Storico italiano (n. Torino 1939), figlio di Leone e di Natalia. Si è occupato prevalentemente di storia della mentalità e della cultura popolare tra il 16º e il 17º sec., con particolare attenzione ai [...] e culti agrari tra Cinquecento e Seicento (1966); Il nicodemismo. Simulazione e dissimulazione religiosa nell'Europa del '500 (1970); Il formaggio e i vermi. Il cosmo di un mugnaio del '500 (1976); Indagini su Piero. Il Battesimo, il ciclo di Arezzo ...
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gliceride
Estere dell’alcol trivalente glicerina. Particolare importanza hanno i g. formati con gli acidi grassi, in quanto costituiscono i grassi e gli oli. Secondo il numero dei gruppi alcolici esterificati [...] vegetali e animali), ma sono anche abbondantemente presenti in natura quelli dell’acido caprinico (nel burro e nel formaggio), dell’acido laurico, dell’acido miristico, dell’acido arachico, dell’acido cerotico, tutti presenti in oli, cere, grassi ...
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Città della Francia centro-meridionale, capoluogo del dipartimento di Cantal. È l'antica capitale della Haute-Auvergne ed è situata a 631 m. s. m., allo sbocco della valle del Jordanne, sub-affluente della [...] sono mal tracciate, ma pulite e gaie. Ha una popolazione (1926) di 17.153 ab.; molto attivo è il commercio del formaggio del Cantal e del bestiame, che si esporta generalmente o a Parigi o nei dipartimenti dei Pirenei. La piccola industria locale è ...
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KALATHOS (κάλαϑος, calathus, qualus, quasillus)
A. Longo
È un canestro fatto di vimini o di canne, stretto alla base, che si allarga progressivamente fino ad una larga apertura. Veniva usato per riporvi [...] kàlathoi, che appaiono adibiti ai più diversi usi.
Nel k. si riponevano anche frutta, spighe, ecc., come pure si fabbricava il formaggio. Se ne facevano anche di metallo o di terracotta per riporvi olio, latte, ecc. (v., ad esempio, in una scena di ...
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FRANCESCO di Paola, santo
Gennaro Moretti
Nacque in Paola (Cosenza) il 27 marzo 1416, da Giacomo D'Alessio e Vienna di Fuscaldo. Ancora in tenera età peregrinò, con i genitori, ad Assisi, Monteluco, [...] Minimi (v. frati minimi). F. fu di vita austerissima: nei 90 anni che visse, non mangiò mai carne, uova, latte, formaggio; solo nella tarda età usò, e raramente, pesce e vino. Praticò anche rigorosi digiuni e macerazioni. Ebbe il dono delle estasi ...
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Piccola città della provincia di Reggio Emilia, situata a 24 m. s. m., sul Po, di fronte a Viadana, a cui è unita da un ponte di chiatte. Ha 1344 ab. È stazione della ferrovia Parma-Suzzara. Notevole sulla [...] di pascoli ed è centro di attivo commercio d'uve (uva fogarina), di frutta e di formaggio. Non mancano le industrie: burro e formaggi, salumi, confetture (spongate) e biscotti; ceramiche, laterizî, imbianchimento dei trucioli, mulini e segherie. La ...
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LONS-le-Saunier (A. T., 32-33-34)
Valeria Blais
Città della Francia orientale, capoluogo del dipartimento del Giura, con 12.651 abitanti nel 1926 e 14.101 nel 1931. È situata ai piedi del Giura, a metri [...] allo sfruttamento delle saline, all'industria e commercio dei vini spumanti, all'esportazione del legname, alla fabbricazione del formaggio tipo gruyère e ad altre industrie meno importanti, ecc. È sede di prefettura, di tribunale civile e di ...
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RURALI, COSTRUZIONI (ted. landwirtschaftliche Bauten; ingl. farm building)
Carlo Santini
Costruzioni rurali sono quelle che sorgono nell'ambito dell'azienda agraria o pastorale, per l'esercizio dell'impresa. [...] di parecchi locali, che variano in numero e ampiezza non solo con la quantità di latte da lavorare, ma con il tipo di formaggio che si produce e col metodo di lavorazione. Nella bassa Lombardia si trova di norma: la stanza del latte, nella quale, in ...
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Si dice nome commerciale o marchionimo il nome con cui è noto in commercio un determinato prodotto o il nome dell’azienda che lo produce. Con marchionimo può intendersi, restrittivamente, anche soltanto [...] delle aziende prevalgono nettamente e si ritrovano spesso nei prodotti come alterati e composti: per es., il formaggio Invernizzina (dal marchio Invernizzi), Granbiraghi (da Biraghi, linea comprendente l’alterato Biraghino e i composti Biralungo e ...
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PONTARLIER (A. T., 20-21)
Valeria Blais
Piccola città della Francia orientale, capoluogo di circondario nel dipartimento di Doubs, con 11.830 ab. (1926). È posta sulle rive del Doubs, a 837 m. s. m., [...] per la lavorazione del cuoio, segherie e orologerie. Ha un discreto commercio, specialmente con la Svizzera, di cavalli, formaggio, cuoi, legname, marmo. È anche buon centro di escursioni. È tuttora difesa da buone fortificazioni. È servita dalla ...
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formaggio
formàggio s. m. [dal fr. ant. formage, mod. fromage, che è il lat. mediev. formaticum, der. del lat. forma «forma»: propr. «(cacio) che si mette in forma»]. – Prodotto alimentare ottenuto dal latte (intero oppure totalmente o parzialmente...
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....