HILLEL di Samuel da Verona (Hillel ben Šemu'el ben Eli'ezer mi-Verona)
Mauro Zonta
Filosofo, talmudista, medico e traduttore ebreo italiano, attivo nel secolo XIII. Le notizie sicure sulla famiglia e [...] . è la data del compimento della sua opera principale, il Libro sulle retribuzioni dell'anima, che il colophon dà per conclusa a Forlì nel 1291. Non si conosce l'anno della sua morte, che generalmente si ritiene avvenuta intorno al 1295.
H. fu autore ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatestino (Malatestino dall'Occhio)
Anna Falcioni
Terzogenito di Malatesta da Verucchio e della prima moglie di questo, Concordia, figlia del visconte imperiale [...] Ghiaggiolo. Riconquistata Cervia, che gli era stata strappata da Uberto, il M. mise a punto una nuova spedizione contro Forlì che nel giugno 1317, con la collaborazione di Cesena, Bertinoro e del conte Diego di Larat, vicario del rettore pontificio ...
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GUIDI, Ruggero
Marco Bicchierai
Unico figlio maschio legittimo del conte Guido Salvatico, discendente del Marcovaldo che dette inizio al ramo familiare dei conti Guidi che, proprio con Guido Salvatico, [...] per ragioni di patrimonio familiare e per ragioni di parte nella lotta di fazione per il potere a Faenza e Forlì. Qui sostenne la fazione guelfa e quindi i parenti conti di Modigliana - Tancredi e Ruggero principalmente - contro il loro fratello ...
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GIANNOTTI, Silvestro (Domenico Silvestro), detto il Lucchese
Laura Traversi
Nacque a Lucca, nella parrocchia di S. Leonardo, il 6 genn. 1680 da Antonio di Silvestro e da Chiara.
Dalla breve biografia [...] interventi di un certo rilievo nella villa ducale di Rivalta, edificio del quale resta attualmente solo l'ala destra; a Forlì, lavorò per il marchese Albicini e realizzò due statue processionali per le città di Comacchio e a Fano (Bottari - Ticozzi ...
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ADORNO, Francesco
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova il 13 sett. 1533 da Vincenzo (m. 1576) e da Giroloma di Oberto Castiglioni. Secondo il Peragallo, sarebbe stato figlio di uno dei tre fratelli Adorno [...] Antonio di Brescia sotto la direzione di Angelo Paradisi; ed ivi istituì un collegio di nobili. Promosse la fabbrica delle chiese di Forlì, di Ferrara, di S. Fedele a Milano e di Modena.
Elevato il collegio di Brera da s. Carlo al grado di università ...
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BAZZANI, Cesare
Mario Manieri Elia
Nacque a Roma il 5 marzo 1873 da Luigi, bolognese, professore in Roma di disegno architettonico e scenografo, e da Elena FracassiniSerafini, sorella del pittore Cesare. [...] del Consiglio provinciale dell'Economia; a Predappio (1931-1934), la chiesa madre; a Pisa, un ponte sull'Arno (1932); a Forlì (1932), la loggia del Credito romagnolo, i restauri della chiesa del Suffragio e di palazzo Paolucci, la casa del mutilato e ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] la stampa (cfr. Monti, Epist., V, pp. 219, 222, 225 s., 237) e apportò anche ai versi del C. qualche ritocco (cfr. Forlì, Bibl. civica, fondo Piancastelli, 310. CR. 19, una copia del Saggio di mano di Costanza con correzioni del Monti, segnalatami da ...
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ESTE, Rinaldo d'
Paolo Bertolini
Secondo di questo nome, nacque dal marchese Aldobrandino (II), fratello di Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, e da Alda di Tobia Rangoni, nell'ultimo [...] cardinal legato riprese le operazioni militari in Emilia e in Romagna (nel maggio cacciò i Malatesta da Rimini e pose l'assedio a Forlì), l'E. si strinse ancor più ai signori di Verona e di Mantova, che il 16 aprile si erano alleati segretamente tra ...
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DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] Giovanni e Paolo, 7 [1823]),èraffigurato nel celebre affresco - trasportato su tela nel 1820 circa - di Melozzo da Forlì, ora nella Pinacoteca Vaticana, rappresentante Sisto IV nell'atto di costituzione della Biblioteca Vaticana. Di statura non alta ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Secondo di questo nome nel casato, fu primogenito di Malatesta detto Malatesta Antico e Costanza Ondedei; nacque intorno al 1325, data avvalorata anche [...] femmine, Elisabetta - che sposò Rodolfo di Gentile Varano da Camerino - e Paola Bianca, moglie prima di Sinibaldo Ordelaffi di Forlì e poi del consanguineo Pandolfo (III) Malatesta, signore di Fano. Da donne ignote (ne sono citate almeno due nel suo ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
forlivese
forlivése agg. e s. m. e f. – Di Forlì, relativo o appartenente a Forlì, città e provincia della Romagna; abitante, originario o nativo di Forlì.