DOTTORI (de Doctoribus), Stefano
Tiziana Pesenti
Nacque a Padova verso la fine del sec. XIV da famiglia nobile.
A differenza dei fratelli Benedetto e Daniele, l'uno dottore in entrambi i diritti e collaboratore [...] 1409, promotori i tre più illustri maestri dello Studio tra Tre e Quattrocento, ossia il Santasofia, Giacomo Della Torre da Forlì e Biagio Pelacani da Parma, e iniziò la carriera universitaria, conseguendo alcuni titoli in artibus, tra il 1412 e il ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] prima decisa affermazione di questa tendenza nepotistica si ebbe quando Sisto IV ritolse la signoria di Imola ai Manfredi e quella di Forlì agli Ordelaffi, per darla al nipote Riario; e non esitò a impegnare lo Stato della Chiesa in una guerra, nella ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] di Id., Venezia 1995, pp. 28-29 (pp. 27-44).
149. Augusto Vasina, Il dominio degli Ordelaffi, in Storia di Forlì, II, Il medioevo, a cura di Id., Forlì 1990, pp. 160-161 (pp. 155-183).
150. Id., Dai Traversari ai da Polenta, pp. 590-591; e cf. in ...
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CASARIO, Antonio
Giancarlo Schizzerotto
Nacque a Cesena in un anno imprecisato della prima metà del sec. XVI, da una famiglia oriunda fiorentina. Non sappiamo nulla della giovinezza, dei suoi studi [...] un'epigrafe romana collocata "nel muro d'una chiesa detta di San Lorenzo" (San Lorenzo in Noceto) "nel contà di Forlì", "per la quale congietturai che facilmente la tribù Sappinia s'estendesse per questi contorni"; lo pregava di fargli avere una ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] le truppe pontificie entrarono a Cesena il 23 giugno 1357, dopo un difficile assedio, ma Ordelaffi continuò a resistere a Forlì. Albornoz fu però vittima degli intrighi orditi presso I. VI da Bernabò Visconti, signore di Milano, che sperava di essere ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] , nonostante i suoi aiuti, i Bolognesi furono sconfitti a Rimini: il 26 aprile egli si scagliò contro i ribelli di Cesena, Imola, Forli e Faenza coalizzati contro la Chiesa romana. Poco tempo dopo il D. rientrò a Roma, dove mori il 1° nov. 1296. Il ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] provisione l'abbiatte per ricommandato, che farete beneficio a vostri servitori, quali ve siamo e saremo sempre tuti dua" (Forlì, Bibl. comunale, Autografi Piancastelli, 548). Sullo stesso tema ritornava pochi giorni dopo (Verde, III, 1, p. 830), e ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] e il tipografo Iacopo Ant. Giunta nel 1526 i tre libri delle Missae di Josquin Després. A Venezia Francesco Marcolini di Forlì ottenne dal senato nel 1536 uno speciale privilegio per stampare musica "con sistema nuovo", e sono di quell'anno i cinque ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] di Giovanni XXIII. Nell'I. il papa riponeva ampia fiducia e lo dimostrò il 13 agosto inviandolo con pieni poteri a Forlì per comporre le vertenze in atto nella città e ricondurla all'obbedienza della Sede apostolica.
Nel maggio 1411, avendo Giovanni ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] in Venezia nel 1501 e le edizioni rare degli editori veneziani Gardano, Scotto, Vincenti, Antico di Montona, Marcolini di Forlì. Figurano, oltre l'Amfiparnaso di O. Vecchi, molte partiture di opere melodrammatiche (Peri, Caccini, Monteverdi, Marco da ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
forlivese
forlivése agg. e s. m. e f. – Di Forlì, relativo o appartenente a Forlì, città e provincia della Romagna; abitante, originario o nativo di Forlì.