PLACUCCI, Michele
Giancarlo Cerasoli
PLACUCCI, Michele. – Primo di otto figli, nacque a Forlì il 24 agosto 1782 da Luigi e Giulia Bagioli.
Le tappe salienti della sua carriera sono elencate nello Stato [...] Repertorio Enciclopedico, n. 10, 25 ott. 1832, pp. 73 s.; D. Vaccolini, Usi e pregiudizj de’ contadini nella Romagna, di M. P., Forlì dal Barbiani, 1818, in Giornale arcadico di scienze, lettere ed arti, aprile-giugno 1832, t. 55, pp. 186-189; I. e O ...
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CASSAN, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Forlì il 10 genn. 1884 da Antonio, maggiore della guardia di finanza, ed Eugilde Barocelli. Con la famiglia si trasferì a Padova ancora bambino, e qui frequentò con [...] ottimo esito il ginnasio liceo "Tito Livio". Si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università, dove fu scolaro prediletto di Nino Tamassia, con il quale si laureo il 22 nov. 1909, discutendo ...
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MARABINI, Ezio
Stefano Miccolis
Nacque a Forlì il 29 maggio 1861, da Antenore e Benilde Regnoli, in una famiglia agiata (una annotazione anagrafica del Comune di Roma, risalente al dicembre 1887, quando [...] il M. fissò la sua residenza nella città, lo definisce "possidente"). Studiò giurisprudenza all'Università di Roma, dove si laureò nell'estate del 1888: anno nel quale Antonio Labriola (Carteggio, IV, ...
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ARMAROLI, Fabrizio
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Forlì intorno al 1520 da umile famiglia, e si dedicò al mestiere di pettinaro. Di lui sappiamo che partecipò al movimento riformato particolarmente [...] Pio V, che istituì espressamente un commissariato generale dell'Inquisizione a Faenza (sotto la cui giurisdizione era posta Forlì). Nel 1567 l'A. fu arrestato insieme col fornaio forlivese Giovan Battista de' Fantinelli e col bergamasco Giacomo ...
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BENTINI, Genuzio
Francesco M. Biscione
Nacque a Forlì il 27 giugno 1874 da Bernardo, repubblicano di ideali e canapino di mestiere, e Geltrude Gamberini. Fin da giovanissimo, conosciuto come "il Romagnolo" [...] , A. De Marsico, M. Longhena); A. De Marsico, Voci e volti di ieri, Bari 1948, pp. 18-46; S. Mobilio, G. B. iniziatore di una nuova forma di oratoria, Napoli 1959; N. Graziani, G. B. e l'oratoria forense nella Romagna del suo tempo, Forlì 1975. ...
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ARPINATI, Leandro
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Nacque a Civitella di Romagna (Forlì) il 29 febbr. 1892 da modesta famiglia. Militò dapprima nelle file del gruppo giovanile socialista; trasferitosi a Torino, dove già aveva lavorato [...] successo propaganda anarchica. Collaborò alla Alleanza libertaria di Roma e, non senza schermaglie, alla Lotta di classe di Forlì, allora diretta da B. Mussolini. Ma con Mussolini socialista ingaggiò presto una vivace polemica, avendo in un manifesto ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Luigi Vitaliano
Roberto Balzani
PAULUCCI DI CALBOLI, Luigi Vitaliano. – Nacque a Forlì il 19 luglio 1783 dal marchese Francesco e dalla sua prima moglie Maddalena Borromeo.
Discendente [...] e reale, e risiedette per un certo periodo a Milano. Fra marzo e giugno 1810 fu a Parigi, poi di nuovo fra Forlì e Milano. Nominato barone dell’Impero, dall’inizio di settembre del 1811 fu membro del Consiglio generale del dipartimento del Rubicone e ...
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GAJANI, Guglielmo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mercato Saraceno (Forlì) il 25 giugno 1819 da Pellegrino, piccolo proprietario terriero, e da Elisabetta Ricci. Cresciuto in una famiglia che anche nel [...] della Repubblica Romana che il G., il quale il 21 genn. 1849 era risultato eletto all'Assemblea costituente in rappresentanza di Forlì, poté esordire in politica. Era il deputato più giovane di tutta l'Assemblea, e lo si avvertì bene nel modo con ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] Farnese. Il D. si laureò a Bologna in utroque iure; ottenne canonicato e prepositura nella cattedrale di Cesena. Sappiamo che nel 1536 era segretario del cardinal Gaddi a Lione: qui, durante il suo viaggio ...
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COMANDINI, Ubaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cesena (provincia di Forlì) il 25 marzo del 1869 da Giacomo e da Maria Galbucci, in una famiglia che aveva tradizioni repubblicane e risorgimentali. Laureatosi [...] Roma il 1° marzo 1925 per un attacco di trombosi cerebrale.
Opere: Organizzazione di classe dei coloni e dei mezzadri, Forlì 1906; La crisi magistrale, cause e rimedi, Cesena 1908; Il problema della scuola in Italia, Roma 1912; Politica ecclesiastica ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
forlivese
forlivése agg. e s. m. e f. – Di Forlì, relativo o appartenente a Forlì, città e provincia della Romagna; abitante, originario o nativo di Forlì.