BOTTRIGARI, Iacopo (Iacobus Butrigarius, Butrigarii, de Bottrigariis)
Adriana Tognoni Campitelli
Nacque a Bologna intorno al 1274 da Salvetto di Grimaldo, di antica e nobile famiglia, e da Villana di [...] 173; Id., Nuove ricerche su Cino da Pistoia, Pistoia 1910, pp. 29, 59; B. Brandi, Vita e dottrine di Raniero da Forlì..., Torino 1885, pp. 7, 123 s.; A. Marchesan, L'Università di Treviso, Treviso 1892, p. 236; E. Besta, Riccardo Malombra professore ...
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Trust, destinazione patrimoniale e concordato preventivo
Francesco Macario
La tematica degli atti di destinazione e, in particolare, del trust in funzione liquidatoria è diventata di particolare attualità, [...] Trieste, 7.4.2006, in www.trusts.it; Trib. Reggio Emilia, 27.1.2014, cit.; Trib. Reggio Emilia, 26.11.2012, cit.
11 Trib. Forlì, 5.2.2015, cit.
12 Nello stesso senso, Trib. Reggio Emilia, 14.5.2007, in Guida dir., 2007, fasc. 26, 50. Sempre in senso ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] murata una lapide, che tuttora si legge, a ricordo del soggiorno di Bartolo. A Pisa B. ebbe come maggiore collega Raniero da Forlì, che era stato già suo maestro ed esaminatore a Bologna. là probabile, ma non sicuro, che abbia avuto già come allievo ...
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BERNARDO di Languissel
Daniel Waley
Nacque probabilmente intorno al 1230 0 poco prima. La sua famiglia era titolare del feudo di Languissel presso Nîmes, dove un suo zio era rettore della cattedrale [...] alla Toscana, al Veneto, al Milanese e finanche a Genova. in Romagna B. ordinò la distruzione delle mura di Forlì e Cesena, centri di opposizione al governo pontificio, ed esiliò i seguaci di Guido da Montefeltro, privandoli delle loro proprietà ...
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Epistole
Manlio Pastore Stocchi
La silloge delle E. dantesche, nella estensione e nella disposizione fissate da E. Pistelli nella sua edizione del 1921 per la Società Dantesca Italiana e tuttora accolte [...] ", dunque, in cui si parlava molto di D., il quale la dettava: cioè collaborava, durante un suo primo soggiorno a Forlì (1303?), con il segretario in carica per darle forma rispondente ai precetti dell'ars dictandi, ché tale appunto è il significato ...
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MAYR, Francesco
Paolo Posteraro
– Figlio di Luigi, nacque a Garmisch, in Baviera, l’11 nov. 1801 in una famiglia di negozianti di condizioni economiche piuttosto agiate che nel 1810 si trasferì in Italia, [...] giorni e per il quale spese molte energie, raccogliendone spesso anche i frutti. Nacquero giunte di governo anche a Bologna e Forlì. Frattanto, il 21 maggio 1848, si celebrarono le elezioni e il M. risultò eletto al Consiglio dei deputati.
Per l ...
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ERMANNI, Lorenzo (Lorenzo di Ermanno)
Diego Quaglioni
Nacque a Perugia nella seconda metà del sec. XIV e nello Studio della sua città insegnò diritto civile.
Il Bini, sul principio del secolo scorso, [...] Per i manoscritti superstiti dei Consilia, si veda G. Mazzatinti, Inv. dei manoscritti delle Biblioteche d'Italia, IV, Forlì 1894, p. 250; G. B. Borino, Biblioth. Apost. Vat., Codices manu scripti. Codices VaticaniLatini. Codices 10701-10785, Città ...
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MORANO, Barnaba
Filippo Liotta
MORANO, Barnaba (Bernabò, Bernabeo; Barnaba da Morano). – Nacque da Nicolò, del ramo veronese della famiglia, in data non precisata, che Vicini ritiene «con sufficiente [...] dalla Summa di Azzone e dallo Speculum di Durante; per il resto sono tutti commentatori: Cino da Pistoia, Raniero da Forlì con le sue Letture sul Digesto Vetus, Novum e sul Codice; Alberto da Gandino, Alberico da Rosate (Lectura super [parte ...
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GAZZOLI,Lodovico
Carlo M. Fiorentino
Nato a Terni il 18 marzo 1774 dal conte Filippo, di antica famiglia patrizia, e da Ersilia Fabrizi, compì gli studi primari nel seminario di Frascati, completandoli [...] pubblico nella provincia, coadiuvato nella sua azione dalla presenza decisiva dell'Armellini. Nel 1823 fu inviato come prolegato a Forlì, dove rimase fino al 1827, quando Leone XII lo nominò presidente della Comarca di Roma, carica che ricoprì fino ...
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CANETOLI, Galeotto
Gianfranco Pasquali
Figlio di Matteo, cambiatore, e, probabilmente, di Vermiglia Bentivoglio, e fratello, con ogni probabilità minore, di Battista, Baldassarre e Gaspare, nacque alla [...] farlo liberare. Tuttavia, allorquando il duca di Milano passò dalla parte di Annibale Bentivoglio, il C. prima fu imprigionato a Forlì (marzo 1440) e poi spedito a Milano, come i fratelli. Poté rientrare nella sua città e riprendere le sue attività ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
forlivese
forlivése agg. e s. m. e f. – Di Forlì, relativo o appartenente a Forlì, città e provincia della Romagna; abitante, originario o nativo di Forlì.