CHIARADIA, Enrico
Aldo Rizzi
Nato a Caneva (Pordenone) il 9 novembre 1851 da Simone e Antonia Cordenonsi, venne orientato dal padre verso le discipline tecniche. Studiò a Monaco, a Vienna e a Milano, [...] di Garibaldi, fuso in bronzo per la città di Conegliano.
Intanto nel 1885 era stato bandito il concorso per la statua equestre di dovuto risiedere essenzialmente nella potenza di un ritmo che isolasse la pura forma plastica dal farraginoso ambiente in ...
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BONSIGNORE, Ferdinando
Nino Carboneri
Nacque a Torino il 10 giugno 1760 da Domenico e da Margherita Gallino: il padre, oriundo di Nervi, nel 1773 ricevette la naturalizzazione sarda. Allievo nel 1782 [...] tempio eretto alla Gran Madre di Dio dal Corpo Decurionale di Torino, Torino 1828; v. anche Forma urbana ed architettura nella Torino barocca).
Oltre alla Gran Madre, gli è stato assegnato l'altare maggiore della chiesa di S. Cristina. Fuori Torino ...
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Vedi BRUTO, Marco dell'anno: 1959 - 1994
BRUTO, Marco (Q. Caepio Brutus, nato M. Iunius Brutus)
A. Longo
Ardente fautore della repubblica, dopo aver parteggiato per Pompeo ed essere stato perdonato da [...] degli altri tre.
Un'ampia rassegna di tutti i ritratti che sono statidi volta in volta detti di B. è compiuta dal Bernoulli, che soltanto un temporaneo segno di lutto; tuttavia la forma della bocca è diversa, il mento è meglio formato e l'insieme ...
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WILHELM di Colonia
D.R. Täube
Pittore, documentato a Colonia dal 1358 e morto prima del 1378.Su maestro W., una personalità artistica che negli studi viene fatta coincidere con quella di Wilhelm di [...] dai maestri, poiché dipingeva gli uomini in tutta la loro forma, come se fossero stati vivi.A questa notizia documentaria è da ricondurre l'attribuzione a W. di numerose opere di pittura coloniense su tavola e murale, senza riguardo al fatto ...
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Ingres, Jean-Auguste-Dominique
Flaminia Giorgi Rossi
L'amante del bello ideale
Ingres è l'artista che porta lo spirito del neoclassicismo oltre i confini del suo tempo, interpretando anche i temi più [...] e che può distogliere l'attenzione dal soggetto principale.
Un artista alla ricerca della forma pura
L'ideale di bellezza assoluta, perseguito da Ingres, era stato fissato nella metà del Settecento dal teorico tedesco Johann Winckelmann ed era poi ...
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ABBATI, Giuseppe
Amalia Mezzetti
Nacque a Napoli il 13 genn. 1836 da Vincenzo, pittore: e da Francesca Romano. Fu condotto a Venezia, dove (dal 1850 al 1853) frequentò all'Accademia i corsi di M. Grigoletti [...] O. Borrani, S. Lega e T. Signorini - che proseguiva le ricerche di sintesi diforma-colore (la "macchia") iniziate da S. De Tivoli, da N. talora gesti di singolare fierezza e disinteresse (rifiutò il premio di pittura che gli era stato conferito nel ...
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EDESSA
C. Barsanti
(gr. ῎Εδεσσα; turco Urfa)
Città della Turchia sudorientale, che sorge ai margini della Mesopotamia settentrionale, in prossimità del confine siriano.Fondata da Seleuco I Nicatore [...] di essa si elevava una cittadella diforma oblunga (m. 300 x 80), più volte ricostruita, di cui sopravvivono resti di il 13 e il 50; secondo la tradizione Abgar sarebbe stato in corrispondenza epistolare con Cristo stesso, il quale gli avrebbe ...
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Rubino, Antonio
Emilio Varrà
Inventore di libri di geometrico disordine
Vissuto nella prima metà del Novecento, Antonio Rubino è stato uno dei più importanti scrittori e illustratori per bambini: vero [...] a diventare qualcos’altro.
Prendiamo Quadratino, uno dei suoi personaggi più famosi: il nome deriva dalla forma della sua testa, che è proprio quella di un quadrato perfetto. Ma questa perfezione viene messa ogni volta in pericolo, perché tutte le ...
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Lea Mattarella
El Anatsui
Il signore degli arazzi
Nato in Ghana da una famiglia di artigiani, realizza tessuti scintillanti con materiale di recupero.
La Biennale di Venezia gli ha dato il Leone d'oro.
Il [...] sue opere non assumono mai una sola forma, subiscono continui cambiamenti, si possono posizionare, drappeggiare, sistemare in modi sempre diversi. Ora che conquista Venezia vale la pena di ricordare che era già stato alla Biennale con le sue vecchie ...
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Brandi, Cesare
Flavio De Bernardinis
Scrittore, teorico e critico d'arte, nato a Siena l'8 aprile 1906 e morto a Vignano (Siena) il 19 gennaio 1988. La sua riflessione 'fenomenologica' sull'essenza [...] Il che comporterebbe, per il cinema, l'impossibilità di raggiungere la realtà pura della forma richiesta all'arte" (Montani 1993, p. 156 la deperibilità. La condizione del restauro, di cui B. è stato un'autorità indiscussa, risulta congeniale, nella ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...