FOSCHI (Fosco, Fusco), Girolamo
Antonella Pagano
Nacque a Faenza da nobile e antica famiglia, presumibilmente intorno al 1444, come lascia supporre il suo ingresso nell'Ordine dei servi di Maria (non [...] a Lisbona presso la sede dei carmelitani. Rientrato in Italia nel 1497, ebbe modo di svolgere la sua attività a Roma, Firenze, Forlì, Ferrara e in molte altre città della penisola. Di nuovo in Portogallo per la fine dell'anno, predicò nella chiesa di ...
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CAZZULI, Agostino (Agostino da Crema)
Katherine Walsh
Nacque intorno al 1423 a Crema da una famiglia le cui prime notizie nella zona risalgono almeno all'inizio del sec. XIII. Nel 1441 seguì il fratello [...] egli fu priore di S. Maria Incoronata a Milano. In tale veste addivenne con il nuovo arcivescovo di Milano, Carlo da Forlì, a un accordo sulla disputa per l'eredità del precedente arcivescovo, Gabriele Cotignola (Sforza), che era morto il 12 sett ...
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FERRI, Antonio
Maria Pia Paoli
Nacque a Imola (Bologna) da Girolamo e dalla nobile bolognese Isabella Castelli il 10 genn. 1655. Presto avviato alla vita ecclesiastica (ottenne poi un canonicato nella [...] a proposito delle origini di Firenze e recentemente dal suo "maestro" monsignor F. Della Torre a proposito delle origini di Forlì. Il F. ne traeva la conclusione che la maggior ampiezza del territorio imolese rispetto a quello bolognese fosse dovuto ...
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EMANUELE Sescalco
François Menant
Nacque a Cremona verso il 1225 da una famiglia poco nota, il cui cognomen, apparso solo alla fine del sec. XII, sembra indicare la discendenza da locali funzionari [...] , Kentrup) e a un lebbrosario nei pressi di Lovanio (aveva comunque sottoscritto testi analoghi anche a favore di un monastero di Forlì e d'una chiesa di Bologna).
Alla fine di maggio E. era nei Grigioni, dove consacrò due altari per le benedettine ...
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FRANCIOTTI, Cesare
Elena Del Gallo
Nacque a Lucca il 3 luglio 1557 da Michele e da Maria Bertolini, i cui antenati, a partire dal sec. XV, avevano spesso ricoperto cariche nelle magistrature della Repubblica [...] come testimoniamo le numerose ristampe di area veneta, sedici, nel sec. XVII, e le edizioni pubblicate a Lucca, Ferrara, Forlì (1602) e Milano (1617).
Successivamente andò a Siena, dove predicò nella chiesa di S. Giorgio, suscitando l'entusiasmo dell ...
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MALVASIA (Boselli Malvasia), Bonaventura
Dario Busolini
Bonaventura Bonaventura Boselli nacque nel 1598 a Sestola, nel Modenese, da una famiglia legata da consolidati rapporti di servizio con i conti [...] nel 1959 e restaurare nel 1989-90 la cappella Bessarione, con i resti degli affreschi di Antoniazzo Romano e Melozzo da Forlì, che il M. ricordava essere stati coperti di calce nel 1545 a causa delle infiltrazioni d'acqua che avevano danneggiato la ...
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ANTONIO da Modena (al sec. Camillo Montecuccoli)
Gaspare De Caro
Nacque il 2 luglio 1578 nel castello di Polinago, nel Frignano, da Ferramonte Montecuccoli e da Anna, della medesima illustre famiglia. [...] Z. Barberi, Ritratto delle Virtù e Vita del Religiosissimo Padre molto Rev. F. A. da Modana..., Roma 1667; P. Pellegrino da Forlì, Annali dell'Ordine dei Frati Minori Cappuccini, I, Milano 1882, pp. 3-10; Sisto da Pisa, Storia dei Cappuccini Toscani ...
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GIOACCHINO da Siena
Franco Andrea Dal Pino
Nacque a Siena probabilmente nel 1258, se è vero che egli entrò quattordicenne, nel 1272, nel convento dei servi di S. Maria a Siena. A fornirci questo dato, [...] la sua fama di taumaturgo si espande da Siena in altre città toscane e oltre l'Appennino fino a Bologna e Forlì portata, in quest'ultimo caso, dalla predicazione di un frate dell'ordine. I miracolati sono malati o colpiti da infortuni, condannati ...
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FEDERICO
Paola Novara
Sassone di nazione, appare in varie riprese, negli anni attorno al 1000, fra i più intimi collaboratori dell'imperatore Ottone III. Nell'aprile del 1001 viene ricordato, con la [...] 'anno successivo F. concesse alcuni beni immobili a Pietro, abate del monastero di S. Maria di Urano in Bertinoro (Forlì), nel quale nel 976 era stata introdotta, per iniziativa dell'arcivescovo di Ravenna Onesto, la regola monastica benedettina.
L ...
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GAZZOLI,Lodovico
Carlo M. Fiorentino
Nato a Terni il 18 marzo 1774 dal conte Filippo, di antica famiglia patrizia, e da Ersilia Fabrizi, compì gli studi primari nel seminario di Frascati, completandoli [...] pubblico nella provincia, coadiuvato nella sua azione dalla presenza decisiva dell'Armellini. Nel 1823 fu inviato come prolegato a Forlì, dove rimase fino al 1827, quando Leone XII lo nominò presidente della Comarca di Roma, carica che ricoprì fino ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
forlivese
forlivése agg. e s. m. e f. – Di Forlì, relativo o appartenente a Forlì, città e provincia della Romagna; abitante, originario o nativo di Forlì.