Comprende tutti gli approcci molecolari alla biologia: composizione e trasformazioni molecolari negli organismi, basi molecolari del rifornimento di energia per l'attività cellulare (fotosintesi, fosforilazione [...] , ultracentrifugazione, centrifugazione differenziale, elettroforesi, microscopia elettronica alcuni cofattori essenziali per il processo di fermentazione - coenzimi, forme metabolicamente attive delle vitamine - rappresenta il collegamento tra le ...
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(XII, p. 798)
Fenomeno biologico durante il quale le cellule vanno incontro a cambiamenti morfologici, biochimici e strutturali, e acquistano la capacità di compiere specifiche attività funzionali. Durante [...] molecolare il d. cellulare è la conseguenza di un'attivazione differenziale di un ristretto numero di geni, in cellule diverse, in (Z-DNA). Così strutturata la Z-DNA non può formare il nucleosoma lungo la cromatina e si ha quindi l'inattivazione ...
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NEUROBIOLOGIA
János Szentágothai
Giorgio Macchi e Marina Bentivoglio
Organizzazione neuronale cerebrale e cerebellare di János Szentágothai
sommario: 1. Introduzione generale: formazioni laminari del [...] singola afferenza; 3) una crescita differenziale delle parti neuronali che partecipano alla e 1987) marcando intracellularmente alcuni esemplari rappresentativi. Le cellule a canestro grandi formano due file, una al confine tra le lamine III e IV, e ...
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Adattamento
Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
di Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
ADATTAMENTO
Adattamento fisiologico di Giorgio Morpurgo
sommario: 1. Introduzione. 2. L'adattamento fisiologico [...] messa alla prova da una meglio adattata. In tal modo tutte le forme ‛meno perfette' di ricettori luminosi possono persistere in specie diverse, anche l'aumento dei genotipi basato sulla riproduzione differenziale dei geni. Così, benché un genitore ...
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Embriologia
Alberto Monroy
di Alberto Monroy
Embriologia
sommario: 1. Introduzione generale. 2. La ricerca embriologica nella prima metà del secolo. a) Regolazione e prelocalizzazione. b) Induzione [...] , solo la metà inferiore, cioè la parte dalla quale si formano l'intestino e lo scheletro della larva, e che è chiamata , se la polarità dipenda da una distribuzione qualitativamente differenziale degli mRNA e/o delle proteine nelle varie regioni ...
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selezione naturale
Anna Loy
Un gioco molto serio per la vita
Ogni specie animale si riproduce in quantità superiori a quanto necessario per mantenere costante il numero di individui della specie. Parte [...] nel nascondersi dentro le tane.
La sopravvivenza differenziale di questi individui rappresenta proprio il prodotto della portato a notare che le specie differivano tra loro per la forma e la dimensione del becco, e che queste differenze erano ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] la sua superficie mediante invaginazioni e forma le ‛creste': dentro questa membrana interna ripiegata, c'è la cosiddetta ‛matrice'.
I mitocondri possono essere facilmente isolati mediante la centrifugazione differenziale di omogenati di cellule. La ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] elettroforesi, centrifugazione in controcorrente e sedimentazione differenziale. Si è trovato che il rapporto 2 giorni l'uovo può essersi diviso ancora 2 volte in modo da formare una microscopica pallina di otto cellule. È in questa condizione che l' ...
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BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] formando una colonia di cellule figlie identiche a sé; e) centrifugazione in gradiente di densità, che sfrutta la diversa densità cellulare, oppure centrifugazione differenziale anche le fibre enzimatiche sotto forma di piccoli spezzoni della ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Definizione di uomo. 2. Le caratteristiche di Pongidae. 3. Le caratteristiche di Hominidae: [...] i primi molari permanenti erano più stretti, così che la corona aveva una forma più allungata di quella, più massiccia, riscontrabile nelle australopitecine. La riduzione differenziale dei denti lungo l'arcata dentaria riscontrata in H. habilis deve ...
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differenziale
agg. e s. m. [der. di differenza]. – 1. agg. a. Delle differenze, che tien conto delle differenze, che stabilisce o intende stabilire una differenza: pretendere, ottenere, concedere un trattamento d.; pedagogia d., che distingue...
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...