POLENTA, Lamberto da
Leardo Mascanzoni
POLENTA, Lamberto da. – Figlio di Guido Minore o il Vecchio e di una donna di casa Fontana non identificata, Lamberto da Polenta nacque probabilemente agli inizi [...] , ebbero la meglio. Lamberto, con i Calboli, fu sconfitto e ciò ebbe come conseguenza la perdita di ogni influenza polentana su Forlì.
Lamberto, ancora podestà a Ravenna nel 1313 e nel 1314, sentiva nel frattempo la sua salute declinare: al 18 giugno ...
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CORBARI, Sirio (Silvio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Faenza il 10 genn. 1923 da Domenico e da Anna Ciani. Operaio meccanico, era anche noto negli ambienti sportivi come giocatore di calcio. Nel 1942 fu [...] della resa e quindi il C., insieme con la Versari e ufi altro partigiano, salì sulla macchina del console diretta a Forlì. Durante il viaggio, in circostanze non chiarite, il C. riuscì ad eludere la sorveglianza dei fascisti e ad uccidere, con un ...
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ALBICINI, Cesare
Enzo Piscitelli
Nacque a Bologna il 27 apr. 1825, dal conte Antonio e dalla marchesa Violante Albergati-Capacelli (nipote del drammaturgo omonimo); laureatosi in giurisprudenza presso [...] , l'A. fece parte della commissione che si recò a offrire la dittatura a Vittorio Emanuele Il. Fu poi deputato di Forli all'assemblea costituente delle Romagne, che deliberò la fine del potere temporale del papa e proclamò l'annessione al Piemonte, e ...
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ASINELLI, Filippo
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Nacque a Bologna da Alberto nel primo o secondo decennio del sec. XIII. La sua famiglia, di cui era stato capostipite ai primi del secolo precedente un Pietro, committente della [...] e l'anno appresso podestà di Milano. Nel quindicennio seguente fu ancora a Faenza (1259),"a Orvieto (1260 e 1267),, a Forlì (1262), 2 Lucca (1263), ove non poté impedire la perdita, da parte dei Lucchesi, di Castiglioncello tolta loro dai Pisani, ad ...
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CARBONE (Carbonesi), Rolando
Elisa Occhipinti
Nacque a Bologna da un certo Bartolomeo, si ignora in quale anno. Il suo nome compare per la prima volta in occasione di un patto stipulato il 31 maggio [...] sindaco della città e a nome dell'Università dei bianchi fiorentini, degli Ubaldini di Montaccenico, dei Comuni di Pistoia, di Forlì, Faenza, Imola, del contado di Imola e del Comune di Bagnacavallo, concluse e giurò un accordo con i rappresentanti ...
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BENDEDEI, Battista
Di nobile famiglia ferrarese, nacque da Filippo, segretario degli Estensi, molto probabilmente fra il secondo e il terzo decennio del sec. XV. Intrapresa la carriera diplomatica, nel [...] del duca Borso d'Este. Secondo l'Ughi, il quale non precisa le date (p. 39), sarebbe anche stato podestà di Rovigo e di Forlì. Certo è che nel 1462 era capitano a Firenze. Dopo questa data e per un periodo di alcuni anni non si ha più alcuna notizia ...
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GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] presentati, e prese a insegnare prima nella locale scuola media di commercio (La scuola media di commercio in Bologna, Forlì 1907), fondata nel 1905 per iniziativa della Camera di commercio, poi nell'istituto tecnico Pier Crescenzi (Al Pier Crescenzi ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] attraversava un momento di particolare difficoltà: da poco era scomparso il padre, Marcantonio (1609-1642) del ramo di Forlì, lasciando in una situazione economicamente precaria la moglie, Maria Tommasina Carafa (una sua cugina, sposata attorno al ...
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MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Terzo di questo nome, figlio di Galeotto e di Francesca di Giovanni (II) Bentivoglio, nacque a Faenza il 20 giugno 1485.
Faenza in quegli anni era governata dal [...] nell'età dei Manfredi, Faenza 1990, pp. 34-38; M. Pellegrini, Congiure di Romagna. Lorenzo de' Medici e il duplice tirannicidio a Forlì e a Faenza nel 1488, Firenze 1999, pp. 96, 98-104, 113-115, 127, 140 s.; P. Litta, Le famiglie celebri italiane ...
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CALBOLI, Ranieri (Rinieri) da
Gino Franceschini
Figlio di Guido, appartenente a una nobile famiglia che traeva il nome dal castello omonimo nell'Appennino Romagnolo nei pressi di Rocca San Casciano, [...] a Modena nel 1282 e podestà di Faenza nel 1292.
Ma soprattutto ebbe una parte di rilievo nelle lotte interne del Comune di Forlì, dove la sua famiglia lottava con gli Orgogliosi e gli Ordelaffi per il predominio della città. Nel 1277 partecipò a una ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
forlivese
forlivése agg. e s. m. e f. – Di Forlì, relativo o appartenente a Forlì, città e provincia della Romagna; abitante, originario o nativo di Forlì.