BELLENGHI, Filippo Maria (in religione Alberto)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Forlimpopoli il 23 sett. 1757, vestì l'abito della congregazione camaldolese nel 1773, nell'antico monastero di S. Croce di [...] colà: nel 1830 ottenne il richiamo da Pio VIII, che lo nominò vicario e visitatore apostolico della diocesi di Forlì. Dopo la rivoluzione del 1831, trovandosi a disagio nell'infuocata atmosfera politica romagnola, gli fu concesso dal papa Gregorio ...
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ANDROZI (Androzio), Fulvio
Alberto Merola
Nacque nel 1523 a Montecchio, l'odierna Treia, in provincia di Macerata. Studiò probabilmente a Camerino e conseguì il titolo di dottore in utroque iure. Vicario [...] di percorrere a piedi, come missionario, alcune terre e villaggi della Marca. Nel maggio 1556 fu mandato a Meldola (Forlì), dove il cardinale Rodolfo Pio di Carpi, che desiderava farlo vicario generale della propria diocesi di Girgenti, e Lonetto ...
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DE ANGELIS, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ascoli Piceno il 16 apr. 1792 da Vincenzo, ricco possidente, e da Maria Alvitreti, discendente da illustre famiglia ascolana insignita del marchesato [...] vescovo il 23 luglio 1826, il giorno dopo era inviato a Forlì per sostituire, col titolo di vicario e visitatore apostolico, il lasciare definitivamente la diocesi. Negli anni in cui restò a Forlì, il D., oltre a riportare il locale seminario in ...
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CANOBIO (Cannobio, Cannobi), Giovanni Francesco Mazza di
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna da famiglia nobile, dedita alla mercatura, che fu in rapporti d'affari con la legazione pontificia durante [...] . 2, II, a cura di A. Wandruszka, Graz-Köln 1953, pp. 17, 21; S.Marchesi, Suppl. istor. dell'anticacittà di Forlì, Forlì 1678, pp. 716-719; G. Rilli, Notizie letter. ed istoriche intorno agli uomini illustri dell'Accademia fiorentina, I, Firenze 1700 ...
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CHÂTELUS (Chalus, Chasluz, Castrolucii), Aimeric de
Riccardo Capasso
Nacque, con tutta probabilità, nell'ultimo ventennio del sec. XIII, dalla famiglia dei signori di Châtelus-le-Marcheix (Creuse) imparentata [...] una sorta di lega e di confederazione strette con Forlì, Forlimpopoli, Imola, Faenza e Cesena - città 1677, coll. 419 s.; S.Marchesi, Supplemento istor. dell'antica città di Forlì, Forlì 1678, pp. 266 s., 273; F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra ...
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PECCI, Giuseppe
Paolo Pagani
PECCI, Giuseppe. – Nacque a Carpineto Romano (vicino a Roma) il 13 dicembre 1807 dal conte Lodovico, colonnello dell’esercito di Napoleone, e da Anna Prosperi-Buzzi di Rienzi, [...] Università Gregoriana). Prese i voti nel 1828 e ben presto fu inviato nei collegi gesuitici di Urbino, prima, e di Forlì, poi, per insegnarvi – rispettivamente – umanità e retorica (ma anche matematica). Nel 1837 fu ordinato sacerdote e, per un breve ...
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BASSO DELLA ROVERE, Girolamo
Gaspare De Caro
Nacque intorno alla metà del sec. XV dal notaio Giovanni Basso e da Luchina della Rovere, sorella di Francesco, poi papa Sisto IV, il quale concesse alla [...] Eletto protettore della Santa Casa di Loreto, il B. provvide all'ingrandimento della basilica e fece eseguire da Melozzo da Forlì gli affreschi della cappella del Tesoro. Il 10 dic. 1477 fu compreso nella promozione di sette cardinali, dei quali tre ...
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PANDOLFINI, Niccolò
Riccardo Saccenti
– Nacque a Firenze il 19 maggio 1440 da Giannozzo e da Giovanna di Bartolomeo Valori.
Apparteneva a una delle principali famiglie del patriziato fiorentino. Il [...] la fama di uomo equilibrato. Certamente anche per questi motivi Leone X lo investì nuovamente della carica di governatore di Forlì nel 1513, per poi nominarlo, nel 1515, legato a latere presso il cardinal Giuliano de’ Medici a Firenze. Lo stesso ...
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ADORNO, Francesco
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova il 13 sett. 1533 da Vincenzo (m. 1576) e da Giroloma di Oberto Castiglioni. Secondo il Peragallo, sarebbe stato figlio di uno dei tre fratelli Adorno [...] Antonio di Brescia sotto la direzione di Angelo Paradisi; ed ivi istituì un collegio di nobili. Promosse la fabbrica delle chiese di Forlì, di Ferrara, di S. Fedele a Milano e di Modena.
Elevato il collegio di Brera da s. Carlo al grado di università ...
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POGGI, Simone Maria
Miriam Turrini
POGGI, Simone Maria. – Nacque a Castel Bolognese il 27 maggio 1685 da Giacomo e da Faustina Linguerri.
Studiò a Bologna grammatica, umanità e retorica alle scuole [...] del suo maggiore lustro, dei Difettuosi di Bologna, dei Nascosti di Bologna, dei Filoponi di Faenza, dei Filergiti di Forlì, nella quale entrò nel 1738, degli Informi di Ravenna. Fu dunque inserito nel circuito letterario del tempo, come testimoniano ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
forlivese
forlivése agg. e s. m. e f. – Di Forlì, relativo o appartenente a Forlì, città e provincia della Romagna; abitante, originario o nativo di Forlì.