chimica Acido p. (o propanoico) Acido alifatico monovalente saturo (detto anche acido metilacetico), derivato dal propano, di formula CH3CH2COOH; liquido incolore, dall’odore pungente, miscibile con l’acqua [...] in tutti i rapporti. È presente nel latte, nel burro, nei formaggi, ai quali contribuisce a dare l’aroma caratteristico. Si può preparare ossidando l’aldeide p., per fermentazione dei melassi, per reazione tra ossido di carbonio e alcol etilico in ...
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(MAO) Gruppo di enzimi, della classe ossidoreduttasi, contenenti rame e FAD come gruppo prostetico. Sono delle flavoproteine in grado di ossidare diverse monoammine e di ridurre l’ossigeno molecolare [...]
Hanno azione inibitrice sulle MAO i farmaci anti-MAO (antidepressivi timoanalettici e timolettici); tra i loro effetti collaterali figurano crisi ipertensive scatenate dall’ingestione di formaggi ad alto contenuto di tirosina (camembert, emmenthal). ...
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CAVEZZALI, Girolamo
Aldo Gaudiano
Nacque a Lodi l'8 marzo 1755 da Filippo e Camilla Sabbia. Nella città natale compi i primi studi e iniziò il tirocinio farmaceutico presso l'Ospedale maggiore. Iscrittosi [...] ); individuò nelle impurezze alcalino-terrose del sale che era usato nella loro fabbricazione la cattiva qualità di alcuni formaggi del Lodigiano; inise a punto un metodo per ottenere lo zucchero dall'uva, che successivamente sviluppò in procedimento ...
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Chimica
Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalino-terrosi; simbolo Ca, numero atomico 20, peso atomico 40,08, di cui sono noti diversi isotopi stabili: 4020Ca, 4220Ca, 4320Ca, 4420Ca, 4620Ca, 4820Ca. [...] valutata intorno a 0,5-0,8 g per l’uomo adulto. Fra gli alimenti sono particolarmente ricchi di c. il latte e i formaggi.
L’eliminazione del c. avviene per circa 2/3 attraverso l’intestino (sali insolubili) e per 1/3 attraverso il rene (sali solubili ...
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Selezione dei fermenti. - Dopo che L. Pasteur ebbe dimostrato che le fermentazioni sono dovute a speciali microbî detti appunto fermenti, i batteriologi ricercarono gli agenti microbici dei diversi processi [...] agalactiae Kitt; B. minimum mammae Gorini, sin. B. pyogenes bovis Reinhard). Pertanto, per prevenire le alterazioni microbiche dei formaggi, bisogna cominciare col ridurre al minimo la carica microbica totale del latte, mercé una serie di misure che ...
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Acido idrossipropanoico, CH3CHOHCOOH, noto nelle forme D-lattico, L-lattico (levogiro e destrogiro) e D-L-lattico, corrispondente al racemo. Tutte e tre formano sali con numerosi metalli (zinco, rame ecc.). [...] nella stampa dei tessuti di lana, come solvente per coloranti insolubili in acqua, nella preparazione e confezione di formaggi, di bibite, nel trattamento di alcuni lieviti e dei pellami, come plastificante, come catalizzatore nella preparazione di ...
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Polimeri naturali ad alto peso molecolare relativo (20.000-400.000), solubili in acqua, largamente diffusi nelle piante come costituenti delle pareti cellulari, in genere associati con un arabano o un [...] barbabietole ecc. Si usano largamente nella preparazione di prodotti alimentari o dolciari (marmellate, gelatine di frutta, gelati, formaggi ecc.), in cosmetica, in batteriologia per la preparazione di terreni di coltura ecc. In terapia le p. trovano ...
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triptofano Amminoacido aromatico, di
È uno degli elementi costitutivi della maggior parte delle molecole proteiche e ha notevole importanza nutrizionale. Il t. è un amminoacido essenziale e, insieme [...] stesso t. e di un adeguato apporto degli altri amminoacidi essenziali. Principali fonti alimentari di t. sono il latte e i formaggi, l’avena, alcuni pesci, il cioccolato, le arachidi, le banane.
Si chiama triptofanasi l’enzima batterico che catalizza ...
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Lipidi
Anna Maria Paolucci
I lipidi (dal greco λίπος, "grasso") costituiscono un gruppo di nutrienti con struttura chimica e ruolo metabolico eterogenei, che hanno in comune la caratteristica di essere [...] fare una distinzione: sono in larga misura saturi i grassi contenuti nel burro, nel latte, nello yogurt, nei formaggi e nelle carni bovine e ovine, tutti alimenti provenienti direttamente o indirettamente da animali ruminanti. Infatti, è la flora ...
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formaggio
formàggio s. m. [dal fr. ant. formage, mod. fromage, che è il lat. mediev. formaticum, der. del lat. forma «forma»: propr. «(cacio) che si mette in forma»]. – Prodotto alimentare ottenuto dal latte (intero oppure totalmente o parzialmente...
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....