Proteine. Degradazione delle proteine
Mark Hochstrasser
Le cellule spesso passano da uno stato all'altro, sia in risposta a stimoli ambientali sia come parte di una via di sviluppo finemente regolata. [...] (ATP) e conservano un residuo di cisteina che si pensa possa formare un tioestere con l'ubiquitina.
L'enzima che coniuga l'ubiquitina ( possa essere regolata da questi enzimi in modo differenziale. Questa regolazione implicherebbe che gli enzimi Ubp ...
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Origine della vita
Juli Peretó
La vita è caratterizzata da un aspetto duplice: (a) l'esistenza individuale, ontogenetica, sincronica e di sviluppo basata sulle proprietà autopoietiche (cioè di autocostruzione) [...] dei meccanismi di evoluzione, cioè della capacità differenziale di adattamento, sopravvivenza e riproduzione. La persistenza sperimentali, e le strategie dall'alto finalizzate a immaginare le forme più semplici di vita.
Un'ipotesi di percorso per il ...
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Segmentazione
Maurizia Alippi Cappelletti
La segmentazione è il processo per mezzo del quale la cellula uovo fecondata - oppure partenogenetica, nelle specie in cui si attua questo tipo di riproduzione [...] , può derivare l'attivazione o la repressione differenziale delle informazioni geniche necessarie per il differenziamento dei , e in seguito facilita la migrazione di quelle che dovranno formare la gastrula. Fino a questo stadio lo sviluppo è rimasto ...
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DNA
Ernesto Di Mauro
L'acido deossiribonucleico (DNA) costituisce, con l'acido ribonucleico (RNA), la classe di polimeri informazionali definita 'acidi nucleici', componenti fondamentali delle strutture [...] formazione di legami idrogeno tra le basi. Un legame a idrogeno si forma tra un atomo di idrogeno covalentemente legato a un gruppo 'donatore' ( lungo tratto, da flessibilità potenziale e differenziale in funzione della sequenza nucleotidica, da ...
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Recettore
Carlo Alberto Marzi
Il termine recettore (derivato dal latino recipere, "ricevere") indica in biologia e in medicina qualsiasi struttura capace di reagire a sollecitazioni specifiche, sviluppando [...] meccanismi membranali di trasporto che coinvolgono la permeabiltà differenziale a vari ioni e le modifiche di sistemi di un recettore da parte della sua 'energia specifica', cioè quella forma di energia per cui un recettore ha una soglia molto più ...
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In biologia, a. genica: fenomeno per cui una cellula può moltiplicare più volte un gruppo di geni e cioè produrre un gran numero di copie di segmenti di DNA. Ciò avviene generalmente quando le cellule [...] di DNA non amplificate dei cromosomi, oppure può formare piccoli frammenti di cromatina nel nucleoplasma circostante. I HSR (Homogeneously Staining Regions) perché, dopo colorazione differenziale dei cromosomi, non mostrano il tipico bandeggio. ...
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RADIOBIOLOGIA
Carissimo BIAGINI
1. Campi di applicazione. - Per r. si intende, in senso generale, lo studio degli effetti delle radiazioni sugli organismi viventi; spesso la parola è usata in senso [...] per via interna è influenzata dalla concentrazione differenziale di ogni singolo isotopo in determinati organi sono alterate a seguito di reazioni chimiche con radicali liberi formati nell'acqua irradiata, o per modificazioni di altre molecole ...
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GENERAZIONE (XVI, p. 502)
Giuseppe Montalenti
Generazione spontanea. - Dopo la dimostrazione sperimentale data da L. Pasteur (1861) dell'impossibilità della generazione spontanea per i batterî e altri [...] polimeri si sarebbero poi avvantaggiati di una sopravvivenza differenziale rispetto ai non polimeri, com'è indicato dal natura di cui almeno uno sia una proteina, si formano particelle gelatinose di dimensioni microscopiche, provviste di una membrana ...
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FITOSOCIOLOGIA
Valerio GIACOMINI
. Costituisce una recente branca della geografia botanica (v. fitogeografia, in questa App.); per alcuni anzi rappresenterebbe un nuovo fondamentale indirizzo della [...] di aggregazione), eventualmente la "vitalità", lo stadio fenologico, la forma biologica, e via dicendo. Si riuniscono in tabelle i dati ; è stato adottato perciò il criterio differenziale fornito dalle cosiddette "specie caratteristiche" riconoscibili ...
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Sociobiologia
DDavid P. Barash
di David P. Barash
SOMMARIO: 1. Cenni storici: a) etologia; b) ecologia evoluzionistica; c) genetica evoluzionistica; d) genetica comportamentale; e) la nuova sintesi. [...] ecologica diretta per la sopravvivenza e la riproduzione. Tuttavia, anche la selezione sessuale opera sotto forma di riproduzione differenziale, e quindi costituisce semplicemente un altro aspetto della selezione naturale, e non un'entità distinta ...
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differenziale
agg. e s. m. [der. di differenza]. – 1. agg. a. Delle differenze, che tien conto delle differenze, che stabilisce o intende stabilire una differenza: pretendere, ottenere, concedere un trattamento d.; pedagogia d., che distingue...
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...