GUIDI, Ildebrandino (Ildebrando, Bandino)
Marco Bicchierai
Minore dei quattro figli maschi del conte Guido, detto Guido Pace, conte di Romena e di Maria di Uberto Pallavicini, nacque, presumibilmente [...] città guelfe e in posizione di stallo, egli si risolse a un accordo con Maghinardo che fu siglato il 26 maggio a Forlì. Era sostanzialmente una resa.
Nell'ottobre, infatti, il papa toglieva al vescovo di Arezzo l'incarico per la Romagna e questi ...
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GRIFFO, Pietro
Valentina Gallo
Nacque a Pisa nel gennaio del 1469 da Giovanni conte di Sasso e da Bandeca Sampanti. Al fratello, Filippo, che fu più volte priore e anziano del Comune, spettò il titolo [...] fu accolto tra i referenDari utriusque signaturae. L'ultimo incarico lo portò, subito dopo aver preso possesso della diocesi di Forlì (27 ag. 1514), a Perugia, dove, in qualità di vicelegato, si trattenne per poco più di un semestre.
Ammalatosi nell ...
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BONINSEGNI, Pasquale
Alceo Riosa
Nacque a Rimini il 10 ott. 1869 da Raffaele e Maria Tosi. Nonostante le disagiate condizioni della sua famiglia, poté proseguire gli studi grazie all'aiuto finanziario [...] che gli valsero una discreta fama e l'amicizia di molti capi socialisti, in particolare dell'avvocato Francesco Bonavita di Forlì. Nel 1894 fu assegnato a domicilio coatto. A Roma, dove si trasferì qualche tempo più tardi, emerse come uno dei ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] nel collegio di Massa-Carrara, riuscì eletto nel marzo 1899 coi voti dei repubblicani, e dei socialisti in quello di Forlì (vacante per l'annullamento del mandato per incompatibilità al liberale T. Pasqui). Avendo però la giunta annullato il 3 giugno ...
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GUAINERI, Antonio (Gaynerius, Guainerius, de Guaineriis, de Gaineriis, de Garneriis, de Vayneriis)
Daniela Mugnai Carrara
Nacque probabilmente a Pavia verso la fine degli anni Ottanta o l'inizio degli [...] Il 9 genn. 1412 presenziò all'esame di licenza e al dottorato in medicina di Giovanni Beccucci di Verona, promotori Iacopo da Forlì e Galeazzo di Santa Sofia, ed è ancora indicato come studente di medicina. Il 18 genn. 1412 era presente all'esame di ...
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AMADEI (Amidei), Girolamo (Hieronymus Lucensis, Hieronymus de Luca)
Mario Rosa
Nato verso il 1483 a Siena (ma il Lucchesini lo ritiene, diversamente dal Giani, di nascita lucchese), professò nell'Ordine [...] e delle difficoltà dell'azione di riforma. Questa si svolse mediante visite a vari conventi da parte di visitatori (Forli, Imola, ecc.) o condotte personalmente dall'A. (Milano); attraverso i decreti dei capitoli generali di Cesena, del 1527, che ...
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MALATESTA (de Malatestis), Andrea, detto Malatesta
Pier Giovanni Fabbri
Nacque il 30 nov. 1373 da Galeotto I, signore di Rimini, e da Gentile da Varano e fu battezzato con il nome di Andrea, che divenne, [...] . segr. Vaticano, Reg. Vat., 338, cc. 171v-177r; Arm. XXXV, 28, cc. 68r-80r; 29, cc. 70-82; Arch. di Stato di Forlì - Sezione di Cesena, Riformanze, 42, cc. 1r, 2v, 3v-4r, 5v, 6v, 8, 9r; Rimini, Biblioteca Gambalunghiana, Sez. chiusa - Mss., 201, sub ...
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FORTUNATI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1460 da Tommaso di Marco, sarto, e dalla prima moglie di questo, Antonia.
Al catasto del 1480 la situazione della famiglia risulta precaria: Tommaso, [...] un certo periodo.
Il matrimonio fu celebrato dal F., che proprio in questo stesso periodo si era trasferito a sua volta a Forlì, dove oltre a curare gli interessi del Medici, cominciò a occuparsi anche di quelli della Sforza e dei suoi figli di primo ...
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PELOSIO, Francesco di Bartolomeo
Mauro Minardi
PELOSIO, Francesco di Bartolomeo. – Ignota è la data di nascita di questo pittore originario di Venezia, ma operoso in Emilia nella seconda metà del XV [...] , in Id., Opere complete, V, Firenze 1968, pp. 21, 30, 194; L. Becherucci, in Mostra di Melozzo e del Quattrocento romagnolo (catal., Forlì), Bologna 1938, pp. 73, 76; Ead., Opere di F. P., in Le Arti, V (1942), pp. 16-24; F. Filippini - G. Zucchini ...
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FRANCESCO da Lendinara
Paolo Vian
Figlio del farmacista Rinaldo da Lendinara di Rovigo, F. (nei documenti è anche chiamato Franceschino, forse per distinguerlo da qualche religioso più anziano) nacque [...] e a Piacenza, nel 1392 venne ordinato sacerdote e perfezionò negli anni immediatamente successivi i suoi studi a Piacenza, Cesena, Forlì e Bologna, insegnando poi come "lector" a Treviso e a Vicenza.
Nel giugno 1399 divenne guardiano del convento di ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
forlivese
forlivése agg. e s. m. e f. – Di Forlì, relativo o appartenente a Forlì, città e provincia della Romagna; abitante, originario o nativo di Forlì.