PIO, Alberto
Fabio Forner
PIO, Alberto. – Nacque nel castello avito a Carpi, il 23 luglio 1475, primogenito di Leonello e Caterina Pico, sorella del più famoso Giovanni. Solo due anni dopo, nel 1477, [...] di Carpi. Nel febbraio del 1507 si recò a Bologna per conferire con il papa che con un breve del 26 febbraio 1507, da Forlì, metteva sotto la sua protezione Alberto e le sue proprietà.
Il 7 maggio 1507, per conto del marchese di Mantova, era a Genova ...
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FALCONIERI MELLINI (Millini), Chiarissimo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 17 sett. 1794 da Alessandro e da Marianna Lante duchessa di Santa Croce.
La famiglia paterna, ramo dell'importante famiglia [...] della Chiesa (un elenco dettagliato di questa documentazione è inserito nel vol. XCIV degli Inventari dei mss. delle Biblioteche d'Italia. Forlì, pp. 281-285). Un altro elenco delle lettere del Mastai al F. si legge in A. Serafini, Pio IX..., I (1792 ...
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PASSIONEI, Giovan Francesco
Stefano Calonaci
PASSIONEI, Giovan Francesco. – Nacque nel 1591, probabilmente a Fossombrone, da Silvio di Domenico e da Vittoria Baviera.
La famiglia Passionei, originaria [...] ecclesiastica tra i referendari di Grazia e giustizia. La prima carica amministrativa di rilievo fu quella di governatore di Forlì, a cui fu nominato da Urbano VIII nel dicembre 1629. Contemporaneamente ricevette la nomina alla sede della vicina ...
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GIOVANNI da Faenza (Iohannes Faventinus)
Cristina Bukowska Gorgoni
Le notizie su questo canonista attivo intorno alla seconda metà del secolo XII sono scarse: la stessa origine faentina, riportata dalla [...] spesso insieme con l'arcivescovo di Ravenna e quello di Forlì, venivano accettati dalle parti e confermati dal pontefice.
intervento dell'esercito.
Nel 1189, dopo un incontro a Forlì con l'arcivescovo di Ravenna Gerardo, nominato legato apostolico, ...
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ARIMONDI, Bernardo
Geo Pistarino
Canonista, originario di Parma arcidiacono della Chiesa narbonese, quindi rettore in temporalibus della Marca anconitana. Si trovava presso la Curia romana quando, tra [...] atteggiamento nel conflitto tosto risorto tra il Comune e la parte guelfa e che portò nel 1278 il vescovo di Forlì, delegato papale nell, i vertenza, a lanciare l'interdetto sulla città. Comunque, non è improbabile un suo progressivo avvicinamento ...
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ENRICO da Rimini
Carla Casagrande
Nacque probabilmente a Rimini verso la metà dei sec. XIII. Nulla sappiamo di lui fino al 1304, quando lo ritroviamo priore del convento domenicano dei Ss. Giovanni [...] le sue opere: a parte un Liber de fide, posseduto un tempo dalla biblioteca del convento domenicano di S. Giacomo di Forli ed ora scomparso, ci restano tre testi, una raccolta di sermoni, un trattato sui vizi, un trattato sulle virtù.
La raccolta ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] conservato in buona misura nella Bibl. univ. di Pisa (66 lettere del F. e 472 a lui) e in porzioni minori altrove (Forlì, Bibl. com., Collez. Piancastelli, Carte Romagna: 51 lettere; Ibid., Fondo antico, ms. 138: 126 lettere di P. Frisi al F.; Milano ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] C. Shaw, Giulio II, Torino 1995, pp. 53-88; M. Pellegrini, Congiure di Romagna. Lorenzo de' Medici e il duplice tirannicidio a Forlì e a Faenza nel 1488, Firenze 1999, pp. 25-65, 89-171; Id., Ascanio Maria Sforza. La parabola politica di un cardinale ...
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PANTUSA, Giovanni Antonio
Chiara Quaranta
– Nacque a Cosenza nel 1500 o nei primi mesi del 1501 da Giovanni; il nome della madre è sconosciuto.
Proveniva da una famiglia di notabili originaria della [...] dell’aristotelismo tomista sostenute da Tommaso de Vio e Agostino Nifo.
L’anno seguente gli fu affidata la diocesi di Forlì per conto di Ridolfi, divenutone amministratore apostolico. Ricoprì l’incarico anche per la diocesi di Viterbo, assegnata al ...
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LASAGNI, Pietro
Dante Marini
Figlio di Nicola e di Carolina Toparini, nacque il 15 giugno 1814 a Caprarola, presso il lago di Vico, dove il padre era stato relegato nel 1800 dal restaurato governo pontificio [...] puntualmente lo svolgimento della carriera ecclesiastica del Lasagni. Alcune copie di documenti relativi agli incarichi di delegato apostolico a Forlì e a Frosinone si trovano in Roma, Museo centrale del Risorgimento, bb. 30, 36; vol. 667. I pochi ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
forlivese
forlivése agg. e s. m. e f. – Di Forlì, relativo o appartenente a Forlì, città e provincia della Romagna; abitante, originario o nativo di Forlì.