CALÒ, Pietro
Clara Gennaro
Nacque nella seconda metà del XIII secolo, probabilmente originario di Chioggia, come si rileva dal predicato "de Clugio", che nelle fonti accompagna sempre il suo nome.
Il [...] , senza peraltro indicare da quale fonte tragga tale indicazione. Nella Biblioteca del convento domenicano di S. Giacomo di Forlì figurano delle Tabulae super speculum historiale per alphabetum e delle Tabulae super vitas patrum (Kaeppeli, p. 20).
Il ...
Leggi Tutto
BERNARDI, Iacopo
Renato Giusti
Nato a Follina (Treviso) il 19 dic. 1813, da Bernardo e da Caterina Soranzo, discendeva da nobile famiglia fiorentina. Seguì gli studi classici presso il seminario di [...] Civica di Udine; lettere del B. trovansi nel Museo Civico di Padova (carteggio Volpe-Cavalletto) e nella Raccolta Piancastelli di Forlì; lettere a Niccolò Tonunaseo sono state pubblicate da F. Musesti, Fede, patria e scuola nelle lettere di I. B. a ...
Leggi Tutto
BARGELLINI, Niccolò Pietro
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna intorno al 1630 da Ippolito. Si addottorò in diritto civile e canonico nello Studio bolognese e intraprese la carriera ecclesiastica, trasferendosi [...] permanentes de 1650 à 1800, Genève 1912, pp. 19, 25, 40; A. Sorbefli, Inventari dei manoscritti delle biblioteche d'Italia, XV, Forlì 1909, p. 103; XVII, ibid. 1911, p. 13; XXIII, Firenze 1915, v. 6; XXIV, ibid. 1917, p. 18; XL, ibid. 1929 ...
Leggi Tutto
BONUCCI, Stefano
Boris Ulianich
Nacque ad Arezzo (il Cappelletti lo dice invece, confondendo, "aretino di origine, ma nato a Modena") con ogni probabilità nel 1520.
Tale data sembra più rispondente [...] oltre, nell'ordine, al Mazzocchio, ad Ambrogio Platina, Mariano da Verona, Giovanni Antonio da Faenza e Atanasio de Porliliis da Forlì. Il fatto che il suo nome non compaia negli Atti del concilio fra i teologi serviti presenti alle sessioni quarta e ...
Leggi Tutto
DOMENICO da Peccioli (da Peccori, de Pesulis, Pecciolus, Pecciolanus)
Silvana Vecchio
Al secolo Salvatore, nacque a Pisa da una antica e nobile famiglia, originaria dell'omonimo castello delle colline [...] alcuni fra i più importanti animatori della riforma dell'Ordine: Giovanni Dominici, Tommaso Caffarini, Marcolino da Forli, Tommaso Aiutamicristo, Nicola Gittalebraccia. Non sappiamo quanto tempo si sia fermato a Venezia e degli ultimi anni ...
Leggi Tutto
LEONE
Gianluca Borghese
La data di nascita e le origini di L. non sono note. Alla morte di Sergio arcivescovo di Ravenna nel 769, L., arcidiacono, era il candidato alla successione sul quale era confluita [...] territori la propria indipendente autorità a scapito di quella papale. Le sue mire si estendevano a Faenza, Forlimpopoli, Forlì, Cesena, Bobbio, Comacchio, Ferrara, Imola e Bologna, dove egli aveva sostituito gli amministratori papali con uomini di ...
Leggi Tutto
DELLA TENCA, Simone (Simone d'Arezzo)
Paolo Cherubini
Nacque ad Arezzo, probabilmente intorno al 1280, da ser Benvenuto di Bonaventura. Fu certamente notaio (sebbene siano scarsissimi i documenti pervenutici [...] dal nuovo patriarca; il 29 febbr. 1336 fu accolto e ammesso nel capitolo il nuovo arciprete della cattedrale, Giovanni da Forlì. Con esso venne contemporaneamente ripristinata la carica di vicario ed il primo a ricoprirla fu per l'appunto il D., che ...
Leggi Tutto
EMALDI, Tommaso Antonio
Massimo Ceresa
Nacque a Lugo (prov. di Ravenna) nel 1706, da Marco e Cristina Valvassori, benestanti. All'età di dieci anni fu inviato a studiare come convittore al collegio [...] di S. Domenico di Lugo, Ferrara 1763, con segnatura I-VIII-A, busta II-40).
Nella Biblioteca comunale "A. Saffi" di Forlì si conservano due lettere dell'E. ad Ercole Francesco Dandini, di Roma, 1747 (567.335) ed alla contessa Dandini (570.161), oltre ...
Leggi Tutto
CATALANI, Michele
Carlo Verducci
Nacque a Fermo il 25 sett. 1750 da Giovanni Battista e da Matilde Paccaroni, ambedue appartenenti a distinte famiglie dell'aristocrazia locale. Dopo aver frequentato, [...] , Fermo 1836, p. 107; A. Evangelista, M. C.,in Biogr. e ritratti di uomini illustri piceni, a cura di A. Hercolani, I, Forlì 1837, pp. 187-94; G. De Minicis, Cenni storici e numismatici di Fermo, in Giorn. arcadico di scienze, lettere ed arti, LXXXI ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Moncalieri
Dario Busolini
Nacque nel 1579 a Moncalieri, presso Torino, dalla nobile famiglia Moriondo, introdotta nella corte sabauda. Orfano già da bambino, dopo la laurea in legge entrò [...] un manoscritto di memorie, non tutte di G. e da questo redatte con qualche reticenza.
Fonti e Bibl.: Pellegrino da Forlì, Annali dell'Ordine dei frati minori cappuccini, I, Milano 1882, pp. 221-227; F.S. Molfino, Un frate cappuccino diplomatico ...
Leggi Tutto
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
forlivese
forlivése agg. e s. m. e f. – Di Forlì, relativo o appartenente a Forlì, città e provincia della Romagna; abitante, originario o nativo di Forlì.