MANFREDI, Ottaviano
Isabella Lazzarini
Figlio di Carlo (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Costanza di Rodolfo Varano da Camerino, nacque a Faenza il 6 ag. 1472.
Faenza era in quegli [...] Venezia: Galeotto, ottenuto l'appoggio di Lorenzo il Magnifico, presa licenza da Venezia e con il coperto sostegno di Imola e di Forlì, entrò in Faenza il 16 nov. 1477 a seguito di un tumulto popolare, e vi fu proclamato signore il 17 novembre. Carlo ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] della vita civile romagnola, in mezzo a cui il C. passò la sua adolescenza, gli anni del ginnasio a Forlì e quelli del liceo a Ravenna, lasciarono una traccia profonda sulla sua sensibilità intellettuale, e costituirono l'originario e istintivo ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] quale gli nacquero cinque figli: Niccolò, Ciango, Bartolomeo, Tora, Maddalena, Dina; e in seconde nozze Cecca di Puccio di Benvenuto da Forlì.
Dei suoi studi non si sa nulla. Ma ciò che di scritto ha lasciato (le rime e la cronaca) - anche a non ...
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GIACCHI, Nicola
Mario Di Napoli
Secondo figlio maschio di Biagio Maria e Maria Cristina Tiberio, fratello del più celebre Michele, nacque a Sepino, in Molise, il 6 dic. 1809. Educato in famiglia e quindi [...] per concorso nell'ordine giudiziario nel 1837, esercitò le funzioni di giudice circondariale in vari centri molisani (Forlì del Sannio, Morcone, Palata, Trivento, Sant'Elia, Boiano), riscuotendo favorevoli apprezzamenti, sia per la dottrina sia per ...
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ANGUILLARA, Deifobo
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Nacque nella prima metà del XV secolo da Everso, potente feudatario del Patrimonio, e da Francesca Orsini. Avviato alla carriera delle armi, nel 1455 era al servizio della Chiesa [...] tentativo di togliere a Ferrante d'Aragona il Regno di Napoli, inviò il figlio Deifobo, insieme con il genero Antonello da Forlì, a militare sotto le insegne angioine. Nel corso della guerra, che terminò con la disfatta di Renato, l'A. combatté al ...
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ANNONI (Annone, de Annone), Giorgio
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Nato ai primi del secolo XV, entrò al servizio dei Visconti; nel 1442era commissario di Filippo Maria presso l'esercito del Piccinino e, in dicembre, scriveva [...] l'A. a Napoli per comunicare la notizia ad Alfonso d'Aragona. Nell'ottobre del 1446 l'A. era a Bertinoro, presso Forlì, con truppe viscontee che, con ogni probabilità, si apprestava a condurre a Milano in soccorso di Filippo Maria. L'anno seguente ...
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LAMA, Luciano
Giuseppe Sircana
Nacque a Gambettola, in Romagna, il 14 ott. 1921 da Domenico, ferroviere e militante del Partito popolare italiano (PPI), e da Noemi Paganelli. A Bologna, dove il padre [...] Il 25 maggio 1958 il L. fu eletto deputato nelle liste del PCI nella circoscrizione di Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì, dove sarà confermato nelle successive elezioni del 1963 e del 1968. Un momento significativo della sua esperienza parlamentare fu ...
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GUIDI, Tegrimo
Marco Bicchierai
Fu uno degli undici figli (otto maschi e tre femmine) di Guido conte di Modigliana e di Adelasia di Bonifazio conte di Panico. Non è chiaro l'ordine di nascita dei figli, [...] fratello Fazio e con i loro uomini per appoggiarlo. I tre conti guidarono gli armati di Faenza che, con quelli di Forlì e con gli uomini condotti da Guido Novello Guidi, ai primi di giugno consentirono a Guido da Montefeltro di sconfiggere nuovamente ...
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GUIDI, Ildebrandino (Ildebrando, Bandino)
Marco Bicchierai
Minore dei quattro figli maschi del conte Guido, detto Guido Pace, conte di Romena e di Maria di Uberto Pallavicini, nacque, presumibilmente [...] città guelfe e in posizione di stallo, egli si risolse a un accordo con Maghinardo che fu siglato il 26 maggio a Forlì. Era sostanzialmente una resa.
Nell'ottobre, infatti, il papa toglieva al vescovo di Arezzo l'incarico per la Romagna e questi ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] nel collegio di Massa-Carrara, riuscì eletto nel marzo 1899 coi voti dei repubblicani, e dei socialisti in quello di Forlì (vacante per l'annullamento del mandato per incompatibilità al liberale T. Pasqui). Avendo però la giunta annullato il 3 giugno ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
forlivese
forlivése agg. e s. m. e f. – Di Forlì, relativo o appartenente a Forlì, città e provincia della Romagna; abitante, originario o nativo di Forlì.