Forlì Comune della Romagna (228,20 km2 con 118.292 ab. nel 2020), capoluogo della prov. di Forlì-Cesena. È situata presso lo sbocco in pianura delle valli confluenti del Montone e del Rabbi. Chiusa a NE [...] le mura medievali, ha pianta ovale, e la piazza A. Saffi (piazza Maggiore), da cui partono le strade che dividono Forlì in quattro rioni tradizionali, ne costituisce il centro. Vi si trovano il palazzo del Podestà (1460), la chiesa di S. Mercuriale ...
Leggi Tutto
Famiglia insignoritasi di Forlì, forse di origine trevigiana, nota per Pietro "de Ordelaffo" fino dal 1070. Influente nel comune di Forlì, che Dante ricorda "sotto le branche verdi" (Inf. XXVII, 45: allusione [...] , si diede al mestiere delle armi, al soldo dei Visconti prima, di Venezia poi. Gli O. seppero riottenere la signoria di Forlì nel 1376 con Sinibaldo, nominato signore e vicario pontificio, ma ucciso nel 1385 dai nipoti Pino e Cecco. Di questi il ...
Leggi Tutto
Signore di Imola e Forlì (Savona 1443 - Forlì 1488), nipote di Sisto IV. Ambizioso e intrigante, ricevette (1473) la signoria di Imola, che la Chiesa aveva avuto per denaro da Galeazzo Maria Sforza, di [...] di Sisto IV e contro i Medici di Firenze organizzò nel 1478 la congiura de' Pazzi. Morto Pino Ordelaffi (1480), ebbe anche l'investitura di Forlì. Circondato da odî, implacabile tra tutti quello di Lorenzo il Magnifico, finì vittima di una congiura. ...
Leggi Tutto
Nobile famiglia di Forlì, nota dapprima col solo cognome de Calboli (dall'omonimo castello nell'Appennino Tosco-Romagnolo, di cui ebbe la signoria), poi, dal nome di un Pauluccio, condottiero (metà sec. [...] Raniero (o Rinieri), podestà in varie città di Romagna e dell'Emilia, morto combattendo contro gli Ordelaffi per la riconquista di Forlì (1296) e celebrato da Dante (Purg. XIV, 88-89). La discendenza di Raniero si estinse con un Francesco (1382), che ...
Leggi Tutto
Patriota (Forlì 1794 - Nîmes 1837), fratello di Giuseppe. Interessatosi di problemi sociali, fondò a Forlì una scuola lancasteriana di "Mutuo insegnamento", che, sospetta al governo, fu soppressa nel 1821. [...] Prese parte attivamente alla rivoluzione del 1831; dopo il suo fallimento andò in esilio ...
Leggi Tutto
Patriota (Forlì 1848 - Domokòs, Grecia, 1897). Repubblicano, fu con G. Garibaldi nel Trentino (1866), a Mentana (1867), in Francia (1870); si schierò poi con G. Mazzini contro l'Internazionale. Partecipò [...] convegno di Villa Ruffi (3 ag. 1874) e con A. Saffi e L. Fortis fu arrestato come reo di cospirazione. Deputato di Forlì nel 1892-95 e nel 1897, avversario della politica di F. Crispi, morì nella guerra greco-turca, a cui partecipava al seguito della ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Forlì-Cesena (78,8 km2 con 9931 ab. nel 2008), situato nell’alta pianura romagnola sopra l’apice del conoide del fiume Ronco, a circa 12 km da Forlì.
Nel 1441 se ne impadronì Malatesta [...] Novello, signore di Cesena. Alla sua morte (1465) M. passò ai Malatesta di Rimini, i quali ne furono privati nel 1499 dal Valentino; dal 1503 fu tenuta dai Veneziani; da questi al termine della guerra ...
Leggi Tutto
Patriota (Forlì 1795 - New York 1846); studiò musica a Napoli e frequentò l'univ. a Bologna. Fu arrestato una prima volta a Forlì nel 1817 per alcune audaci terzine. Trasferitosi a Milano (1819), strinse [...] amicizia con S. Pellico, che fece iscrivere alla carboneria, alla quale M. già apparteneva. Arrestato nell'ott. 1820, gli furono scoperte lettere compromettenti che condussero all'arresto di S. Pellico; ...
Leggi Tutto
Uomo politico e scrittore (Forlì 1819 - San Varano, Forlì, 1890). Avvocato, di idee liberali, accolse con entusiasmo le prime iniziative riformatrici di Pio IX ma, deluse le aspettative riposte nel pontefice, [...] si avvicinò a G. Mazzini. Divenuto sostenitore della causa repubblicana, fu l'estensore del manifesto, volto a rivendicare la Costituzione, approvato dai circoli popolari e patriottici della Romagna, nel ...
Leggi Tutto
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
forlivese
forlivése agg. e s. m. e f. – Di Forlì, relativo o appartenente a Forlì, città e provincia della Romagna; abitante, originario o nativo di Forlì.