BRIGNOLE, Giacomo Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Genova 18 maggio 1797 da Francesco Maria, figlio dell'ultimo doge genovese Giacomo Maria, e da Giovanna Grillo Cattaneo, fu educato durante il periodo [...] Dal 10 marzo 1825 fa prelato referendario di Grazia e giustizia e ponente del Buon Governo; nel 1827 fu nominato vicelegato di Forlì, alle dipendenze di mons. G. A. Benvenuti. Da Pio VIII il B. fu consacrato il 15 marzo 1830 arcivescovo di Nazianzio ...
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GIACOMO da Molfetta
Piero Doria
Nacque a Molfetta, in Terra di Bari, il 25 ott. 1489; il suo cognome è riportato in varie grafie: Pancotto, Paniscotti, Biancolini Paniscotti, Panis Coctus in opere latine. [...] Firenze, generale dell'ordine.
Libero da incarichi, G. si dedicò alla predicazione, recandosi in diverse città italiane (Bari, Forlì, Venezia, Milano, Genova, Bologna), dove combatté l'eresia luterana con la forza della sua oratoria. Nel 1536 passò ...
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CAMPEGGI, Girolamo, detto il Bolognese
Gian Paolo Brizzi
Nacque il 18 maggio 1461, probabilmente in Mantova.
Il padre, Bartolomeo, vi si era stabilito fin dal 1445 quando i partigiani dei Canetoli avevano [...] II, p. 101; P. S. Dolfi, Cronologia delle famiglie nobili di Bologna, Bologna 1670, p. 234; P. Bonoli, Storia di Forlì, Forlì 1826, II, p. 356; S. Mazzetti, Repertorio di tutti i professori..., Bologna 1847, p. 79; U. Dallari, IRotuli..., I, Bologna ...
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BELLENGHI, Filippo Maria (in religione Alberto)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Forlimpopoli il 23 sett. 1757, vestì l'abito della congregazione camaldolese nel 1773, nell'antico monastero di S. Croce di [...] colà: nel 1830 ottenne il richiamo da Pio VIII, che lo nominò vicario e visitatore apostolico della diocesi di Forlì. Dopo la rivoluzione del 1831, trovandosi a disagio nell'infuocata atmosfera politica romagnola, gli fu concesso dal papa Gregorio ...
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ANDROZI (Androzio), Fulvio
Alberto Merola
Nacque nel 1523 a Montecchio, l'odierna Treia, in provincia di Macerata. Studiò probabilmente a Camerino e conseguì il titolo di dottore in utroque iure. Vicario [...] di percorrere a piedi, come missionario, alcune terre e villaggi della Marca. Nel maggio 1556 fu mandato a Meldola (Forlì), dove il cardinale Rodolfo Pio di Carpi, che desiderava farlo vicario generale della propria diocesi di Girgenti, e Lonetto ...
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DE ANGELIS, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ascoli Piceno il 16 apr. 1792 da Vincenzo, ricco possidente, e da Maria Alvitreti, discendente da illustre famiglia ascolana insignita del marchesato [...] vescovo il 23 luglio 1826, il giorno dopo era inviato a Forlì per sostituire, col titolo di vicario e visitatore apostolico, il lasciare definitivamente la diocesi. Negli anni in cui restò a Forlì, il D., oltre a riportare il locale seminario in ...
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CANOBIO (Cannobio, Cannobi), Giovanni Francesco Mazza di
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna da famiglia nobile, dedita alla mercatura, che fu in rapporti d'affari con la legazione pontificia durante [...] . 2, II, a cura di A. Wandruszka, Graz-Köln 1953, pp. 17, 21; S.Marchesi, Suppl. istor. dell'anticacittà di Forlì, Forlì 1678, pp. 716-719; G. Rilli, Notizie letter. ed istoriche intorno agli uomini illustri dell'Accademia fiorentina, I, Firenze 1700 ...
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CHÂTELUS (Chalus, Chasluz, Castrolucii), Aimeric de
Riccardo Capasso
Nacque, con tutta probabilità, nell'ultimo ventennio del sec. XIII, dalla famiglia dei signori di Châtelus-le-Marcheix (Creuse) imparentata [...] una sorta di lega e di confederazione strette con Forlì, Forlimpopoli, Imola, Faenza e Cesena - città 1677, coll. 419 s.; S.Marchesi, Supplemento istor. dell'antica città di Forlì, Forlì 1678, pp. 266 s., 273; F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra ...
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Francesco della Rovere (Celle Ligure 1414 - Roma 1484), di antica famiglia savonese, entrato nell'ordine dei frati minori conventuali, dei quali divenne ministro generale nel 1464, si addottorò nel 1444 [...] artisti del periodo. Umanisti ed artisti, quali il Platina, che ebbe da lui l'incarico di scrivere le vite dei papi, e il prediletto Melozzo da Forlì, operarono accanto a molti altri, tra cui Pomponio Leto, che fece risorgere l'Accademia Romana. ...
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PECCI, Giuseppe
Paolo Pagani
PECCI, Giuseppe. – Nacque a Carpineto Romano (vicino a Roma) il 13 dicembre 1807 dal conte Lodovico, colonnello dell’esercito di Napoleone, e da Anna Prosperi-Buzzi di Rienzi, [...] Università Gregoriana). Prese i voti nel 1828 e ben presto fu inviato nei collegi gesuitici di Urbino, prima, e di Forlì, poi, per insegnarvi – rispettivamente – umanità e retorica (ma anche matematica). Nel 1837 fu ordinato sacerdote e, per un breve ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
forlivese
forlivése agg. e s. m. e f. – Di Forlì, relativo o appartenente a Forlì, città e provincia della Romagna; abitante, originario o nativo di Forlì.