sterzo Insieme dei dispositivi che permettono di comandare le ruote direttrici di un veicolo stradale per ottenere il cambiamento della direzione di marcia. Nella maggior parte dei casi, ruote direttrici [...] dello s.), è connesso con l’elemento di manovra f, a forma di volante. È ormai generalizzato l’uso sia per le automobili, segnale è anche funzione della velocità istantanea del veicolo.
Per quanto riguarda i veicoli cingolati ➔ differenziale. ...
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In geometria, curva piana trascendente caratterizzata dalla seguente proprietà differenziale: fissato un punto V della curva (v. fig.), la lunghezza di un arco, avente un estremo in V e l’altro estremo [...] di equilibrio un arco di catenaria. Come tale la c. fu presa in esame da Galileo, che però la identificò con una parabola (di cui ricorda la forma), e fu poi studiata da G.W. Leibniz, Giacomo Bernoulli e C. Huygens (che le diede il nome nel 1690). ...
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Matematico (Saluzzo 1863 - Torino 1924), prof. di geometria superiore nell'univ. di Torino (dal 1888). Socio nazionale dei Lincei (1901). Con le sue ricerche e il suo insegnamento esercitò un notevolissimo [...] enti negli iperspazî, dove esse appaiono talvolta in forma più semplice e unitaria. Particolarmente gli studî sulle Georg). Vanno anche ricordate le ricerche di S. sugli enti immaginarî in geometria e sulla geometria proiettiva differenziale. ...
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Fisico (Hippolstein 1635 - Altdorf, Norimberga, 1703), prof. di matematica e fisica all'univ. di Altdorf (1669). Realizzò (1685) una prima forma di termometro differenziale. ...
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Genetica
Raffaella Elli
(XVI, p. 509; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. 7; V, ii, p. 372)
Le tecniche veloci e sensibili sviluppatesi a partire dalla metà degli anni Settanta, che complessivamente [...] feto, sono sostituite da due γ (fig. 6). L'emoglobina è formata da quattro catene polipeptidiche, ciascuna legata a un gruppo eme contenente ferro. Numerose evidenze dimostrano che l'espressione differenziale dei geni nel fenomeno dell'imprinting è ...
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Industria
Claudio Sardoni
Andrea Saba
Giuseppe Torre
Mario Colacito
(XIX, p. 152; App. II, ii, p. 28; III, i, p. 866; IV, ii, p. 177; V, ii, p. 664)
Parte introduttiva
di Claudio Sardoni
Alla fine [...] cresciuto in media meno dell'1% (tab. 2).
Il differenziale tra crescita della produttività nell'i. e nell'economia nel suo di vita sia anormalmente basso oppure si abbia una grave forma di disoccupazione, nonché quelli previsti dalla successiva lett. ...
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UNIVERSO (XXXIV, p. 735; App. I, p. 1096; II, 11, p. 1064)
Massimo CIMINO
Il progresso, in questo ultimo decennio, nella conoscenza dell'U. è stato veramente importante, sia nel campo sperimentale per [...] ed ω0 possono considerarsi conosciute dalla teoria della rotazione differenziale della Galassia ed R può esprimersi in funzione di critico di un universo di Einstein, che si sarebbero formate, per condensazioni locali, le galassie e le stelle, ...
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SANGUE
Giulio La Greca Bertacchi
(XXX, p. 664; App. II, II, p. 782; III, II, p. 657; IV, III, p. 261)
Sviluppi delle tecniche trasfusionali. - Nell'ambito della trasfusione del s. si è verificata un'evoluzione [...] s. intero con semplici mezzi fisici (centrifugazione differenziale, emaferesi), sfruttando le loro differenze di morfologia rossi, favorendo il flusso della trasfusione.
Un'altra forma di conservazione delle emazie separate dalle altre cellule è il ...
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SCUOLA
Giovanni CALO'
Carlo ROCCATELLI
Alberto BALDINI
Agenore BERTOCCHI
Ugo FISCHETTI
Giulio COSTANZI
Michele VOCINO
. Secondo l'etimologia (gr. σχολή), significa libero e piacevole uso delle [...] che gli risultasse poi impossibile proseguire. Di qui le molte forme di raccordi laterali tra scuola e scuola, che in ogni Torino, Milano), ha portato a creare, nelle scuole, classi differenziali per i deboli di mente, i subnormali, i falsi anormali, ...
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NERVOSO, SISTEMA
Ettore Fadiga
Ernesto Capanna
Gianfranco Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, 11, p. 400; III, 11, p. 239)
Sommario. - Fisiologia generale del neurone: Flusso e trasporto assonico (o neuroplasmico), [...] consentito vari tentativi di sistematizzazione. La loro distribuzione differenziale nell'ambito di diverse regioni del s. n Myers, R. W. Sperry, Interocular transfer of a visual form discrimination habit in cats after section of the optic chiasma and ...
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differenziale
agg. e s. m. [der. di differenza]. – 1. agg. a. Delle differenze, che tien conto delle differenze, che stabilisce o intende stabilire una differenza: pretendere, ottenere, concedere un trattamento d.; pedagogia d., che distingue...
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...