Fabroni (Fabbroni), Maria Virgina. – Poetessa italiana (Tredozio, Forlì, 1851 - ivi 1878). Educata nel Conservatorio di S. Anna di Pisa, dove dal 1862 al 1868 studiò clavicembalo con eccellenti risultati, [...] abbandonò la musica per seguire le sue inclinazioni poetiche, di cui attesta una ricca e vibrante produzione (tra le principali raccolte si citano qui Ricordo, 1869; Nuovi versi, 1870; Versi, 1872; Per ...
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Letterato, nato a Forlì il 15 febbraio 1926, morto a Bologna il 24 agosto 1997. Ottenuta la libera docenza nel 1969, dopo molti anni di insegnamento universitario, divenne nel 1981 professore ordinario [...] di lingua e letteratura italiana all'università di Bologna, prima nel corso di laurea in lingue della facoltà di Lettere, e nel 1983 al DAMS. Ricevette numerosi premi letterari, ma si ritenne sempre un ...
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SPALLICCI, Aldo
Medico, poeta e uomo politico, nato a Bertinoro (Forlì) il 22 novembre 1886. Repubblicano militante, nel 1941 fu inviato al confino per attività antifascista; partecipò poi alla Resistenza. [...] folclore romagnolo; attualmente dirige Fede e avvenire, rivista bimestrale di politica, economia, storia e letteratura (fondata a Forlì nel 1959).
Autore di varie pubblicazioni scientifiche (Augusto Murri e la clinica bolognese, Milano 1944, ecc.) e ...
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Umanista (Firenze 1436 - ivi dopo il 1513), dapprima a Forlì (1477), poi a Venezia (1478), dal 1484 al 1498 insegnò allo Studio fiorentino; fece parte dell'Accademia Platonica; fu in rapporti di amicizia [...] con M. Ficino, Bernardo Bembo, E. Barbaro, A. Poliziano. Scrisse la Volaterrais, poema in 4 canti, per l'espugnazione di Volterra ad opera di Lorenzo il Magnifico e Federico di Montefeltro; Hastiludium, ...
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DALLA BRIGA (Della Briga), Melchiorre
Ugo Baldini
Nacque a Cesena (Forli) il 1° ott. 1686. Mancano notizie sia sulla famiglia sia sulle vicende della sua vita fino al 30 ott. 1701, quando entrò come [...] novizio nella provincia romana della Compagnia di Gesù; ebbe comunque una sorella, che secondo lo Zaccaria alla sua morte rimase in possesso di uno dei suoi inediti (la dissertazione De vero Rubicone, ...
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ZAULI-SAJANI, Tommaso
Alberto Manzi
Scrittore, autore drammatico, nato e morto a Forlì (1802-1872). Laureato in diritto, partecipò subito alle cospirazioni: prese parte ai moti del 1831; si batté nel [...] Botzari; Farinata degli Uberti; Il duca Valentino, ecc. Nel 1831 aveva fondato a Forlì L'Emilia, giornale patriottico, che riprese quando fece ritorno nella patria libera. A Forlì e a Cesena riordinò le scuole: scrisse libri di storia e di geografia ...
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BEZZI, Giuliano
Maria Ludovica Maschietto
Nacque il 5 genn. 1592 a Forlì da Lucrezia Denti e da Curzio Bezzi.
Il B. assolse per vari anni le mansioni di segretario comunale; dal 1648 ricoprì la carica [...] le calamità familiari.
La sua prima opera, probabilmente del 1620, è conservata manoscritta nella Biblioteca Comunale di Forlì. S'intitola La Fornò, comedia boschereccia,e descrive, in chiave spigliatamente giocosa che ricorda alla lontana i ...
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BRAMI, Luigi
Claudio Mutini
Nacque nel 1752 da Giuseppe in Santa Sofia (Forlì), che ben presto abbandonò per recarsi a Bibbiena. Qui intraprese gli studi - sembra sotto la guida di modesti insegnanti, [...] ché la famiglia versava in condizioni economiche disagiate - portandoli sino all'apprendimento della retorica. All'età di sedici anni si trasferì a Città di Castello per continuare gli studi, terminati ...
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ALLEGRETTI, Giacomo
Filippo Valenti
Nacque, presumibilmente, a Ravenna, da Leonardo Allegretti, appartenente a famiglia guelfa di Forlì, in un anno da porsi tra quelli immediatamente precedenti il 1326. [...] greci ne' secoli XIV e XV,Firenze 1905, p. 179; E. Carrara, La Poesia pastorale,Milano 1919, p. 142; A. F. Massera, Iacopo Allegretti da Forlì,in Atti e memorie d. R. Deput. di storia patria per le prov. di Romagna,s.4, XVI (1925-26), pp. 137-203; L ...
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GUERRA, Antonio, detto Tonino
Giuseppe Leonelli
Narratore, poeta e sceneggiatore cinematografico, nato a Santarcangelo di Romagna (Forlì) il 16 marzo 1920. Deportato in Germania durante la seconda guerra [...] mondiale e internato nel campo di concentramento di Troisdorf, scrisse le prime poesie nel dialetto della sua terra. Tornato in Italia, si è laureato in pedagogia all'università di Urbino, e ha insegnato ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
forlivese
forlivése agg. e s. m. e f. – Di Forlì, relativo o appartenente a Forlì, città e provincia della Romagna; abitante, originario o nativo di Forlì.