ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] e la realtà da lui avversata.
Si può dire che la forma teatrale gli si presentasse naturalmente in un secolo in cui tanta parte dire il vero, quanto l'espressione di una speranza indeterminata nella resurrezione del popolo italiano, che all'A. sembra ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] materia. Per questo motivo, esse si identificano con le dimensioni indeterminate, le quali, secondo Averroè, precedono la forma sostanziale.
L'identificazione del principio di individuazione con la "materia signata quantitate" presentava, tuttavia ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] lirica foscoliana: il fluire del tempo in una indeterminata eternità cosmica, la malinconia di una perduta identità satirica, la cui datazione resta incerta. Nulla, se pure qualcosa prese forma, ci è pervenuto di un poemetto sui cavalli, di cui c ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] e donato nel 1441 al Comune di Firenze. L'opera è in forma di dialoghi, che si fingono avvenuti a Padova nel 1421, poco prima formale e simbolico dell'ornato, fosse poi tanto più indeterminata, nella fase della progettazione e in quella dell' ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] ma s'intrecciano con altri di più lontana e indeterminata origine avanguardistica e con altri ancora che, nell' degli affetti la compattezza olimpica del suo bel volto e delle sue splendide forme. Ma a un certo punto Adria s'accorge che, per quanto ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] di Pin, un bambino di dieci anni, dunque sotto forma di fiaba: ma una fiaba acre, crudele, distorta più di essere) l'arrembante paladino Rambaldo, emblema della gioventù vorace e indeterminata, che non si conosce e va alla ricerca di sé stessa tra ...
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DE MAURO, Tullio
Federico Albano Leoni
Nacque a Torre Annunziata (Napoli) il 31 marzo 1932, da Oscar, chimico e farmacista, originario di Foggia, e da Clementina Rispoli, napoletana, di formazione [...] presentò i Principi di noologia (1968).
Questi tre volumi presentano in forma compiuta la sua figura scientifica. Essi sono al tempo stesso il referenzialismo, l’affermazione della natura vaga e indeterminata dei significati e dei loro confini e ...
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d’AMICO, Fedele
Franco Serpa
Prime esperienze, carattere, aneddoti
Nacque a Roma il 27 dicembre 1912, figlio di Silvio e di Elsa Minù, la cui madre bavarese, Fanny Schwager (1851-1942), fornì al nipote [...] d'Amico non intendeva cessare di confutare la negazione indeterminata e assoluta, non dialettica: un’eresia per per conoscere e dominare la materia musicale, ma la conoscenza tecnica delle forme e dei modi in cui la musica vive è per lo storico e ...
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VICO, Giambattista.
Andrea Battistini
– Nacque a Napoli il 23 giugno 1668, sestogenito di Antonio, piccolo libraio originario di Maddaloni, e di Candida Masullo. L’indomani fu battezzato nella parrocchia [...] Vico, perché gli sembrava che restasse indeterminata nella sua presunzione razionalistica di essere connaturata dal Natale del 1729 alla Pasqua del 1730 riscrisse l’opera in una forma «a tutto cielo diversa», non più analitica ma sintetica (Vita..., ...
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FIBONACCI, Leonardo (Leonardo Pisano)
Maria Muccillo
Nacque a Pisa, nel quartiere di mezzo, verso il 1170, da Guglielmo della famiglia Pisana del Bonacci.
Tale famiglia risulta presente nella città fin [...] il Lazzarini, sono contenute prime tracce dell'analisi indeterminata; una "quaestio", De compositione pentagonjs equilateri in problemi l'autore mostra un grande acume nell'esprimerli in forma di equazione ed usa numerosi artifici per dedurre da tali ...
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uno
agg. num. card., pron. indef. e art. indet. [lat. ūnus]. – Come agg. e come art., uno ha al masch. sing. la variante apocopata un, l’uso della quale è regolato dalle stesse norme che regolano l’uso dell’art. determ. masch. sing. il, rispetto...
quello
quéllo agg. e pron. dimostr. [lat. eccu(m) ĭlle, accus. eccu(m) ĭllum]. – Indica in genere cosa o persona lontana nello spazio o nel tempo da chi parla e da chi ascolta, o che nel discorso è considerata come tale; si contrappone a questo...