GARRONE, Dino
Daniela Carmosino
Nacque a Novara il 2 marzo del 1904, da Giuseppe e Maria Antonietta Mercalli in una famiglia di origine piemontese che ben presto si trasferì a Pesaro, dove il G. compì [...] Rovereto 1938; Sei prose, a cura di M. Valsecchi, Milano 1942; D. Garrone - E. Persico, Epistolario, a cura di M. Valsecchi, Forlì 1943; Sorriso degli Etruschi, a cura di M. Valsecchi, Milano 1944; Le più belle pagine, a cura di D. Lombrassa, Firenze ...
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GARUFFI, Giuseppe Malatesta
Lucinda Spera
Nacque a Rimini intorno alla metà del secolo XVII (nel 1655 o, come retrodatano alcuni biografi, nel 1649) da Giovanni, che avrebbe voluto avviare il figlio [...] stampe, una raccolta dei suoi sermoni.
Dal 1705 al 1708 accettò di curare per lo stampatore G.P. Dandi di Forlì Il Genio de' letterati, giornale letterario nel quale si pubblicavano recensioni o curiosità erudite, tratte perlopiù da altri, più famosi ...
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GHERARDI, Pietro Ercole
Laura Riccioni
Figlio di Sebastiano, nacque a Modena nel 1687. Allievo di B. Bacchini, conseguita la laurea, fu il primo, nel 1713, ad assumere la cattedra di greco e lingue [...] antiche del Museo Estense.
Infine gli si attribuisce un Sonetto in lode d'un poeta in una miscellanea della Bibl. comunale di Forlì (Antico Fondo, ms. 15 [359]); mentre sono perdute, oltre al Sinodo diocesano di mons. S. Fogliani, che l'autore volle ...
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AMADESI, Giuseppe Luigi
Armando Petrucci
Di famiglia bolognese, nacque a Livorno da Giacomo il 28 ag. 1701. Nel 1718, essendosi il padre trasferito a Ravenna, lo seguì in questa città, donde, divenuto [...] rinvenuti nella Biblioteca Classense di Ravenna e devono perciò aggiungersi a quelli già elencati da G. Mazzatinti, Inventari,V, Forlì 1895, pp. 16, 25, 33, 36, 39. Sedici sue lettere a F. Bianchini sono nella Biblioteca Vallicelliana di Roma ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Cesare Borgia, che già nell’intervallo tra la conquista francese di Milano e la spedizione contro Napoli si impadronisce di Imola e Forlì, e tra l’ottobre 1500 e l’aprile 1501 di Pesaro, Rimini e Faenza. Acquista poi anche Piombino e regolarizza nel ...
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DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] il paziente lavoro di correzione e restituì il manoscritto al Mambelli. In realtà l'accusa era stata mossa dagli accademici di Forlì, i Filergiti, ai quali il Bartoli aveva spedito i fogli già stampati dal Dati. Nella Difesa di Dante contro mons ...
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DI CROLLALANZA, Giovanni Battista
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 19 maggio 1819 a Fermo (prov. di Ascoli Piceno), dove suo padre, il nobile Pietro, abbandonata l'avita Chiavenna (Sondrio) a causa [...] 1847 la prima moglie, sposata nel 1845, Maria del conte Anastasio Ginanni di Ravenna, e nel 1879 la seconda, Teresa Zoli di Forlì, il D. si era stabilito a Pisa dal 1874, legandosi a una sua governante, M. Isolina Iovi di Pisa, che avrebbe sposato ...
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FEDERIGO di ser Geri d'Arezzo
Fabio De Propris
Nacque probabilmente ad Arezzo tra il secondo e il terzo decennio del sec. XIV dall'avvocato, professore di diritto civile e preumanista Geri d'Arezzo.
Il [...] di rime di poeti antichi aretini compilata da O. Gamurrini: G. Mazzatinti, Inv. dei mss. delle Bibl. d'Italia, VI, Forlì 1896, p. 223), c. 133 ("Si petis" attribuita a Federigo).
Edizioni: G. M. Crescimbeni, Comentarij intorno alla storia della ...
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GREGORIO (Goro, Ghirigoro) d'Arezzo
Luca Marcozzi
Sulla base dei pochi e incerti elementi a nostra disposizione, la biografia di G. può essere ricostruita solo per sommi capi.
Nacque ad Arezzo al principio [...] mandata da maestro Gregorio d'Arezzo a maestro Salvio medico d'Ancona, 1440, a cura di G. Mazzatinti - G. Vanzolini, Forlì 1892, pp. III-IX (nozze Fortis - Saffi); la canzone Figliuol ch'io lattai colle mammelle è pubblicata in Canzonedi maestro ...
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ERCOLANI (Hercolani), Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Macerata il 7 marzo 1756, terzogenito (il fratello Giuseppe fu violinista e compositore) di Francesco e di Teresa Mancini, entrambi patrizi [...] 1831 ebbe un attacco apoplettico nella Biblioteca civica, e morì la sera del giorno 14.
Nel 1837 a Forlì venne pubblicato postumo un suo manoscritto, Biografie degli uomini illustri piceni. Si era sempre professato classicista e nemicissimo del ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
forlivese
forlivése agg. e s. m. e f. – Di Forlì, relativo o appartenente a Forlì, città e provincia della Romagna; abitante, originario o nativo di Forlì.