Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] evolutivo, con la comparsa del sesso e delle specie, la selezione naturale assume la forma, che è più familiare ai biologi, di riproduzione differenziale di genotipi.
Il modello esplicativo elaborato con la 'teoria sintetica dell'evoluzione' è ...
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Ingegneria biomedica
Serenella Salinari
Francesco Paolo Branca
Con i. b. si intende quel settore dell'ingegneria che utilizza le metodiche e le tecnologie proprie dell'ingegneria per la cura del paziente [...] risolto utilizzando una serie di amplificatori differenziali che consentono un efficace rigetto della biomedico, sono i seguenti: da 9 a oltre 16 milioni di pixel su lastra formato 35×43 cm² e cioè con una dimensione per pixel che va da 116 ...
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Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] dimensione, il sesso, differenze di collocazione geografica ecc.), viene descritta da una singola equazione differenziale ordinaria, cui si dà in genere la forma specifica seguente (modello di Verhulst), dove N è il numero degli individui, variabile ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Fabrizio Trecca
. Biologia. - Introduzione. - I t. di organi, tessuti, o cellule suscitano da molti anni l'interesse di medici e biologi. Infatti, è molto antica l'idea di sostituire [...] differiscono soltanto a un singolo locus H denominato locus differenziale. Così, è stato visto nel topo che differenze antigeniche e dei lembi cutanei. T. e innesto rappresentano le forme della chirurgia più modema che è, appunto, quella sostitutiva ...
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VIRUS (v. ultravirus, XXXIV, p. 644; App. II, 11, p. 1056)
Franco SCANGA
Franco GRAZIOSI
Franco SCANGA
Elio BALDACCI
Luigi CAVALLI-SFORZA
Generalità. - Le conoscente acquisite in quest'ultimo decennio [...] differenziale quale cromatografia (migrazione differenziale in un mezzo assorbente), ultracentrifugazione (migrazione differenziale in un campo centrifugo), elettroforesi (migrazione differenziale ; ne rimane una struttura a forma di favo e i v. ...
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Nel corso degli ultimi quindici anni le conoscenze sulla struttura e sulle funzioni della cellula, grazie agli sviluppi di nuove discipline quali la microscopia elettronica applicata ai materiali biologici [...] carbonio contigui, i due orbitali rimasti liberi si uniscono a formare un doppio legame, che, come si osserva bene nella dimostrare che con il differenziamento si stabilisce anche un'attività differenziale dei vari geni presenti nel genoma (fig. 27).
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Sistematica. - Le definizioni e delimitazioni degli ordini, famiglie, generi e specie nella classe degli Schizomiceti-raggruppante i batterî - sono periodicamente oggetto di revisione, soprattutto ai livelli [...] - Essenzialmente lipoproteica, è la sede della permeabilità differenziale e di molte attività enzimatiche. Pertanto non è acetico (C2) è condensato con l'ac. ossalacetico (C4) a formare ac. citrico (C6) dal quale, per una serie di idratazioni ...
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Immunopatologia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 622)
Gli aspetti più rilevanti nell'ambito dell'immunologia hanno riguardato, negli anni Novanta, varie malattie, con una migliore definizione [...] 'opportunità offerta da una tempestiva diagnosi è importante non tanto perché la diagnosi differenziale con altre forme di ipogammaglobulinemia possa modificare un approccio terapeutico tempestivo (basato sulla terapia sostitutiva con immunoglobuline ...
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(I, 270; App, II, I, p. 11; III, I, p. 10)
Botanica. − L'obiettivo più importante nello studio dell'a. delle piante è comprendere come l'organismo vegetale si sviluppi partendo da una singola cellula, [...] realizza mediante l'attivazione genica e l'inattivazione differenziale di geni o gruppi di geni, cosicché viene Vallee e i suoi collaboratori sono riusciti a ottenere in forma pura e a caratterizzare una proteina dalle cellule di adenocarcinoma umano ...
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Proteoma
Gennaro Marino
I progetti di sequenziamento dei genomi hanno posto le basi per lo studio dei fenomeni biologici con metodologie globali, in genere descritte dal suffisso -omica. Lo studio della [...] in questo modo, sono assai difficili studi di carattere differenziale, nel caso in cui si è principalmente interessati alle quello umano non dovrà risultare in una catalogazione delle differenti forme di espressione dei circa 40.000 geni dell'uomo, ma ...
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differenziale
agg. e s. m. [der. di differenza]. – 1. agg. a. Delle differenze, che tien conto delle differenze, che stabilisce o intende stabilire una differenza: pretendere, ottenere, concedere un trattamento d.; pedagogia d., che distingue...
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...