Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Maria Lancisi
Maria Conforti
Giovanni Maria Lancisi, medico all’ospedale di S. Spirito, archiatra pontificio di Giovan Francesco Albani, papa Clemente XI, lettore allo Studium Urbis Sapientiae, [...] di Terra, e non di carta (G.M. Lancisi a G.B. Morgagni, Roma, li 18 Febbraro 1819, in A. Corradi, Lettere di Lancisi a Morgagni e chimico-farmacologica a Roma. Deve conoscere e praticare l’anatomia e la zootomia: deve cioè formarsi a contatto con la ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] dispiegamento di una forza antiturca, formata da Polacchi e Imperiali, sancita del Siam. Da quest'ultimo Regno giunse a Roma, nel 1688, una missione diplomatica ufficiale. Il ; B. Neveu, Episcopus et princeps Urbis: Innocent XI réformateur de Rome d ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] a detta degli ambasciatori milanesi a Roma. Il G. criticò l'enorme sfarzo c. 1r a 212v, e l'altra in forma di abbozzo con molte varianti e aggiunte marginali, contenente , coll. 172-196; De origine urbis Venetiarum rebusque gestis a Venetis libri XV ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] Lucca e Nicola Falcone spoletino.
Nella mente del D. prendeva forma, frattanto, un programma scientifico d'ampio respiro, che si precisò non vacabilium Urbis, stampato a Roma nel 1682, che poneva ordine in una materia scottante non solo per Roma, ma ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] i suoi debiti ottenendo in cambio - sotto la forma giuridica dell'unione - il beneficio di S. del Regno di Napoli contra il re Ferdinando primo, Roma 1565, p. 27; G. Salomone, Urbis Patavinae inscriptiones sacrae et prophanae, Patavii 1701, pp. 339 ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] stata recentemente segnalata una redazione secondaria in forma di "facezia" (Tournoy, pp. 67 "iactura et desolatio urbis patavinae", sia perché cod. Vat. lat. 4279: cfr. Quaglioni, P.D. a Roma, passim). In esso il D. ripete in bello stile umanistico ...
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CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] Roma, il primo dei suoi lavori, nati dalla consultazione e dallo studio dei fondi archivistici dell'Archivio Vaticano, il De praefecto Urbis , i Barb. lat. 1299 e 1301 riportano una forma meno ampia di questa relazione, seguita dai parerì legali di ...
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CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] filologici ed eruditi, formandosi particolarmente sul Sigonio vastità della Series Praefectorum Urbis ab Urbe condita ad annum in L. Picanyol, La biblioteca scolopica di S. Pantaleo in Roma, I,Roma 1952, pp. 65-67. Novelle letterarie di Firenze, IV ...
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FRANCESCO da Montepulciano (Bellarmino Francesco, Piendibeni Francesco)
Paolo Viti
Nacque a Montepulciano da ser Iacopo di ser Piendibene intorno alla metà del sec. XIV, forse nel 1353 se dobbiamo credere [...] Innocenzo VII vide la rifondazione dello Studium Urbis - anche F. ebbe un ruolo in esametri; gli altri, in forma di epistole metriche, per lo più p. 284; F. Novati, in C. Salutati, Epistolario, III, Roma 1896, pp. 312-314, 396; IV, ibid. 1911, pp. 3 ...
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COZZA LUZI, Giuseppe
Vittorio Peri
Nato a Bolsena (Viterbo) il 4 dic. 1837 da Lorenzo e da Teresa Battaglini, in una nobile famiglia, vide svolgersi l'intera sua esistenza nell'ambiente culturale e [...] Bibliothecae suae et Urbis et Orbis catholici melius classica, bizantina, medievale - sotto forma di omaggi con dedica o risale all'anno della morte o a quello seguente: in Il Giornale di Roma, 4 giugno 1905; in La Palestra del clero, 8 giugno 1905, ...
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mirabilia
‹mirabìlia› s. neutro pl., lat. [dall’agg. mirabĭlis; v. meraviglia], usato in ital. al femm. – Cose meravigliose, straordinarie; frequente in contesti italiani, soprattutto in frasi di tono scherz. (usato in genere senza articolo),...
portuense
portüènse agg. [dal lat. Portuensis]. – Dell’antica città di Porto (lat. Portus o Portus urbis Romae), nata intorno al primo porto costruito dall’imperatore Claudio (1° sec. d. C.) alle foci del Tevere, e divenuta, dopo i lavori...