BARONCELLI, Baldassarre (Baldassar de Baroncellis, B. de Baroncelli da Offida, Balthasar de Offida)
Riccardo Capasso
Appartenente a nobile famiglia, probabilmente di origine fiorentina, il B. nacque [...] Sforza, Sigismondo Malatesta e altri condottieri, partecipò attivamente alla riconquista dei territori della Chiesa, espugnando Forlimpopoli, Forli e il castello di Lugo (agosto 1436). Durante il governo di Bologna egli cominciò a mostrare la ...
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BIANCHI, Giulio Maria (al secolo Giovanni)
Giuseppe Pignatelli
Nacque, probabilmente nel 1626, a Cracovia, dove il padre, Ludovico, era rappresentante diplomatico della Repubblica di Venezia presso il [...] di Squillace, offertagli da Alessandro VII, e poi quelle di Spalato, Corfú e Capodistria (e secondo alcuni anche quelle di Forlì e Urbino), offertegli da Innocenzo XI. Nel 1770 partecipò al capitolo generale, tenutosi a Roma, in qualità di definitore ...
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BERNABUCCI, Martino (Martino da Faenza), detto il Faentino
Ottavio Banti
Nato nella seconda metà del sec. XIV a Faenza, il B. acquistò fama di valente condottiero nei primi anni dei sec. XV.
Il Campano [...] , Carlo Malatesta lo fece imprigionare a tradimento, mentre assisteva alla celebrazione della messa nella chiesa dei frati minori di Forlì. Qualche tempo più tardi - la data è variamente indicata dai cronisti, ma probabilmente tra l'ottobre e il ...
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Francesco della Rovere (Celle Ligure 1414 - Roma 1484), di antica famiglia savonese, entrato nell'ordine dei frati minori conventuali, dei quali divenne ministro generale nel 1464, si addottorò nel 1444 [...] artisti del periodo. Umanisti ed artisti, quali il Platina, che ebbe da lui l'incarico di scrivere le vite dei papi, e il prediletto Melozzo da Forlì, operarono accanto a molti altri, tra cui Pomponio Leto, che fece risorgere l'Accademia Romana. ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] quello di S. Vitale (dei benedettini, 1634-1635); in pari tempo fornì un nuovo strumento alla chiesa di S. Mercuriale a Forlì (dei vallombrosani, 1634-1635); a Faenza costruì quelli della chiesa di S. Francesco (dei minori conventuali, 1638) e della ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] Annibale; un altro le 42 al lucchese L. Fornaciari). Nuclei minori di lettere del G. sono nella Biblioteca comunale di Forlì, Raccolta Piancastelli (cfr. G. Mazzatinti, Inventari, XCV, Firenze 1979, pp. 68 s.: comprende 95 lettere a V. Monti più una ...
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CICCOTTI, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Palazzo San Gervasio (Potenza) il 28 apr. 1880 da Michele e Maria Teresa Barile, piccoli proprietari terrieri, ebbe rettificato il cognome in Scozzese Ciccotti [...] , 13 genn. 1912). Dopo la scarcerazione di Mussolini (12 marzo 1912) e il rientro nel partito delle sezioni di Forlì (14 aprile), il C. guidò i rivoluzionari alla conquista di una schiacciante maggioranza nel congresso delle federazioni socialiste di ...
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FACCHINETTI, Cipriano
Paola Caridi
Nacque il 13 genn. 1889 da Giovanni, agente di custodia delle carceri, e da Maria Pezzano, a Campobasso, che abbandonò presto per trasferirsi insieme con la famiglia [...] italiano di dichiarare guerra alla Turchia, decisione contro la quale il F. si schierò ad esempio in un comizio a Forlì, in occasione dell'anniversario del 20 settembre, invitando i repubblicani a lottare contro la politica giolittiana in Africa.
Ma ...
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BOSCHETTI, Albertino
Gaspare De Caro
Nacque da Alberto e da Giovanna Rangoni intorno alla metà del sec. XV, presumibilmente in San Cesario, feudo dei Boschetti, elevato al titolo comitale da Lionello [...] Albertino Boscheto che hora è con fiorentini" (II, coll. 182 s.). Il B. dovette comunque ritornare assai presto a Forlì, donde nel 1499, insofferente della scarsa considerazione in cui era tenuto da Caterina Sforza, ritornò a San Cesario, più che ...
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BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] fruttò al B. il cappello cardinalizio, conferitogli nel concistoro segreto del 2 ott. 1826, e la carica di pro-legato a Forlì, in sostituzione del defunto card. Sanseverino. Due anni dopo, il 15 dic. 1828, fu pubblicato con il titolo dei SS. Quirico ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
forlivese
forlivése agg. e s. m. e f. – Di Forlì, relativo o appartenente a Forlì, città e provincia della Romagna; abitante, originario o nativo di Forlì.