QUERCY (A. T., 35-36)
Luchino Franciosa
Antica provincia della Francia meridionale, compresa quasi tutta nell'attuale dipartimento del Lot e per una piccola zona in quello di Tarm-et-Garonne. Il suo [...] e boschi, base di una discreta industria zootecnica, a prevalenza di pecore il cui latte viene impiegato nella fabbrica del formaggio di Roquefort; nei fondovalle si coltiva grano, granoturco, avena, e, sulle pendici delle vallate, viti e alberi da ...
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GORINI, Costantino
Luciana Migliore
Eva Alessi
Nacque a Rimini il 9 genn. 1865 in una famiglia di antiche origini milanesi. Il padre Luigi, ingegnere incaricato della realizzazione della rete adriatica [...] delle sue esperienze sul tema pubblicate nello stesso Bollettino dal 1904 al 1907; Ricerche sui cocchi acido-presamigeni del formaggio (Micrococcus casei acido-proteolyticus I e II), in Rendiconti della R. Accademia dei Lincei, cl. di scienze fisiche ...
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Zoologia
M. comune (o m. domestica o delle case) Specie di Insetto Dittero Brachicero Muscomorfo Muscide (Musca domestica; fig. A). Ha forma tozza, con solo il primo paio di ali atto al volo, il secondo [...] nel terreno. L’insetto ha una sola generazione all’anno.
M. del formaggio Piccolo insetto Dittero Piofilide (Piophila casei; fig. E) che depone le uova nei formaggi, nelle carni insaccate, nei cadaveri. Le larve sono conosciute come vermi del ...
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anatomia La parte mediana del cervelletto nell’uomo e in altri Vertebrati.
Sindrome vermiana
Sindrome dovuta a lesione esclusiva del verme; la sintomatologia è imperniata sull’atassia del tronco che si [...] per l’abitudine di scavare in gallerie nel legno sommerso.
Sono chiamati impropriamente vermi anche le larve di molti Insetti, in particolare Lepidotteri (che scavano gallerie nei frutti per nutrirsene), o Ditteri (nel formaggio, nella carne). ...
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È la città più popolosa della provincia di Argolide e Corinzia (νομὸς 'Αργολίδος καὶ Κορινϑίας - Peloponneso), poiché conta 9038 abitanti (9810 col territorio). È posta nel luogo dove sorgeva la città [...] sui prodotti del suolo (tabacco per una media annuale di 9500 tonn., uva passa per una media di 150 tonnellate, formaggio, grasso di montone, ecc.). Vi si esercita anche una piccola industria tessile con cotone e seta di produzione locale.
La ...
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VISSO (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
*
Comune montano interno delle Marche, in provincia di Macerata e diocesi di Norcia, con territorio nell'alto bacino sorgivo della Nera e sull'importante strada [...] Agro Romano; parte minore è a cereali. Ben nota è la ricca produzione della lana detta vissana e di formaggio pecorino, largamente esportato. Industrialmente ha notevole importanza l'energia idraulica.
La popolazione, di 7350 ab. nel 1881, scendeva a ...
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WELLINGTON (A. T., 169)
Marina Emiliani
Città marittima della Nuova Zelanda, capitale del Dominion, capoluogo del distretto omonimo, circa 450 km. a S. di Auckland. Sorta in eccellente posizione all'estremità [...] movimento di circa 3.430.524 tonnellate (1927); le esportazioni più notevoli sono rappresentate da lana, carni conservate, burro, formaggio. Wellington, che nel 1886 contava 27.833 ab. (41.758 nel 1896), in un cinquantennio ha quasi quintuplicato la ...
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GORINI, Costantino
Igienista e batteriologo, nato a Rimini il 9 gennaio 1865. Laureatosi in medicina a Pavia nel 1890, dove rimase assistente d'igiene fino al 1896; nel 1894 conseguì la libera docenza [...] lattica ("silo lattico italico" e silo termofilo pastorizzato), alla produzione igienica del latte, alla fabbricazione del formaggio con i fermenti selezionati, alla concia delle pelli, ecc. Inoltre si occupò di parassitologia (controllo biologico ...
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(App. V, i, p. 384)
Le b., intese nel significato più ampio e moderno del termine, possono essere definite come le tecnologie che utilizzano organismi viventi o loro componenti subcellulari, al fine di [...] produrre bovini transgenici nei quali è sovraespresso il gene della K-caseina, in modo da avere una maggiore produzione di formaggio dal latte, in quanto questa trasformazione è direttamente proporzionale al contenuto di K-caseina nel latte. Un altro ...
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NORVEGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Sverre STEEN
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Francis BULL
Astrid SCHJOLDAGER BUGGE
Luigi PARIGI
Arthur [...] di vita delle popolazioni sono conformi alle loro attività. Si nutrono di latte crudo o inacidito e ne ricavano burro e formaggio.
I prodotti della pesca vengono seccati e affumicati e così pure la carne che però talvolta viene marinata e conservata ...
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formaggio
formàggio s. m. [dal fr. ant. formage, mod. fromage, che è il lat. mediev. formaticum, der. del lat. forma «forma»: propr. «(cacio) che si mette in forma»]. – Prodotto alimentare ottenuto dal latte (intero oppure totalmente o parzialmente...
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....