Regione dell'Italia settentrionale che nelle varie epoche ha assunto limiti diversi, tanto che di essa si hanno definizioni ora più ampie, ora più ristrette, risultandone un significato di "Romagna" con [...] è invece la tardura, affine alla "panata" dei Toscani. Altre minestre tipiche sono i passatelli (passadèn) di pane grattugiato, formaggio e uova, i mafrìgul (minuzzoli fini di pasta cotti nel brodo) e le parpadelle (larghe fettucce all'uovo condite ...
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Sottofamiglia di Bovidi (v.), che comprende forme pesanti e di grande statura, con gambe corte. Le corna sono cilindriche o compresse, curvate in fuori, con punta tondeggiante. Muso largo, interamente [...] a grandi distanze di animali vivi. I paesi transoceanici commerciano i prodotti preparati dell'allevamento, come carne congelata, burro, formaggio, ecc. Esportano grandi quantità di bovini: lo stato libero d'Irlanda (748.767 capi nel 1928), la ...
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INQUINAMENTO (inquinamento atmosferico, App. III, 1, p. 884)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Emilio Gerelli
Dino Marchetti
Ugo Facchini
L'i. è la presenza in un determinato ambiente limitato o circoscritto [...] si fissano agli aerosoli atmosferici. Gli uomini, quindi, da sempre respirano nuclidi radioattivi e con il latte e il formaggio, ricchi di potassio, ingeriscono questo nuclide attivo. Altri nuclidi come il carbonio 14 e il trizio sono formati nell ...
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L'antichità classica. - Col nome di banchetto o convito, s'intende, se ci si riferisce all'antichità classica, la forma più complessa e ricca del pasto comune; esso occupava una non piccola parte della [...] maiali, 4 cinghiali, 200 capponi, 700 polli, 580 pernici, 270 conigli, 4 gru, 2 fagiani, 2 pavoni, 3 quintali di formaggio, 3000 uova, ecc.
Un grande banchetto, di cui abbiamo la relazione, è quello offerto nel 1343 dal cardinale Annibale di Ceccano ...
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L'economia
Luciano Pezzolo
Strano secolo, il Seicento: dimenticato per lungo tempo da una storiografia attenta alla grande politica e distolta dalle luci del Rinascimento; etichettato come il secolo [...] è certo inusuale: l'apporto dei cereali è preponderante, mentre il vino (talvolta annacquato) e il pesce (o formaggio o carne) contribuiscono a fornire una discreta quota calorica (16). Verdura, frutta e olio completavano poi il ventaglio degli ...
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L'assistenza e la beneficenza
Dennis Romano
Introduzione: l'ideologia della beneficenza
Debbe il mercante essere largo a porgere la mano al povero, et farli elemosina della sua facultà quanto si extende, [...] dei poveri ammessi alla mensa e sulla composizione del pasto (di solito pane e vino e, probabilmente, pesce, carne o formaggio).
Tra la fine del secolo XIII e l'inizio del XIV la donazione per "caritade" divenne particolarmente popolare, se è ...
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Città e territorio nel Dominio da mar
Donatella Calabi
Governanti e governati: le discordie del vivere civile
Tra la seconda metà del Cinquecento e i primi decenni del secolo successivo, una delle [...] supposti "nemici" dei prodotti su cui ancora si regge l'economia-mondo veneziana (lane, cuoio, cordame, carne, formaggio, vino e, soprattutto, biade in grandi quantità), lo sfruttamento delle ricche risorse disponibili, o i tentativi di migliorare ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] (Biddle, Kjølbye-Biddle, 1990). Antiche ricette citano talvolta altre misture di carattere organico, contenenti uovo, vino, formaggio, olio o strutto, ma l'analisi delle componenti degli intonaci conservati non è riuscita a identificare tali ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] 800
pane ordinario per i ragazzi 1.200
4 libbre di carne 1.200
uova 400
focacce per il pranzo 600
salsicce 400
formaggio 200
pesce sottaceto 100
olive 100
pesce fresco 300
noci e fichi secchi per il pranzo 200
verdure 100
legna da ardere ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Medicina e farmacologia
Philippe Gignoux
Medicina e farmacologia
La medicina
È da lungo tempo riconosciuta la funzione di mediazione svolta dai Siri tra la scienza greca [...] è il residuo della digestione. La quinta è l'umidità di tutta la digestione, che è come l'acqua che si trova su un formaggio ottenuto con latte guasto (ed è l'urina); i reni l'attirano e la inviano nella vescica, che è svuotata attraverso la verga ...
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formaggio
formàggio s. m. [dal fr. ant. formage, mod. fromage, che è il lat. mediev. formaticum, der. del lat. forma «forma»: propr. «(cacio) che si mette in forma»]. – Prodotto alimentare ottenuto dal latte (intero oppure totalmente o parzialmente...
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....