L'Ottocento: biologia. La chimica biologica
Johannes Büttner
La chimica biologica
Le nuove conoscenze sviluppate nel campo della chimica alla fine del Settecento, in particolare le scoperte dell'ossigeno [...] azoto. Il giovane Wöhler analizzò nel 1824 in quale forma le sostanze chimiche introdotte nel corpo animale o umano 1814-1878), sono trattate questioni strettamente legate all'energetica dei processi vitali.
La chimica biologica nella seconda ...
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La grande scienza. Bioinformatica
Anna Tramontano
Bioinformatica
La bioinformatica è una scienza multidisciplinare, al crocevia tra biologia, chimica, matematica, fisica e informatica, che analizza [...] la struttura nativa da altre strutture ragionevoli ma scorrette (ricordiamo quanto è piccola la differenza energetica tra la forma nativa e quella destrutturata di una proteina). Tuttavia, alcuni recentissimi e interessanti sviluppi, basati su ...
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La variabilità del corpo nelle popolazioni
Gabriella Spedini
L'approccio allo studio della diversità
All'interno della specie, la circolazione dei geni è aperta in tutte le direzioni, dato che per definizione [...] si sono affermate mutazioni a livello dell'emoglobina, con una conseguente forma di anemia detta β-talassemia, e di un enzima, il la quale tale accumulo costituirebbe una sorta di riserva energetica, analogamente a quanto si verifica per la gobba del ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Biologia ambientale
Mark Madison
Biologia ambientale
Le origini dell'ecologia
La storia della biologia ambientale, come quella di [...] -1882), il quale sottolineò il ruolo svolto dall'ambiente nel dare forma agli organismi sia in The voyage of the Beagle (1839) sia successo erano quelli che facevano uso delle risorse energetiche disponibili nella maniera più efficiente.
Partendo dal ...
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Organo
Rosadele Cicchetti
Serenella Salinari
In biologia il termine organo (dal greco ὄργανον, "strumento") indica l'unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita da diversi tipi di tessuti, [...] è acqua opportunamente trattata, le sostanze più nocive che si formano nel sangue e che devono essere eliminate sono l'urea dal punto di vista della ricostituzione delle riserve energetiche perdute durante l'ischemia. Le apparecchiature possono essere ...
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eterotrofo
Organismo che acquisisce energia e composti chimici partendo da sostanze organiche elaborate da organismi autotrofi o provenienti da altri organismi eterotrofi. Gli eterotrofi quindi non sono [...] sintetizzare le proprie sostanze nutritive, ma le devono assumere sotto forma di carboidrati, proteine e lipidi dai tessuti animali o vegetali segregando) i cataboliti. In termini di energetica ecologica, gli eterotrofi appartengono ai livelli dei ...
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energetica
energètica s. f. [dall’agg. energetico]. – Disciplina che si occupa delle questioni inerenti all’energia nelle sue varie forme e in partic. alle cosiddette fonti di energia (petrolio, uranio, sole, ecc.) e alla trasformazione dell’energia...
energetico
energètico agg. [dal gr. ἐνεργητικός, der. di ἐνεργέω «essere in attività, operare»] (pl. m. -ci). – 1. Che produce energia, che è atto a stimolare le energie fisiche (e, fig., le energie morali): rimedio e. (anche s. m., un efficace...