CIRRI, Giambattista
Claudia Colombati
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Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Forlì il 1º ott. 1724 (secondo il Montanelli e lo Schmidl sarebbe nato nel 1740). Assai scarse sono le notizie biografiche [...] ir Italia nei secc. XVI,XVII e XVIII, Torino 1901, pp. 220-24, 265; A. Montanelli, Nell'arte. Medaglioni di ill. musicisti forlivesi, Forlì 1931, pp. 9-12; A. Pasini, Imaestri Cirri, in La Piè, XVI (1947), 3, pp. 41 s.; L. Malusi, Il violoncellista ...
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FAVI
Cristina Ciccaglione Badii
Famiglia di musicisti attivi a Forlì nei sece. XVIII e XIX.
Andrea nacque a Forlì nel 1743 (nel 1757 secondo Raffaelli). Scarsissime sono le notizie biografiche; sappiamo [...] per la città di Forli di S.S. papa Pio VII, Faenza 1822, p. 23; A. Montanelli, Nell'arte. Medaglioni di illustri musicisti forlivesi, Forlì 1931, pp. 43-65; A. Mambelli, Musica e teatro in Forli nel sec. XVIII, Forlì 1933, pp. 51 ss.; M. Raffaelli ...
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BONINI, Luca (in religione Severo)
Leila Galleni
Nacque a Firenze nel 1582 da Giovanni Battista e da Alessandra Pistelli. Fu accolto decenne fra i monaci di Vallombrosa, di cui prese rabito il 3 dic. [...] monastero di S. Mercuriale e nel 1629 gli fu commessa la cura della chiesa di S. Martino. Durante il soggiorno forlivese pubblicò solo l'operetta letteraria Signa,stemmata,elogia Castellae gentis,Forolivii, apud Savarettios, 1625, di cui nel 1626 fu ...
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CARCANI (Carcano), Giuseppe
Alessandra Ascarelli
Alquanto discordanti le notizie biografiche desunte dai repertori e da documenti piacentini, che farebbero pensare all'omonimia di due compositori contemporanei [...] , dal quale apprese il contrappunto e la composizione; nel 1759 fu aggregato all'Accademia dei Filarmonici di Bologna insieme al forlivese I. Cirri e al maestro di cappella G. L. Tibaldi di Bologna. Sempre nel 1759 risulta essere già maestro di ...
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PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] gli ordini sacri nel 1709, nel 1714 fu nominato cappellano d’onore dall’elettore palatino e nel 1715 entrò nella casa forlivese della Congregazione dell’Oratorio di s. Filippo Neri. Lì ebbe a disposizione mezzi e spazi per proseguire l’attività di ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] metti/togli dei foglietti mobili ha visto crescere un cantautorato liturgico, decantando un corpus classico guidato dal noto forlivese Claudio Chieffo, ormai imperdibile come un Händel o un Gruber.
Tralasciando le scholae famose, in una tal operosità ...
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forlivese
forlivése agg. e s. m. e f. – Di Forlì, relativo o appartenente a Forlì, città e provincia della Romagna; abitante, originario o nativo di Forlì.