L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le specie, il tempo, la storia
Phillip R. Sloan
Le specie, il tempo, la storia
Nel XVIII sec. i problemi di classificazione e di ordinamento di forme polarizzarono [...] sarebbero cioè i resti di organismi dispersi in modo differenziale, secondo la loro densità (pesanteur spécifique), in seguito non si trova una spiegazione parallela per l'origine delle forme marine, ma i fossili rinvenuti nelle rocce lontane dal mare ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] che una grande proporzione della sopravvivenza e riproduzione differenziale non è dovuta alla selezione ma al caso e complessi in un senso particolare, poiché dipendono da una forma di organizzazione della materia vivente che non è riconducibile ai ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biochimica
Claude Debru
Lo sviluppo della biochimica
Scienza interdisciplinare nata dall'interazione tra la biologia [...] delle proteine per i processi vitali è sopravvissuta, in diverse forme, molto a lungo. La loro grande variabilità interna e le L. Lehninger hanno dimostrato, mediante la centrifugazione differenziale di omogenati di fegato, che la fosforilazione ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'immunita al sistema immunitario
Gilberto Corbellini
Dall'immunità al sistema immunitario
Lo studio sperimentale dell'immunità [...] , sviluppandosi all'interno dell'ospite in una forma attenuata, provocherebbe l'esaurimento di qualche principio in modo assoluto ‒ attraverso il processo di 'amplificazione differenziale' degli anticorpi.
La teoria di Jerne sarà ulteriormente ...
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L'Ottocento: biologia. La citologia
François Duchesneau
La citologia
La teoria cellulare, formulata da Theodor Schwann e rielaborata nel corso del decennio 1850-1860 da Robert Remak e da Rudolf Virchow, [...] secondo cui la struttura di base di tutte le forme viventi andava identificata nelle sfere o granuli gelatinosi che occupavano Overton (1865-1933) sulla plasmolisi e sull'assorbimento differenziale delle sostanze da parte dei citoplasmi, in base alla ...
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differenziale
agg. e s. m. [der. di differenza]. – 1. agg. a. Delle differenze, che tien conto delle differenze, che stabilisce o intende stabilire una differenza: pretendere, ottenere, concedere un trattamento d.; pedagogia d., che distingue...
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...