Matematica
Calcolo delle variazioni
Ramo della matematica che studia i metodi per ottenere i massimi e i minimi di un insieme di elementi (in generale funzioni) considerati come punti di un opportuno spazio [...] una funzione y(x) che rende minimo un integrale della forma
[1]
con f continua in un ‘cilindro’ dello spazio di v. prima di un funzionale, che è simile a quella di differenziale per una funzione. Supposto che la funzione y(x) definita tra x0 ...
Leggi Tutto
Teoria matematica della capitalizzazione e attualizzazione; ha come fondamento il fatto che nell’economia mercantile il capitale produce un interesse.
Cenni generali
Per mezzo di funzioni di capitalizzazione [...] T)=H(T) q.c. I differenziali che compaiono nella formula precedente sono differenziali stocastici, dal momento che sia V che seconda categoria è rappresentata dai modelli a intensità (o a forma ridotta) in cui viene modellato il tempo di fallimento ...
Leggi Tutto
Astronomia
Correnti stellari
Locuzione, oggi in disuso, introdotta agli inizi del Novecento da J.C. Kapteyn per descrivere il moto d’assieme di gruppi di stelle. Nel 1927 J.H. Oort interpretò questi moti [...] come un effetto della rotazione differenziale della galassia.
Fisica
Corrente elettrica
Corrente mezzo in questione; cosicché è j = σE = E/ρ, relazione che costituisce la forma vettoriale della legge di Ohm. La quantità i = ʃS j ∙ n dS, vale ...
Leggi Tutto
Araldica
Le p. sono divisioni dello scudo mediante una o più linee orizzontali, verticali, diagonali o per mezzo di linee convergenti, al fine di creare campi diversi per accogliere stemmi o figure a seguito [...] numerosi quarti come per es.: partito di uno e troncato di due (che forma 6 quarti), partito di due e troncato di due (9 quarti), partito essenziali, si può dire che se una varietà differenziale V è paracompatta, comunque si assegni un ricoprimento ...
Leggi Tutto
In senso relativo, il numero di volte che un fatto si ripete in un dato tempo. Anche, la presenza più o meno numerosa e regolare di cose (meno di persone o animali) in un determinato luogo.
Biologia
Frequenze [...] variabile controllato dalla tensione di uscita del differenziale.
Il frequenzimetro è lo strumento usato per dal 1929, l’esistenza di relazioni costanti tra la f. e la forma e funzione di una unità linguistica: quanto più una unità linguistica è ...
Leggi Tutto
{{{1}}}
Fisico (Vienna 1887 - ivi 1961). Dopo aver frequentato il prestigioso Gymnasium di Vienna, S. si iscrisse all'università nel 1906, dove frequentò le lezioni di fisica teorica tenute da F. Hasenöhrl, [...] corrispondessero ad autofrequenze di un sistema oscillante. A questa idea andava però data una forma matematica coerente trovando un'equazione differenziale lineare da cui fosse deducibile lo stato del sistema considerato e che, per spiegarne ...
Leggi Tutto
Botanica
Disposizione delle forme viventi vegetali in più strati orizzontali, a seconda della statura, delle esigenze di luce, del bisogno d’umidità ecc. Per es., in un bosco si possono distinguere differenti [...] di s. obliqua (tabulare e concava) sono legati alla migrazione di forme di fondo (ripple e dune), rispettivamente a creste rettilinee e sinuose- canale.
Scienze sociali
S. sociale Distribuzione differenziale, su scala di superiorità o inferiorità ...
Leggi Tutto
Ghiandola annessa all’apparato digerente, situata nella parte superiore e posteriore dell’addome, in corrispondenza del duodeno.
Anatomia e fisiologia
Il p. è una ghiandola a funzione esocrina ed endocrina: [...] a funzione endocrina: queste misurano 0,3-0,5 mm e sono formate da raggruppamenti di almeno quattro tipi di cellule: cellule α, β, che hanno lo scopo di migliorare la diagnosi differenziale tra carcinoma e pancreatite cronica.
Chirurgia
Tra gli ...
Leggi Tutto
Fisica
Uno dei meccanismi di propagazione del calore, e precisamente quello, caratteristico dei fluidi, in cui la propagazione avviene con moti macroscopici di materia nel mezzo interessato alla propagazione [...] , dirette verso le zone calde, mentre nelle zone calde prendono a formarsi correnti di fluido caldo che si dirigono, in senso opposto alle prime come un fluido sotto l’azione di sforzi differenziali applicati su lunghi periodi di tempo, dell’ordine ...
Leggi Tutto
In ragioneria, il c. è un insieme ordinato di scritture relative a un determinato oggetto, redatte con lo scopo di far conoscere le variazioni subite dall’oggetto in un certo periodo di tempo e il suo [...] stato alla fine di questo. Nella forma scalare del c. si distinguono le espressioni numeriche di un ordine con la lettera D (Dare) o complesso del sistema dei c.; il c. derivato o differenziale o al netto è l’insieme delle scritture relative al ...
Leggi Tutto
differenziale
agg. e s. m. [der. di differenza]. – 1. agg. a. Delle differenze, che tien conto delle differenze, che stabilisce o intende stabilire una differenza: pretendere, ottenere, concedere un trattamento d.; pedagogia d., che distingue...
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...