La pagina citata è tratta dalla quarta impressione (stampa, vale a dire “edizione”) del Vocabolario degli Accademici della Crusca: siamo negli anni 1729-1738. Le convenzioni grafiche sono poi cambiate. ...
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A rigor di legami morfosintattici, qualche ambiguità permane in ogni caso: il personaggio potrebbe non sedersi sopra la grossa e strana pietra, ma sul bordo estremo del precipizio. Il vi locativo, infatti, di norma cerca l'antecedente il più vicino ...
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La formulazione più efficace è la prima, là dove ci si limita a descrivere, sulla base di una serie di presumibili ipotesi formulate in precedenza, quale situazione e soluzione realisticamente si prospetta. L’uso del congiuntivo (rimanga) nella rela ...
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Non è corretto dire punti chiavi. Il plurale di questo composto è punti chiave. Punto chiave appartiene alla categoria di composti nome + nome in cui l'elemento che sta in seconda posizione determina il termine iniziale, funzionando in sostanza come ...
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Il trattamento degli allocutivi di cortesia misura la temperatura di formalità dello scambio comunicativo che si decide di intrattenere con l'interlocutore. Massima formalità equivarrà a massima evidenza, anche grafica, di manifestazioni di attenzio ...
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Sì, esiste la terza persona singolare del congiuntivo presente del verbo bisognare, anche se, effettivamente, è poco usata, e ancor meno usate sono le forme di altri modi e tempi che sembrerebbero, c’è [...] da scommetterlo, più che orribili a chiunque: p ...
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In effetti, le forme pronominali atone citate sono di diretta derivazione latina. Nei casi indiretti, al plurale, in verità, in latino abbiamo un indistinto illis, dal quale proviene il nostro gli. Questo [...] gli (e non le, che è un popolarismo) è di le ...
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Conviene intanto dire che, nel primo esempio, mi rappresenta un complemento diretto e non indiretto. Si tratta di un complemento oggetto. In questo caso, è possibile sia accordare nel genere e nel numero [...] il participio passato della forma verbale con ...
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Le proprietà di transitività e di intransitività non “seguono” le varie forme di un verbo nella sua coniugazione. Un verbo è in origine transitivo o intransitivo (ma non mancano verbi che sono sia transitivi, [...] sia intransitivi, di solito con signific ...
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Perché in realtà curriculum (vitae) è invariabile. Così come, per esempio, non variano al plurale altri latinismi ormai radicati nella lingua italiana: si dice “questi iter burocratici” e non “questi itinera burocratici”. O, meglio: si può dire anch ...
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forma
fórma s. f. [lat. fōrma]. – 1. a. L’aspetto esteriore con cui si configura ogni oggetto corporeo o fantastico, o una sua rappresentazione: f. circolare, quadrata, ovale, sferica, regolare, irregolare; la f. di una bottiglia, di un mobile,...
formare
v. tr. [lat. fōrmare] (io fórmo, ecc.). – 1. a. Dare forma a un oggetto; lavorare, modellare la materia per ridurla alla forma voluta: f. un busto d’argilla; Dio formò il corpo d’Adamo col fango della terra; per estens., riferito all’opera...
Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto è quello di C. Raunkiaer, basato sull’adattamento...
Gruppo di artisti detto anche Forma 1 dal nome della rivista omonima di cui uscì un solo numero nel 1947; ne fecero parte C. Accardi, U. Attardi, P. Consagra, P. Dorazio, M. Guerrini, A. Perilli, A. Sanfilippo, G. Turcato. Il gruppo, attivo...