Nome che si dà comunemente alle rocce compatte, specialmente a quelle usate come materiale da costruzione.
Accompagnato da determinazioni riferentisi ad alcune caratteristiche esteriori, all’uso, al luogo [...] e anche un po’ cavernosa, molto usata nel Veneto orientale. Il nome si collega alla struttura che ricorda quella del formaggio grana prodotto nel Piacentino. P. pomice Silicato d’alluminio, sodio e potassio, poroso e leggero, di colore bruno, usato ...
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Proclamata il 13 marzo 1938 l'unione alla Germania (Anschluss), l'Austria - che dovette mutare il nome di Oesterreich in quello di Ostmark - diventò il secondo dei Länder per superficie e il terzo per [...] ai bisogni dei suoi 7 milioni di ab. Soccorrono tuttavia all'alimentazione i prodotti dell'allevamento (latte, burro, formaggio) e la frutta (specialmente mele e pere). Alle risorse minerarie già sfruttate (ferro, sale, piombo, magnesite, lignite ...
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situazione. - Chiamata Κύρνος dai Greci, Corsica dai Latini, è questa la più piccola e più settentrionale delle tre maggiori isole che chiudono il Mar Tirreno (Sicilia, Sardegna, Corsica), ma geograficamente [...] si riempiono di esso e fattòghje (piccoli cestelli) che scoleranno sulla scafa (lunga tavola a scanalatura) e dalle quali uscirà il formaggio fresco; con u seru rimasto, si farà u brócciu, specie di ricotta già ricordata di cui solo i Còrsi conoscono ...
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Arte di comporre e di spiegare enimmi, sciarade, anagrammi, rebus, ecc. Essa ha le sue norme, i suoi discepoli appassionati, i suoi capolavori; ed è giunta, in Italia specialmente, a un grado assai elevato [...] E ra zio NE (ozio e cifra sono entro le vene). L'intarsio si applica anche alle frasi. Così: Fior di Maggio (formaggio e idi) è una frase-intarsio.
La frase doppia o doppia lettura consiste in una frase che per diverso frazionamento delle parole che ...
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JAROZLAVL′ (anche Jaroslav; A. T., 69-70)
Giorgio PULLE'
Sergio PUSKAREV
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Città della Russia centrale, capoluogo della provincia omonima, situata sul Volga, ove questo riceve [...] alimenta un discreto allevamento di bovini, e quindi una larga produzione di latticinî ed esportazione di burro e formaggio. La provincia di Jaroslavl′ è attraversata dalle linee ferroviarie Mosca-Arcangelo e Leningrado-Nižnij Novgorod (Gor′ kij). Le ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'agricoltura
Hsu Cho-yun
Francesca Bray
L'agricoltura
L'agricoltura e lo Stato nel periodo Han
di Hsu Cho-yun
Il periodo della dinastia Han (206 a.C.-220 [...] esempio, che, mentre vi era grande abbondanza di salse e conserve a base di soia (di carne, pesce o vegetali), il formaggio di soia, come lo conosciamo oggi, non era ancora entrato a far parte del repertorio alimentare dei Cinesi. Tuttavia, l'aspetto ...
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Rivoluzioni agricole
David B. Grigg
di David B. Grigg
Rivoluzioni agricole
Introduzione
L'espressione 'rivoluzione agricola' è stata impiegata per descrivere una varietà di fenomeni eterogenei, verificatisi [...] calorie pro capite, con un aumento dei consumi non solo di pane, ma anche di carne e latte, burro e formaggio, frutta e verdura, zucchero e oli vegetali. Questa trasformazione della dieta può essere ricondotta a diversi fattori. Di grande importanza ...
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La filosofia dell’arte
Gianluca Garelli
Nella prefazione alla prima edizione della Filosofia dell’arte, datata settembre 1930, Giovanni Gentile licenziava il suo lavoro con una duplice premessa. Intanto, [...] come modalità dell’interpretazione estetica in Croce e Gentile, «Giornale di metafisica», n.s., 1980, 2-3, pp. 247-76.
D. Formaggio, La morte dell’arte e l’estetica, Bologna 1983.
V. Mathieu, L’attualismo di Gentile e la morte dell’arte, «Filosofia ...
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I geosinonimi sono parole di uso regionale (➔ regionalismi) che, nelle varie parti del territorio italiano, designano uno stesso oggetto. Al pari dei ➔ sinonimi, sono quindi dotati di significato uguale [...] dal medium televisivo-cinematografico.
La prima accezione di prestigio è ben rappresentata dall’attuale prevalenza del settentrionale formaggio sul toscano, centro-meridionale e sardo cacio, mentre la seconda trova un buon esempio nell’affermazione ...
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BARTOLOMEO, Santo
M. Mihályi
Apostolo il cui nome compare nei Vangeli sinottici (Mt. 10, 3; Mc. 3, 18; Lc. 6, 14; inoltre At. 1, 13) associato a quello di Filippo, suo amico, che lo presentò a Cristo; [...] sec. 14°), in relazione forse al fatto che a Firenze era il santo protettore dei mercanti di olio, sale e formaggio.
Bibl.: K. Künstle, Ikonographie der christlichen Kunst, II, Ikonographie der Heiligen, Freiburg im Brsg. 1926, pp. 116-120; A. Romeo ...
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formaggio
formàggio s. m. [dal fr. ant. formage, mod. fromage, che è il lat. mediev. formaticum, der. del lat. forma «forma»: propr. «(cacio) che si mette in forma»]. – Prodotto alimentare ottenuto dal latte (intero oppure totalmente o parzialmente...
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....