PECCI, Giuseppe
Paolo Pagani
PECCI, Giuseppe. – Nacque a Carpineto Romano (vicino a Roma) il 13 dicembre 1807 dal conte Lodovico, colonnello dell’esercito di Napoleone, e da Anna Prosperi-Buzzi di Rienzi, [...] Università Gregoriana). Prese i voti nel 1828 e ben presto fu inviato nei collegi gesuitici di Urbino, prima, e di Forlì, poi, per insegnarvi – rispettivamente – umanità e retorica (ma anche matematica). Nel 1837 fu ordinato sacerdote e, per un breve ...
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FRIETSCHE (Fricci), Antonietta
Alessandra Cruciani
Nata a Vienna l'8 genn. 1840 da Antonio e da Antonia Ogringer, iniziò lo studio della musica al conservatorio di Vienna, ove, all'età di dodici anni, [...] di V. Cervetti - C. Del Monte - V. Segreto, Parma 1981, pp. 256, 258; M. Raffaelli, Il teatro Comunale di Forlì nella vita musicale italiana, Forlì 1982, pp. 64 s.; R. Schiavo, Il teatro Eretenio tra cronaca e storia, Vicenza 1983, p. 193; J. Budden ...
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PIETRO da Mantova
Giuseppe Gardoni
PIETRO da Mantova (Petrus de Mantua, Petrus Mantuanus, Petrus Alboinis de Mantua, Petrus Alboini Mantuanus). – Nacque da Giovanni attorno alla metà del Trecento, con [...] Padova si distingueva allora per tali studi; vi insegnavano Biagio Pelacani da Parma, Angelo da Fossombrone, Jacopo da Forlì, Bartolomeo da Mantova, tutti conoscitori della logica sia parigina che oxoniense.
A questi anni patavini risale la stesura ...
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CARCANO, Antonio
Franca Petrucci
Probabilmente non appartenente alla nobile famiglia milanese di questo nome, nacque a Milano da Bartolomeo, alla metà circa del sec. XV.
Lavorava presso il tipografo [...] l'editio princeps dell'Anatomia di Mondino dei Liuzzi e il Super capitulum Avicennae de generatione embrionis di Giacomo da Forlì, adottando però per esse caratteri gotici.
Quindici anni dopo essersi messo a lavorare in proprio, il 6 apr. 1480, il ...
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BASSO DELLA ROVERE, Girolamo
Gaspare De Caro
Nacque intorno alla metà del sec. XV dal notaio Giovanni Basso e da Luchina della Rovere, sorella di Francesco, poi papa Sisto IV, il quale concesse alla [...] Eletto protettore della Santa Casa di Loreto, il B. provvide all'ingrandimento della basilica e fece eseguire da Melozzo da Forlì gli affreschi della cappella del Tesoro. Il 10 dic. 1477 fu compreso nella promozione di sette cardinali, dei quali tre ...
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LAZZARI, Raffaello (Raffaele)
Salvatore De Salvo
Nacque a Medicina, presso Bologna, il 3 apr. 1845 da Pietro e da Giuseppina Marazzi. Avviato allo studio della musica, frequentò il liceo musicale di [...] , rientrò a Medicina e, dal 22 apr. 1874, fu docente di violino, con funzioni di direttore presso il liceo musicale di Forlì.
Il 30 ott. 1877, a Sopramonte, presso Trento, il L. - descritto come un uomo "alto, slanciato, i capelli corvini, il viso ...
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BAROZZI, Serafino Lodovico
Stefan Kozakiewicz
Amalia Barigozzi Bruni
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita del B. (probabilmente Bologna). Pare sia stato avviato alla pittura dal fratello [...] Ravenna,Ravenna 1783, D. 163; L. N. Cittadella, Notizie relative a Ferrara,Ferrara 1864, 1, p. 636; E. Calzini Mazzatinti, Guida di Forlì,Forlì 1893, p. 47; C. Ricci, Le pitture della cupola di S. Vitale in Ravenna,in L'Arte, III (1900), p. 406; Id ...
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PANDOLFINI, Niccolò
Riccardo Saccenti
– Nacque a Firenze il 19 maggio 1440 da Giannozzo e da Giovanna di Bartolomeo Valori.
Apparteneva a una delle principali famiglie del patriziato fiorentino. Il [...] la fama di uomo equilibrato. Certamente anche per questi motivi Leone X lo investì nuovamente della carica di governatore di Forlì nel 1513, per poi nominarlo, nel 1515, legato a latere presso il cardinal Giuliano de’ Medici a Firenze. Lo stesso ...
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IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] arruolò come volontario e si distinse in Romagna, dove - insorte tra il 12 e il 22 giugno 1859 Ravenna, Forlì e Ferrara - numerosi volontari giunti dal Piemonte con un piccolo contingente di bersaglieri e di cavalleria dell'esercito sardo convennero ...
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EGIDI, Pietro
Rossano Pisano
Nacque a Viterbo il 6 dic. 1872 da Salvatore e da Eurosia Giovannini. Compiuti gli studi liceali nella città natale, si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università [...] nei ginnasi dell'Aquila e di Arpino, poi professore di storia e geografia negli istituti tecnici di Girgenti, Terni, Forli e infine Napoli, dove esercitò l'insegnamento ininterrottamente dal 1904 al 1912.
La sua attività storiografica, pur destinata ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
forlivese
forlivése agg. e s. m. e f. – Di Forlì, relativo o appartenente a Forlì, città e provincia della Romagna; abitante, originario o nativo di Forlì.