COSTABILI, Antonio
Franca Petrucci
Di antica e potente famiglia ferrarese, fratello di Beltrando, Camillo e Lancellotto, nacque probabilmente a Ferrara da Rinaldo, consigliere prima del duca Borso d'Este [...] alla nausea, stillanti grasso), il cibo (pane nero, vino adulterato da erbe, poca cacciagione, niente carne ovina e bovina, formaggio putrido, mancanza di dolciumi), i vestiti (miseri), l'amore per il gioco d'azzardo dei Tedeschi, la loro tendenza a ...
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GUIDI, Virgilio
Paola Pietrini
Nacque a Roma il 4 apr. 1891, primo di nove figli, da Guido Costantino e da Caterina Rischia. La sua inclinazione artistica si sviluppò già nell'ambito familiare a contatto [...] Santoli, V. G. poeta, Milano 1981; A. Quaiotti Pareschi, in Mostra del Novecento italiano (1923-1933) (catal.), a cura di D. Formaggio - R. Bossaglia - A. Pica - R. De Grada, Milano 1983, pp. 326-328; E. Di Martino, Il G. che ricordo con nostalgia ...
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Cucina
Anna Martellotti
Se la nuova civiltà alimentare dell'Europa tardomedievale, fiorita con la ripresa economica e commerciale dopo la crisi dell'anno Mille, nacque dalla sintesi delle due componenti [...] di re Manfredo da fava frescha" e la "Torta Manfreda bona e vantagiata") e una raffinata frittella di formaggio attribuita a Federico II ("fritelle da Imperadore").
La cucina tardomedievale, che sopravvive se pur modificata per tutto il Rinascimento ...
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NELLI, Pietro
Daniele Ghirlanda
NELLI, Pietro. – Si hanno solo scarne notizie sulla vita di questo poeta nato all’inizio del XVI secolo in una famiglia contadina della campagna senese.
Alcune indicazioni [...] , Firenze 1960, p. 410; G. Crocioni, Le tradizioni popolari nella letteratura italiana, Firenze 1970, ad ind.; C. Ginzburg, Il formaggio e i vermi, Torino 1976, ad ind.; S. Longhi, Lusus. Il capitolo burlesco nel Cinquecento, Padova 1983, ad ind.; C ...
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BERNASCONI, Ugo
Luciano Caramel
Nacque a Buenos Aires il 21 maggio 1874 da Leone e Giuseppina Pini, originari di Olgiate, presso Como. Condotto adolescente in Italia, seguì a Milano le scuole classiche [...] , U. B., Como 1967; Arte moderna in Italia 1915-1935 (catal.), Firenze 1967, p. 106; Encicl. Ital.,VI, p. 754; H. Vollmer, Künstler-Lexikon des XX. Jahrh.s, I, p. 187; R. Maillard-D. Formaggio, Dizionario della pittura moderna, Milano 1959, p. 23. ...
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SCOZIA (Scotland; A. T., 49-50)
Evan Gwyn THONIAS
Edward DENT
Reginald Francis TREHARNE
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È quella parte della Gran Bretagna che si trova a nord dei Monti Cheviot, e si divide naturalmente in tre [...] . Il piano costiero occidentale da Dumbarton sino ai "Rhinns of Galloway" è famoso per la produzione del latte e del formaggio; presso la costa, da Ardrossan e Girvan, l'assenza di geli primaverili ha reso le patate primaticce un prodotto importante ...
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VALTELLINA (A. T., 17-18-19 e 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Giovanni DALMASSO
Camillo BASSI
Carlo Guido MOR
L'alta valle dell'Adda, dalle sorgenti allo sbocco sul Lago di Como. La Valtellina corrisponde [...] annualmente 10-12 mila capi da carne, e si trasformano, in circa 130 latterie, 400 quintali di latte, con produzione di buon formaggio (circa 25 mila quintali), di burro (10 mila q.) e di ricotta (11 mila q.). In declino è invece la bachicoltura, una ...
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SAVOIA (fr. Savoie; A. T., 35-36)
Clarice Emiliani
Regione delle Alpi Occidentali, il cui nome sembra derivi da una radice sap- abete, e da essa Sapaudia e quindi Sabaudia e Savoia a significare il paese [...] Tarantasia, che fornisce bestie da lavoro, da macello e da latte. Per lo sfruttamento del latte e la lavorazione dei formaggi sono sorte società cooperative (fruitières), molte delle quali dotate di modernissimi impianti. Oltre al burro si produce un ...
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Preistoria. - La ricchezza e la varietà dei monumenti preistorici nel bacino danubiano derivano in gran parte da circostanze geografiche e geologiche. L'ampia vallata danubiana forma la via più facile [...] sempre posta molto in basso. Nelle abitazioni si trova il medesimo tipo in dimensioni più grandi, vasi perforati (colatoi per formaggio?) e a becco. La decorazione si limita a bugnette e rare incisioni a zig-zag. Frequenti ripostigli indicano le vie ...
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RHODESIA (A. T., 118-119)
Roberto ALMAGIA
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Renato BIASUTTI
Territorio vastissimo (1.135.134 kmq.), che fa parte dei domini africani della Gran Bretagna ed è compreso [...] nell'O. e nel S. Vi sono circa 2.750.000 bovini, 376.000 ovini, 75.000 maiali; latte, burro e formaggio si producono in grande copia.
Le risorse del sottosuolo hanno, ora, un'importanza secondaria, ma tuttavia non affatto trascurabile, nella vita ...
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formaggio
formàggio s. m. [dal fr. ant. formage, mod. fromage, che è il lat. mediev. formaticum, der. del lat. forma «forma»: propr. «(cacio) che si mette in forma»]. – Prodotto alimentare ottenuto dal latte (intero oppure totalmente o parzialmente...
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....