BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] una critica continua e aspra dei principi democratici e delle forme in cui essi avevano trovato applicazione a Venezia: fra l'altro, era sviluppato il motivo tipicamente burkiano che allo statodi natura gli uomini non hanno né diritti né doveri, i ...
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COPPOLA, Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Scala nell'Amallitano, nacque probabilmente nel terzo decennio del sec. XV, da Luise, mercante. Citato per la prima volta nel 1469 negli [...] sua impresa, che era già di buone proporzioni, ma che da questa singolare formadi collaborazione assunse un incremento enorme. Che la società con il re abbia giovato al C. è indubbio, ma perché il sovrano sia stato indotto a fondarla è meno chiaro ...
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DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] sarebbero affluiti in gran quantità sotto formadi depositi attratti dal pagamento dell'interesse bancario senza però affidargli quei compiti di ufficiale diStato Maggiore cui egli si sentiva in grado di aspirare. Capitano comandante della 3 ...
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GATTI, Angelo
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Nacque a Capua il 9 genn. 1875, in una famiglia di militari, primogenito di Giacomo, piemontese, maestro di banda, e Anna Maria Grasso, siciliana. Indirizzato alla carriera militare, [...] , lo accettò disciplinatamente: all'inizio in Cadore come capo distato maggiore del gen. A.T. Cantore; nel 1916 passò , del metodo di lavoro e dello stile del G.: il libro è una raccolta di riflessioni (ora in formadi notazioni quasi diaristiche ...
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PELLA, Giuseppe
Walter E. Crivellin
PELLA, Giuseppe. – Nacque a Valdengo, nei pressi di Biella, il 18 aprile 1902, secondogenito di Luigi e di Viglielmina Bona, gestori con un contratto di mezzadria [...] né data (materiale relativo agli anni compresi tra il 1950 e il 1962). Sotto formadi opuscoli monografici sono stati pubblicati numerosi suoi interventi parlamentari, reperibili integralmente nelle raccolte istituzionali della Camera dei deputati e ...
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FIRPO, Luigi
Andrea Romano
Nacque a Torino il 4 genn. 1915, da Oreste e Angiola Ramella. La famiglia, di modeste condizioni, apparteneva ad un vecchio ceppo piemontese con lontane origini liguri. Frequentò [...] vi fu una nuova ed. delle opere di Giovanni Botero (Della Ragion diStato, con tre libri Delle cause della grandezza di non poterlo redigere in formadi programma concreto e si induce perciò a escogitare una forma diversa di comunicazione e di ...
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CHARVAZ, Andrea
Paul Guichonnet
Nato in Savoia a Hautecour (Tarantasia) il 25 dic. 1793, in una famiglia di agricoltori, da Marie-Etienne e da Marie Borlet, studiò dapprima nella scuola locale (1802-1808), [...] e nello stesso tempo era ostile ad ogni formadi gallicanismo, e assolutamente intransigente e inflessibile in materia di dogma e d'ortodossia. Ma si preoccupava anche di curare un modus vivendi tra Chiesa e Stato, e in questo senso si collegava alle ...
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PECCEI, Aurelio
Adriana Castagnoli
PECCEI, Aurelio. – Nacque a Torino il 4 luglio 1908 da Roberto, di professione avvocato, e da Eugenia Rivotto, casalinga, secondo di tre figli, essendo il fratello [...] di vedute con il direttore generale per la scienza King prendeva forma il progetto del Club di Roma. Lo scopo del Club, costituito nel 1968, era di scienziati, economisti, politici e capi diStato per sollecitarne l’attenzione sui problemi che ...
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CARPI DE' RESMINI, Aldo
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Nacque a Milano il 6 ott. 1886, quinto dei sette figli di Amilcare, medico condotto, e di Giuseppina de' Resmini. A dodici anni fu spettatore partecipe dei moti operai del [...] Non sono scene epiche che sarebbero state incompatibili con il suo sprezzo di ogni retorica, ma affamati, colerosi, a Maria perché scritto sotto formadi lettere alla moglie ovviamente non spedite. Si tratta di un documento umano eccezionale, anche ...
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Nacque da una famiglia di mercanti lucchesi intorno al 1240. Secondo un'affermazione di Guglielmo di Tocco fatta nel corso del processo di canonizzazione di s. Tommaso d'Aquino, il F. nel 1318 aveva ottantadue [...] al patriarca di Grado, Domenico, suo confratello, che era stato vescovo di Torcello. L'assegnazione di una diocesi formadi governo e tutte le azioni politiche e sociali dipendono "a papa per Christum"; in questa visione anche la donazione di ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...