FEO, Giacomo
Raffaella Zaccaria
Nacque, forse a Forlì, intorno al 1471-72; il padre Gaspare e il di lui fratello Giuliano erano da tempo al servizio di Girolamo Riario, signore di Imola dal 1473 e di [...] della Romagna - si cerca di avvicinare Caterina ai propri piani politici. La sicurezza dei confini con la Romagna, e in specie con Forlì, si rendeva sempre più indispensabile, oltre che per Firenze, anche per il papa, per il duca di Milano e il re di ...
Leggi Tutto
LAZZARINI, Giovita
Fabio Zavalloni
Nacque a Forlì il 4 dic. 1813 da Giovanni, avvocato, e da Giulia Farneti. Compiuti gli studi inferiori nella città natale, il L. si trasferì a Bologna, dove frequentò [...] L., tesa a scagionare G. Garibaldi e le sue milizie dall'accusa di avere provocato disordini durante il passaggio nella città di Forlì. Subito dopo, nelle elezioni tenutesi il 21 genn. 1849 in tutto lo Stato pontificio, il L. fu eletto deputato all ...
Leggi Tutto
BOFONDI, Pio
Alceo Riosa
Nacque a Forlì il 19 genn. 1799, fratello di Giuseppe. Si dedicò fin da giovane a studi economici e letterari, e partecipò attivamente alla vita politica. L'8 ott. 1831 fu eletto [...] , p. 448; I. Missiroli, Lotte forlivesi per la libertà(1831-1832) Forlì 1934, p. 111; D. Demarco, Pio IX e la rivoluzione romana del p. 78; A. Mambelli, I Forlivesi nel Risorgimento nazionale, Forlì 1963, ad vocem; per Pietro, v. L'Archivio dei ...
Leggi Tutto
PLACUCCI, Michele
Giancarlo Cerasoli
PLACUCCI, Michele. – Primo di otto figli, nacque a Forlì il 24 agosto 1782 da Luigi e Giulia Bagioli.
Le tappe salienti della sua carriera sono elencate nello Stato [...] Repertorio Enciclopedico, n. 10, 25 ott. 1832, pp. 73 s.; D. Vaccolini, Usi e pregiudizj de’ contadini nella Romagna, di M. P., Forlì dal Barbiani, 1818, in Giornale arcadico di scienze, lettere ed arti, aprile-giugno 1832, t. 55, pp. 186-189; I. e O ...
Leggi Tutto
LAMA, Luciano
Sindacalista e uomo politico, nato a Gambettola (Forlì) il 14 ottobre 1921. Laureatosi in Scienze politiche all'Università Cattolica di Milano e in Scienze sociali all'università di Firenze, [...] partecipò alla Resistenza con incarichi di responsabilità nelle Brigate Garibaldi. Vice segretario della CGIL nel 1947, ebbe le funzioni di segretario sia nella federazione dei lavoratori chimici che in ...
Leggi Tutto
Lega, Silvestro
Pittore e patriota (Modigliana, Forlì, 1826 - Firenze 1895). L’ambiente in cui si svolse la sua infanzia e la sua adolescenza fu quello dell’Appennino tosco-emiliano, una realtà animata [...] da una borghesia progressista e patriottica nel cui ambito Lega si avvicinò ancora giovane alle idee mazziniane. Trasferitosi diciassettenne a Firenze per iscriversi all’Accademia di Belle Arti, si inserì ...
Leggi Tutto
CASSAN, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Forlì il 10 genn. 1884 da Antonio, maggiore della guardia di finanza, ed Eugilde Barocelli. Con la famiglia si trasferì a Padova ancora bambino, e qui frequentò con [...] ottimo esito il ginnasio liceo "Tito Livio". Si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università, dove fu scolaro prediletto di Nino Tamassia, con il quale si laureo il 22 nov. 1909, discutendo ...
Leggi Tutto
MARABINI, Ezio
Stefano Miccolis
Nacque a Forlì il 29 maggio 1861, da Antenore e Benilde Regnoli, in una famiglia agiata (una annotazione anagrafica del Comune di Roma, risalente al dicembre 1887, quando [...] il M. fissò la sua residenza nella città, lo definisce "possidente"). Studiò giurisprudenza all'Università di Roma, dove si laureò nell'estate del 1888: anno nel quale Antonio Labriola (Carteggio, IV, ...
Leggi Tutto
Savignano sul Rubicone Comune della prov. di Forlì-Cesena (già Savignano di Romagna; 23,2 km2 con 16.697 ab. nel 2008), lungo la Via Emilia.
Sorta sul sovrastante colle di Castelvecchio nell’Alto Medioevo, [...] si estese poi al piano. Fortificata verso la metà del 14° sec. dal cardinale A. de Albornoz, fu unita al vicariato di Santarcangelo, ma per lo più appartenne ai Malatesta di Rimini. Tenuta per qualche ...
Leggi Tutto
ARMAROLI, Fabrizio
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Forlì intorno al 1520 da umile famiglia, e si dedicò al mestiere di pettinaro. Di lui sappiamo che partecipò al movimento riformato particolarmente [...] Pio V, che istituì espressamente un commissariato generale dell'Inquisizione a Faenza (sotto la cui giurisdizione era posta Forlì). Nel 1567 l'A. fu arrestato insieme col fornaio forlivese Giovan Battista de' Fantinelli e col bergamasco Giacomo ...
Leggi Tutto
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
forlivese
forlivése agg. e s. m. e f. – Di Forlì, relativo o appartenente a Forlì, città e provincia della Romagna; abitante, originario o nativo di Forlì.