ANTONIO da Rho
Riccardo Fubini
Frate minorita e umanista. Nato verso il 1398, di umile origine campagnola, entrò a diciotto anni nell'Ordine francescano, per sottrarsi, come egli accenna in uno scritto [...] apologetico, ad una situazione critica. Appassionato agli studi ebbe come primo maestro a Padova nel 1413 Giacomo della Torre da Forlì. Nel 1425 è a Brescia, di dove indirizza una lettera a Bartolomeo Baiaguerra, che gli aveva inviato un suo ...
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BONATTI, Guido
Cesare Vasoli
Scarse e contraddittorie sono le notizie relative al luogo e l'anno di nascita del B., che fu il più autorevole trattatista di astrologia del Medioevo italiano; poco o nulla [...] l'idea di un suo noviziato medico-scientifico, piuttosto che quella di studioso di leggi.
Nel 1248 il B. era a Forlì da dove, secondo quanto egli afferma, avrebbe informato l'imperatore Federico II, allora a Grosseto, di una congiura ordita contro la ...
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GUIDI, Rachele
Mauro Canali
Nacque l'11 apr. 1890 a Salto, una frazione di Predappio, nel Forlivese, ultima dei cinque figli di Agostino e Anna Lombardi. I genitori erano i custodi-contadini di villa [...] battuta per riavere il corpo del marito, la G. spese molte delle sue energie per difenderne la memoria.
La G. morì a Forlì il 30 ott. 1979.
Nel 1958 la G. aveva pubblicato a Milano Benito, il mio uomo, "Narrazione raccolta da Anita Pensotti".
Fonti ...
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BELZOPPI, Domenico Maria
Luigi Lotti
Nato a Borgo Maggiore, nella Repubblica di San Marino, il 14 nov. 1796, in una famiglia tradizionalmente dedita al commercio e dotata di censo e di cultura, seguì [...] Belzoppi, letterato e poeta, poi, dall'autunno del 1813 all'estate del 1815, nel seminario di Rimini, e quindi a Forlì, ove per cinque anni fu pensionante nella casa di P. Maroncelli. È di questo periodo la sua affiliazione alla carboneria, nella ...
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PATRIZIO Ravennate
Leardo Mascanzoni
PATRIZIO Ravennate. – Della vita di questo cronista non è noto nulla. Neppure vi è certezza circa il secolo in cui visse e scrisse la sua opera. È probabile si tratti [...] e l’anno 1105 e tra la fine del 1276 e il 1378. A questo, che sembrerebbe essere arrivato a Ravenna da Forlì, fa seguito il citato manoscritto conservato a Modena, che potrebbe essere definito ferrarese-estense, del secolo XVI e che, diversamente da ...
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MANFREDI, Carlo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1439 da Astorgio (II) e da Giovanna Vestri di Ludovico conte di Cunio, primogenito di quattro fratelli e due sorelle. Fu il secondo signore di Faenza con [...] rami e spesso in lotta fra loro.
Il M. e i fratelli erano con il padre Astorgio, la madre e le sorelle a Forlì, tra il marzo e l'aprile 1451, in occasione della promessa di matrimonio di Elisabetta e Barbara rispettivamente con Francesco e Pino degli ...
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FORTUNATI, Paolo
Guido Melis
Nacque a Talmassons, in Friuli, il 26 apr. 1906, da Ettore, maestro elementare e poi segretario comunale, e da Elda Battistella, maestra elementare.
Di famiglia non agiata [...] comunale a Ronchis per essere stato arrestato come sovversivo nel luglio 1923), si mantenne agli studi, prima a Forlì poi a Udine, svolgendo varie attività (operaio, impiegato comunale, poi insegnante elementare e segretario di una cooperativa), sino ...
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POLENTA, Lamberto da
Leardo Mascanzoni
POLENTA, Lamberto da. – Figlio di Guido Minore o il Vecchio e di una donna di casa Fontana non identificata, Lamberto da Polenta nacque probabilemente agli inizi [...] , ebbero la meglio. Lamberto, con i Calboli, fu sconfitto e ciò ebbe come conseguenza la perdita di ogni influenza polentana su Forlì.
Lamberto, ancora podestà a Ravenna nel 1313 e nel 1314, sentiva nel frattempo la sua salute declinare: al 18 giugno ...
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BRUSA (Brugia, Brusca, Bruscia), Giovanni Francesco (anche Francesco, Gianfrancesco)
Enrico Carone
Nacque a Venezia presumibilmente nei primi anni del sec. XVIII e fu allievo di N. Monferrato. Nominato [...] Della Corte, L'opera comica italiana nel '700, I, Bari 1923, pp. 126-135; A. Mombelli, Musica e teatro in Forlì nel sec. XVIII, Forlì 1933, pp. 114, 118, 137 s.; O. G. T. Sonneck, Catalogue of Opera Librettos printed before 1800, Washington 1914, pp ...
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GRAZIA
Andrea Padovani
Il primo documento riguardante G., qualificato con il titolo di "magister", è del 13 dic. 1206, quando il cardinale Guala Bicchieri lo delegò a conoscere una controversia tra [...] inglese, il vescovo di Tuscolo fu richiamato a Roma nel giugno 1214.
G. tornò a occuparsi del processo tra il vescovo di Forlì e l'abate di Vallombrosa: ma per poco, se già il 22 sett. 1215 Innocenzo III dichiarava di averlo scelto proprio cappellano ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
forlivese
forlivése agg. e s. m. e f. – Di Forlì, relativo o appartenente a Forlì, città e provincia della Romagna; abitante, originario o nativo di Forlì.