CANOVA (Canona), Francesco (Francesco da Milano)
Ariella Lanfranchi
Figlio di Benedetto, nacque a Monza il 18 agosto del 1497. Frammentarie sono le notizie sulla sua vita ed attività. Incerta è la sua [...] de liuto de diversi,con la Bataglia,et altre cose bellissime,di M. Francesco da Milano (Venezia, per F. Marcolini da Forlì, 1536), ristampata anche a Milano nello stesso anno (per G. A. Casteliono); Intabolatura de lauto de Francesco da Milano,con la ...
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CANETOLI, Battista
Gianfranco Pasquali
Figlio, forse primogenito, di Matteo e di Vermiglia Bentivoglio, le cui nozze furono celebrate attorno al 1382, nacque quasi certamente prima del 1390, dato che [...] sua fazione: le cronache ricordano che egli si recò col governatore pontificio, nel maggio del 1426, a prendere possesso di Imola, Forlì e altre terre che il duca di Milano aveva elargito al papa. Ma questa subordinazione e la circostanza che il ...
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BRITANNICO (Britannici, de Britannicis)
Ugo Baroncelli
Poco o nulla si conosce delle origini della famiglia, che da Palazzolo sull'Oglio nel 1461 si trasferì a Brescia dove, soprattutto per merito di [...] theologicae veritatis. Dal luglio del 1483 al dicembre del 1484, in società coi fratelli Giovanni e Gregorio de' Gregori da Forlì, stampò un altro paio di libri. Lasciò quindi Venezia e con suo fratello Angelo diede vita in Brescia a un'azienda ...
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DRIGO, Riccardo
Concetta Lo Iacono
Nacque a Padova il 30 giugno 1846 da Eugenio, avvocato, e da una nobildonna di Adria, sorella del patriota Bortolo Lupati.
Studiò con A. Jorich, P. Bresciani ed A. [...] il tenore J. Gayarre; nel maggio 1882 diresse Gli ugonotti di G. Meyerbeer (il protagonista era A. Masini) al teatro Comunale di Forlì. Due anni dopo fu messa in scena a Pietroburgo l'opera comica composta dal D., su versi di E. Golisciani, La moglie ...
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BRIGHENTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro (Modena) il 12 maggio 1775, da Bartolomeo, avvocato, e da Luigia Lotti, di nobile famiglia. Pochi anni dopo la sua nascita, il padre fu nominato [...] la moglie; tre anni dopo, all'avvento di Pio IX, era nominato giudice supplente per la giurisdizione di Forlì, dove si era stabilito poco prima della morte della moglie.
E a Forlì il B. si spegneva il 2 ag. 1848.
Bibl.: F. A. Gualterio, Gli ultimi ...
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MARCHETTI (Marchetti degli Angelini), Giovanni
Fabio Zavalloni
Nacque a Senigallia il 26 ag. 1790 da Marco, discendente da una nobile famiglia di origine bergamasca, e dalla nobile bolognese Maria Caterina [...] .
Raccolte in un volume edito a Bologna nel 1828, le canzoni più significative furono In morte della contessa Francesca Sauli di Forlì, Al sepolcro del Petrarca in Arquà, Per la morte di E.Q. Visconti. Le odi del M. furono invece caratterizzate da ...
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MARCHESI, Giuseppe, detto il Sansone
Barbara Di Meola
Nacque il 30 luglio 1699 a Bologna. Soprannominato Sansone a causa della massiccia corporatura, fu allievo di A. Milani, dal quale mutuò la grande [...] a s. Filippo Neri (1733) e il S. Filippo venera la Vergine (1735) realizzato per la chiesa del Carmine di Forlì. Sono gli anni della prima e più prestigiosa commissione pubblica: nel 1730 il M., affiancato dal quadraturista L. Bistega, iniziò la ...
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DELLA PORTA, Ardicino (Adriano, Arduino)
Franca Petrucci
Nacque da Pietro, figlio di Ardicino (rimasto vedovo, Ardicino era entrato nello stato ecclesiastico e divenne cardinale nel 1426) e da una Visconti, [...] e non all'Hunyadi.
Pochi mesi più tardi, nell'aprile del 1478, il D. era inviato, insieme col vescovo di Forlì, di nuovo presso l'imperatore. Essi dovevano consegnarli un breve del papa ed esortarlo ad adoperarsi per la liberazione dell'arcivescovo ...
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GUERRA, Learco
Lauro Rossi
Nacque il 14 ott. 1902 a San Nicolò Po, frazione di Bagnolo San Vito (nel Mantovano), da Attilio, manovale, e Pasquina Galusi. Con il fratello Ivano si avviò ben presto al [...] fu quello della sua consacrazione: vincitore di due tappe al Giro d'Italia, la Napoli-Roma e la Ancona-Forlì, dette soprattutto dimostrazione delle sue grandi capacità al Tour de France, dove, convocato nella squadra nazionale, conseguì tre successi ...
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Nacque a Pesaro il 21 febbr. 1811 dal conte Antonio e da Giovanna Venturelli di Cesena (Pesaro, Biblioteca Oliveriana, ms. 1549, II).
La tradizione che lo vuole figlio di Cesare, zio paterno nato nel 1755 [...] , 41, 60; M. Manfrini Orlandi - A. Scarlini, T. Minardi. Disegni, taccuini, lettere nelle collezioni pubbliche di Forlì e Faenza (catal., Forlì 1981-82), Bologna 1982, p. 23, scheda 49; G. Calegari, Pittura e scultura dell'Ottocento, tra accademismo ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
forlivese
forlivése agg. e s. m. e f. – Di Forlì, relativo o appartenente a Forlì, città e provincia della Romagna; abitante, originario o nativo di Forlì.