ANTONIO da Cividale (Antonius de Civitato, anche A. de Civitate Austrie, A. de Cividal)
Oscar Mischiati
Sulla biografia di questo frate domenicano musicista si sa molto poco. Forse è da identificare [...] : O inclita persplendens è datato 1422; Strenua quem duxit - Gaudeat et tanti èun epitalamio per Giorgio Ordelaffi signore di Forlì (datato "8 di giugno 1423", data tuttavia che non può riferirsi all'avvenimento celebrato, poiché l'Ordelaffi morì il ...
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CALLIDO, Gaetano (Antonio)
Oscar Mischiati
Nacque ad Este (Padova) il 14 genn. 1727 da Agostino e Veneranda Tagliapietra. Non si sa da chi abbia appreso i primi elementi dell'arte organaria: giunse a [...] , a 2 tastiere).
In Emilia, provincia di Bologna: San Vitale di Reno (139: 1778), Viadagola (parrocchiale); provincia di Forlì: Forlì (cattedrale, originariamente nella chiesa dell'Osservanza, 165: 1780; Suffragio 191: 1783), Rimini (S. Fortunato; SS ...
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CANOVA (Canona), Francesco (Francesco da Milano)
Ariella Lanfranchi
Figlio di Benedetto, nacque a Monza il 18 agosto del 1497. Frammentarie sono le notizie sulla sua vita ed attività. Incerta è la sua [...] de liuto de diversi,con la Bataglia,et altre cose bellissime,di M. Francesco da Milano (Venezia, per F. Marcolini da Forlì, 1536), ristampata anche a Milano nello stesso anno (per G. A. Casteliono); Intabolatura de lauto de Francesco da Milano,con la ...
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DRIGO, Riccardo
Concetta Lo Iacono
Nacque a Padova il 30 giugno 1846 da Eugenio, avvocato, e da una nobildonna di Adria, sorella del patriota Bortolo Lupati.
Studiò con A. Jorich, P. Bresciani ed A. [...] il tenore J. Gayarre; nel maggio 1882 diresse Gli ugonotti di G. Meyerbeer (il protagonista era A. Masini) al teatro Comunale di Forlì. Due anni dopo fu messa in scena a Pietroburgo l'opera comica composta dal D., su versi di E. Golisciani, La moglie ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] quello di S. Vitale (dei benedettini, 1634-1635); in pari tempo fornì un nuovo strumento alla chiesa di S. Mercuriale a Forlì (dei vallombrosani, 1634-1635); a Faenza costruì quelli della chiesa di S. Francesco (dei minori conventuali, 1638) e della ...
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PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] (Firenze 1712, poi Bologna 1721), La spiegazione de’ sogni di Gioseppe ebreo (Rimini 1716), La fuga di s. Teresa (Forlì 1717; attribuzione incerta), Il sagrifizio di Gefte (Bologna 1720) e I pastori al presepe (Bologna 1721).
Nel testamento rogato l ...
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BASIOLA, Mario
Mauro Bucarelli
Nato ad Annico (Cremona) il 12 luglio 1892 da Alessandro, artigiano cestaio, e da Marta Milanesi, passò la giovinezza dedito ai lavori nei campi senza ricevere un'istruzione [...] 103 s.; C. Marinelli, Opere in disco, Firenze 1982, pp, 189, 342, 404; M. Raffaelli, Il teatro comunale di Forlì, Forlì 1982, pp. 262. Si vedano inoltre: Enciclopedia dello spettacolo, II, Roma 1954, col. 17; Enciclopedia della musica Rizzoli-Ricordi ...
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BRIGHENTI, Marianna
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Nacque a Massa Finalese (Modena) l'8 ott. 1808, secondogenita di Pietro, avvocato, e di Maria Galvani.
Abbandonato lo studio dell'incisione per motivi di salute, la B. si dedicò [...] violinista toscano Vittorio Bianchi e questa fu l'ultima sua apparizione sulle scene. Qualche tempo dopo seguì la famiglia a Forlì, dove il padre era stato nominato da Pio IX giudice supplementare. Morti i genitori, la B. fu dapprima istitutrice in ...
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PAGANINI, Niccolo
Roberto Grisley
PAGANINI, Niccolò (Nicolò, Nicola). – Nacque a Genova il 27 ottobre 1782 da Antonio (1754-1817, nato dal matrimonio nel 1745 fra Giovanni Battista Paganini e Maria [...] religiosa lucchese).
Sciolto il rapporto con Lucca, fra il 1810 e il 1813 Paganini lavorò a Parma, in Romagna (Cesena, Forlì, Ravenna, Rimini), a Piacenza (1812), a Brescia e Bergamo (1813), e infine approdò in una capitale, Milano, dove poté entrare ...
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FERRADINI (Ferrandini, Feradini, Ferandini), Antonio
Alberto Iesuè
Spesso confuso con il contemporaneo Giovanni Ferrandini e talvolta erroneamente citato con il nome Giuseppe, nacque a Napoli nel 1718. [...] , Faenza 1751); Ezio (P. Metastasio, Senigallia, teatro Condominale, 1751); Artaserse (Metastasio e G. de Franceschi, Forlì, teatro Pubblico, 1752); Ilre pastore (id., 1756); Semiramide (Id., Madrid teatro Reale, 1756); Ilfestino, opera buffa ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
forlivese
forlivése agg. e s. m. e f. – Di Forlì, relativo o appartenente a Forlì, città e provincia della Romagna; abitante, originario o nativo di Forlì.