MALATESTA (de Malatestis), Galeotto Roberto
Anna Falcioni
Figlio illegittimo e primogenito di Pandolfo (III), signore di Fano, e della bresciana Allegra dei Mori Castellano, nacque a Brescia, o forse [...] Romagna Louis Aleman al fine di porgergli gli omaggi della casata e congratularsi per la recente riconquista di Imola e Forlì, sottratte al duca di Milano. L'anno successivo scortò dal Casentino a Rimini Margherita Anna, figlia di Francesco dei conti ...
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ANDROZI (Androzio), Fulvio
Alberto Merola
Nacque nel 1523 a Montecchio, l'odierna Treia, in provincia di Macerata. Studiò probabilmente a Camerino e conseguì il titolo di dottore in utroque iure. Vicario [...] di percorrere a piedi, come missionario, alcune terre e villaggi della Marca. Nel maggio 1556 fu mandato a Meldola (Forlì), dove il cardinale Rodolfo Pio di Carpi, che desiderava farlo vicario generale della propria diocesi di Girgenti, e Lonetto ...
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BRANDOLINI, Brandolino Conte
Peter Partner
Probabilmente figlio illegittimo di Guido Brandolini, il B. (Conte non è il suo titolo bensì il secondo nome, poiché egli così viene chiamato molto tempo prima [...] maggio 1432 erano a Forlimpopoli; nel settembre 1433 il B. tolse Monteveglio ad Antonio Bentivoglio. Il 26 dic. 1433 a Forlì i partigiani di Antonio Ordelaffi sollevarono la città contro il governo pontificio: tra le cause della rivolta era anche il ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] I, 1498-1501, a cura di J.-J. Marchand, Roma 2002, ad ind.; S. Marchesi, Supplemento istorico dell'antica città di Forlì…, Forlì 1678, pp. 599, 611, 620 s.; B. Baldi, Encomio della patria… Urbino…, Urbino 1706, pp. 79-84; Id., Memorie concernenti la ...
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DE ANGELIS, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ascoli Piceno il 16 apr. 1792 da Vincenzo, ricco possidente, e da Maria Alvitreti, discendente da illustre famiglia ascolana insignita del marchesato [...] vescovo il 23 luglio 1826, il giorno dopo era inviato a Forlì per sostituire, col titolo di vicario e visitatore apostolico, il lasciare definitivamente la diocesi. Negli anni in cui restò a Forlì, il D., oltre a riportare il locale seminario in ...
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BENCINI, Pietro Paolo (Pier Paolo)
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Roma verso la fine del sec. XVII, manifestò giovanissimo un eccezionale e fecondo talento musicale. La prima notizia sicura della [...] Ottoboni, eseguito a Roma nel palazzo della Cancelleria durante la settimana santa e replicata nella chiesa di S. Filippo Neri a Forlì il 26 maggio 1725. Nel 1715 il B. compose una Cantata da recitarsi nel Palazzo Apostolico la notte del SS. Natale ...
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LUGLI, Vittorio
Roberto Cincotta
Nacque a Novi di Modena il 30 sett. 1885, da Evangelista e Clonice Costa. Nel 1890 la famiglia si trasferì a Carpi; il L. frequentò qui le elementari e il ginnasio e [...] Salonicco; in questa città conobbe tra gli altri R. Calzini e A. Savinio. Terminata la guerra, il L. riprese l'insegnamento a Forlì fino al 1928, quando fu trasferito al liceo Tito Livio di Padova e infine, due anni dopo, al Galvani di Bologna.
Dal ...
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PAGANI, Maghinardo
Giacomo Vignodelli
PAGANI, Maghinardo (da Susinana). – Nacque prima del 1243 (doveva essere almeno venticinquenne nel 1268, quando testimoniò in un atto notarile) da Pietro di Pagano, [...] 1299 al 1302) e sancì la sua egemonia su Faenza (dove teneva la carica di capitano del Popolo ininterrottamente dal 1289) e Forlì (capitano del Popolo nel 1300).
Nel momento in cui, col sostegno offerto al nuovo rettore di Romagna Carlo di Valois e ...
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DE COURTEN, Raffaele (Giuseppe Antonio Eugenio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sierre. nel Cantone svizzero del Vallese, il 21 genn. 1809 da Antonio Pancrazio, erede del titolo di conte riconosciuto ai [...] dei pontificato di Pio IX, anche gli Svizzeri furono fatti oggetto di attentati, come quello che nel 1846 colpì, proprio a Forlì, il ten. col. Halter (cfr. in proposito il Protocollo della Giovine Italia, IV, pp. 107 ss.). Ciò non indebolì la loro ...
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LADERCHI, Francesco
Giuseppina Lupi
Nacque a Faenza il 20 ag. 1808 dal conte Pietro e dalla contessa Pazienza dei principi Porcia. Ricevuta la prima istruzione nel seminario di Faenza e nel collegio [...] con l'onestà e la legalità che con la violenza e le vendette. L'8 maggio il L., a capo del battaglione civico di Forlì, andava in soccorso di Bologna attaccata dagli Austriaci e il 18 maggio 1849, quando era ormai prossimo l'arrivo degli Austriaci a ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
forlivese
forlivése agg. e s. m. e f. – Di Forlì, relativo o appartenente a Forlì, città e provincia della Romagna; abitante, originario o nativo di Forlì.