CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] 26-29, 40 ss., 82 s.; Catal. della Mostra delle edizioni e manoscritti corelliani nelle raccolte Piancastelli della Bibl. comun. di Forlì, Fusignano 1967; E. Schenk, C. und Telemann, in Boll. d. Accad. mus. Chigiana, XXIV (1967), pp. 79-95; O. Jander ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] e nella vita di corte. Nel 1451 partecipò alle feste per la promessa di matrimonio della sorella Barbara con Pino Ordelaffi di Forlì; nel 1452 accompagnò il padre e Carlo, maggiore di un anno, a Bologna, dove incontrarono Federico III, allora re dei ...
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CEDRINI, Marino
Loredana Olivato
Figlio del riminese Marco che, qualificandosi "civis venetus", dettò le ultime volontà a Venezia il 28 apr. 1452 (Kreplin, in Thieme-Becker), si trasferì nell'Italia [...] , XIX (1915), pp. 814-824; Ianua Templi (n. unico per l'inaugurazione del portale del C.), Forlì 1929; E. Casadei, La città di Forlì e i suoi dintorni, Forlì 1929, pp. 59, 181 s.; G. Giovannoni, Saggi sull'archit. del Rinascimento, Milano 1931, p. 70 ...
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FARINI, Domenico Antonio
Domenico Berardi
Nato a Russi (Ravenna) da Marco e Santa Troncossi il 25 febbr. 1777, era stato avviato alle discipline umanistiche e teologiche presso il seminario di Faenza, [...] sotto la guida di C. Maioli, reputato botanico forlivese, del quale divenne collaboratore e amico e di cui pubblicherà più tardi la biografia (Forlì 1818).
Nel 1815 il F. si gettò anima e corpo nell'impresa di Gioacchino Murat (e non è un caso che il ...
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BRITTO (Brito), Giovanni
Fabia Borroni
Mancano dati biografici di questo xilografo di origine tedesca (Brit o Breit dovette essere il suo cognome originario), operante a Venezia dopo il 1530 ed ancora [...] 13-16; F. Ascarelli, La tipografia cinquecentina ital., Firenze 1953, ad Indicem;S.Casali, Annali della tipogr. venez. di F. Marcolini da Forlì, Bologna 1953, a cura di L. Servolini, pp. 7, 10 (non num.) dell'introduz., nn. 14, 168; Short-title catal ...
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Architetto e scultore (seconda metà sec. 15º), operoso nelle Marche e nella Romagna. Suoi il rilievo (Leone di s. Marco) sulla torre del ponte nella Rocca Brancaleone, a Ravenna; i portali di S. Agostino [...] ad Amandola e dell'antico duomo di Forlì (ora sulla facciata della chiesa del Carmine). Lavorò per la basilica di Loreto. ...
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CANOBIO (Canobi, Cannobio), Giovanni Battista Mazza di
Gian Paolo Brizzi
Nacque il 2 febbr. 1533 a Bologna e in questa città compì gli studi addottorandosi in utroque iure. Nipote di Giovanni Francesco [...] Canobi, referendario utriusque signaturae, vescovo di Forlì e nunzio apostolico, il C. si recò ben presto a Roma dove, grazie probabilmente alla parentela della sua famiglia con quella di Gregorio XIII, ricoprì numerose cariche curiali fino a ...
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Pioniere e studioso di aerostatica (Falconara 1774 - Gela 1837); con F. Zambeccari effettuò nel 1803 un'ascensione con un aerostato; dal 1809 con l'aerostato La speranza, da lui costruito sul modello di [...] quello dello Zambeccari, compì una serie di ascensioni a Forlì, Brescia, e in altre città. ...
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Pittore (n. Paredes de Nava, Palencia, verso la metà del sec. 15º - m. prima del 1504). Studiò in una bottega di tradizione fiamminga, e passò poi in Italia ove su lui influirono, a Urbino (1477), Piero [...] della Francesca e Melozzo da Forlì. Con Giusto di Gand collaborò alla decorazione dello Studiolo e della Biblioteca di Federico di Montefeltro (Uomini Illustri e Arti liberali, ora nella Gall. Naz. di Urbino, nella Nat. Gall. di Londra e al Louvre). ...
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CIGADA, Francesco
Clara Gabanizza
Nacque a Trezzo sull'Adda (Milano) il 3 ott. 1878 da Paolo e Camilla Chiappella. Studiò canto a Bergamo con V. Sabbatini ed esordì come baritono nel 1900 a Trento nella [...] Traviata e a Forlì nella Manon di Massenet. Nel 1903 venne scritturato a Rio de Janeiro, dove prese parte con successo alle rappresentazioni di Aida, Gioconda, Pagliacci, Carmen e Rigoletto. Tornato in Italia, intervenne, in numerose prime esecuzioni ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
forlivese
forlivése agg. e s. m. e f. – Di Forlì, relativo o appartenente a Forlì, città e provincia della Romagna; abitante, originario o nativo di Forlì.