Famiglia forlivese, nota dal sec. 12º, di fazione guelfa, sul principio del 14º sec., si stabilì a Fano. Per eredità, due suoi rami aggiunsero il cognome di Avveduti (sec. 18º) e Ottaviani (sec. 19º). ...
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Famiglia ravennate che deriva da quella forlivese dei Torelli, esistente già nel sec. 12º. I primi R. furono notai, rettori di chiese, militi e dipendenti dei Polentani. Insigniti di titolo comitale (1469), [...] negli sconvolgimenti politici dei primi decennî del sec. 16º capitanarono una fazione cittadina, contrapposta a quella Lunardi, e riuscirono ad affermarsi come la prima famiglia di Ravenna ...
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MALATESTA, Giacomo
Vittorio Mandelli
Primo marchese di Roncofreddo e Montiano nel Forlivese, nacque nel 1530, verosimilmente nel castello di famiglia di Montecodruzzo a Roncofreddo, da Leonida, conte [...] di Montecodruzzo, e dalla fiorentina Cassandra Cini di Matteo.
Il padre (1500 - 7 nov. 1557), capitano di ventura, aiutò Francesco Maria Della Rovere a riconquistare il Ducato di Urbino (1522); quindi, ...
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GUIDI, Rachele
Mauro Canali
Nacque l'11 apr. 1890 a Salto, una frazione di Predappio, nel Forlivese, ultima dei cinque figli di Agostino e Anna Lombardi. I genitori erano i custodi-contadini di villa [...] Zoli e, di tutti i figli, la G. fu l'unica a frequentare, sia pure per poco, le scuole elementari a Dovia. La sua maestra era Rosa Maltoni, madre di Benito Mussolini, il quale talvolta si prestava a sostituirla ...
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ARMAROLI, Fabrizio
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Forlì intorno al 1520 da umile famiglia, e si dedicò al mestiere di pettinaro. Di lui sappiamo che partecipò al movimento riformato particolarmente [...] dell'Inquisizione a Faenza (sotto la cui giurisdizione era posta Forlì). Nel 1567 l'A. fu arrestato insieme col fornaio forlivese Giovan Battista de' Fantinelli e col bergamasco Giacomo de' Locatelli, perché, nella casa di quest'ultimo, erano stati ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri
Elena Papadia
PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri. – Nacque a Napoli il 26 febbraio del 1893 dal conte Raniero e da Virginia Lazari Tornielli.
Il padre era un diplomatico, discendente [...] da un antichissimo casato forlivese; la madre era la nipote del conte Giuseppe Tornielli Brusati di Vergano, ambasciatore ed esponente di una importante famiglia dell’aristocrazia subalpina.
Fulcieri trascorse l’infanzia a Parigi, dove Raniero fu ...
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Tolloy, Giusto. – Militare, partigiano e uomo politico italiano (n. Trieste 1907 – m. 1987). Durante la Seconda guerra mondiale è stato ufficiale in Albania, poi maggiore in Russia, periodo in cui ha maturato [...] volta clandestinamente nel 1944 con lo pseudonimo di Mario Tarchi. Dal 1943 è stato partigiano nel Forlivese. Alla fine della guerra è diventato segretario dell’ANPI forlivese, nel 1948 e nel 1953 è stato eletto alla Camera dei Deputati e nel 1958 ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] libro VIII, decade II; la traduzione autografa della decade I è in cod. Laurenz. Ashburn. 541. Per la traduzione cinquecentesca del forlivese A. Numai, v. F. Cavicchi,La prima delle Historiarum decades di F. B. volgarizzate da A. Numai, in Atti e mem ...
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Figlia naturale (n. 1463 circa - m. Firenze 1509) del futuro duca di Milano Galeazzo Maria e di Lucrezia Landriani. Legittimata dal padre, moglie (1477) di Girolamo Riario, nipote del papa Sisto IV e signore [...] per qualche tempo Castel S. Angelo alla morte di Sisto IV (1484). Uccisole il marito (1488), si rinchiuse nella rocca forlivese di Ravaldino, mentre la città si consegnava al pontefice, e tenne duro fino a quando l'esercito dello Sforza e del ...
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forlivese
forlivése agg. e s. m. e f. – Di Forlì, relativo o appartenente a Forlì, città e provincia della Romagna; abitante, originario o nativo di Forlì.