Tra norma sedimentata e uso altrettanto radicato qualche volta c'è frizione. Si tratta di relativizzare “quanto basta”, come si dice talvolta nelle ricette gastronomiche. Nell'uso formale (scritto di tono e argomento elevato, scritto di carattere is ...
Leggi Tutto
Come si scrive nella Grammatica Treccani, «l’analisi grammaticale identifica il valore grammaticale delle parti del discorso che compongono un periodo e, nel caso queste siano variabili, le forme che assumono [...] per effetto della flessione: il genere ( ...
Leggi Tutto
Per quanto riguarda il primo quesito, senz'altro si concorda con quanto diffusamente spiegato già all'interno della formulazione della domanda stessa: mai e poi mai può ben essere recepita come una forma [...] elativa assoluta di mai. Nel secondo caso, di ...
Leggi Tutto
La tradizione grammaticale tende a preferire la locuzione preposizionale sotto a alla congiunzione semplice sotto. Lo stesso discorso vale per vicino a / vicino, dietro a / dietro, sopra a / sopra.Ciò detto, oggi un uso massiccio ha reso accettabili ...
Leggi Tutto
Senz'altro la fraseologia ci suggerisce che le forme articolate sono quelle vigenti, nell'istituire la reggenza: andare al lavoro (e tornare dal lavoro), mettersi al lavoro; «Nel cimitero, gli sminatori [...] sono al lavoro da tempo, ma è una cosa lunga»( ...
Leggi Tutto
Siamo in presenza del cosiddetto si passivante, un costrutto che prevede l'uso del pronome atono si combinato con la terza persona singolare o plurale di un verbo transitivo attivo, coniugato in un tempo semplice. Quando singolare, quando plurale? A ...
Leggi Tutto
La concordanza a norma di grammatica è senza dubbio la prima. Il soggetto non è riconducibile a: è, e basta, pluralità. Ciò detto, un'ampia tradizione scritta, anche letteraria, ripetuta da usi moderni, porta, in questo caso (soggetto di tipo collet ...
Leggi Tutto
In generale, espressioni impersonali introducenti proposizioni soggettive (è bello, è giusto, è necessario, è opportuno, è importante, fa piacere, fa impressione, ecc.) reggono il congiuntivo. Quindi: mi fa piacere che sappiate ecc. L'uso dell'indic ...
Leggi Tutto
Onde e donde sono avverbi di uso letterario (oggi si adopererebbero più che altro per scherzo), sinonimi nell'accezione di 'da dove'. Di solito, in tale accezione, sono usati nelle interrogazioni dirette. [...] D'onde è forma meno comune per donde. ...
Leggi Tutto
In questo caso rimanere assume un valore causativo: equivale, cioè, a far rimanere. Specialmente nell'italiano regionale e molto colloquiale del Centrosud, si trova spesso questo tipo di uso: ho uscito (cioè 'ho fatto uscire') il cane; ho entrato (' ...
Leggi Tutto
forma
fórma s. f. [lat. fōrma]. – 1. a. L’aspetto esteriore con cui si configura ogni oggetto corporeo o fantastico, o una sua rappresentazione: f. circolare, quadrata, ovale, sferica, regolare, irregolare; la f. di una bottiglia, di un mobile,...
formare
v. tr. [lat. fōrmare] (io fórmo, ecc.). – 1. a. Dare forma a un oggetto; lavorare, modellare la materia per ridurla alla forma voluta: f. un busto d’argilla; Dio formò il corpo d’Adamo col fango della terra; per estens., riferito all’opera...
Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto è quello di C. Raunkiaer, basato sull’adattamento...
Gruppo di artisti detto anche Forma 1 dal nome della rivista omonima di cui uscì un solo numero nel 1947; ne fecero parte C. Accardi, U. Attardi, P. Consagra, P. Dorazio, M. Guerrini, A. Perilli, A. Sanfilippo, G. Turcato. Il gruppo, attivo...