Ramo dei Riario, iniziatosi per il matrimonio di Girolamo Riario con Caterina Sforza (1477); perduta la signoria di Imola e Forlì, i R. S. si stabilirono a Bologna. Tra essi si segnalarono Alessandro (v.), [...] cardinale; Ferdinando, duca e conte dell'Impero (dal 1620); Giuseppe, che prese parte alla rivoluzione napoletana del 1799; Giovanni (n. 1769 - m. 1836), ufficiale di marina e musicista; Tomaso (n. 1782 ...
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BRANDOLINI, Tiberto
Gaspare De Caro
Figlio di Sigismondo - condottiero distintosi dapprima al servizio sforzesco e poi in quello della Repubblica di Venezia - e di Margherita, della famiglia piacentina [...] dello Stato ecclesiastico.
Nelle vicende della lotta tra gli Ordelaffi e Girolamo Riario, conclusesi con la definitiva sconfitta e cacciata da Forlì degli antichi signori, nel 1480, il B. fu bandito dalla città e dallo Stato pontificio e i suoi beni ...
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FREGOSO (Campofregoso), Giano
Luca Amelotti
(Campofregoso), Primo di questo nome, figlio di Bartolomeo e di Caterina di Antonio Ordelaffi, signore di Forlì, nacque presumibilmente a Genova intorno al [...] 1405.
La sua educazione toccò diversi campi: la politica e le armi per tradizione familiare, le lettere grazie ai numerosi umanisti che frequentavano la casa dei Fregoso e il commercio. Come per gran parte ...
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Tassa sui buoi, in quanto atti a portare sul collo il giogo, pagata nella campagna di Roma e nelle legazioni pontificie (Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì) nei sec. 16° e 17°. ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (249,47 km2 con 97.465 ab. nel 2020). La città è situata sul fiume Savio e lungo la Via Emilia. Dal 1992 è stata associata a Forlì (da cui dista 19 km) nella denominazione della [...] Dal 998 fu possesso feudale dell’arcivescovo di Ravenna. Nell’11° sec. divenne libero comune e come tale sostenne lotte accanite con Forlì, Cervia e Rimini; dopo la sua conquista (1357), C. si ribellò più volte al governo dei papi ma si sottomise nel ...
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FARINI, Domenico
Fiorella Bartoccini
Figlio di Luigi Carlo e di Genovieffa Cassani, nacque il 2 luglio 1834 a Montescudolo (oggi Montescudo, in prov. di Forlì), dove il padre, medico condotto, era stato [...] trasferito da Russi per motivi politici. Trascorsi alcuni anni a Ravenna nel collegio dei nobili, nel 1843 seguì il padre in esilio in Toscana, con la madre e i fratelli, proseguendo gli studi nell'Istituto ...
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MANFREDI, Barbara
Isabella Lazzarini
Figlia di Astorgio (II), signore di Faenza, e di Giovanna Vestri, figlia di Ludovico conte di Cunio, nacque il 3 apr. 1444.
Della sua infanzia e adolescenza abbiamo [...] riuscirvi: certo è che Cecco fu ucciso a pugnalate da ignoti sicari il 22 aprile, mentre la moglie e i figli rimanevano imprigionati a Forlì.
La M., a ventidue anni, morì di malattia il 7 ott. 1466, e anche in questo caso si parlò di veleno.
La M ...
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FOLCHI (Fulchi, De Fulchis, Del Folchi), Iacopo
Marco Cardinale
Nacque a Firenze dopo il 1340, anno in cui il padre, Simone, vi fece ritorno da Forlì dove il nonno, Lapo, si era trasferito verso la [...] fine del sec. XIII. Nulla sappiamo del periodo della sua prima formazione: il F. compare per la prima volta nella vita pubblica cittadina il 20 apr. 1366, allorché fu nominato lettore del Decretum Gratiani ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Raniero
Elena Papadia
PAULUCCI DI CALBOLI, Raniero. – Nacque a Roma il 15 marzo 1861 dal marchese Annibale e da Mary Ann Simpkinson de Wesselow.
Il padre, discendente da un antico [...] italiano, a cura di P. Milza, Roma 1994; R. P. d. C. dans le Paris de l’affaire Dreyfus, a cura di G. Tassani, Forlì 1995; B. Di Porto, Politica, economia e cultura in una rivista tra le due guerre. “Echi e commenti”, 1920-1943, Torino 1995, ad ind ...
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Pretore (202 e 191 a. C.); nel 191 e nell'anno seguente comandò la flotta contro Antioco riportando una vittoria presso Corico. Console (188), fu probabilmente il fondatore di Forlì (Forum Livii). ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
forlivese
forlivése agg. e s. m. e f. – Di Forlì, relativo o appartenente a Forlì, città e provincia della Romagna; abitante, originario o nativo di Forlì.