Prodotto di secrezione delle ghiandole mammarie; si presenta come un liquido bianco opaco, di composizione chimica complessa; è destinato ad alimentare la prole dei Mammiferi, per la quale rappresenta [...] (α, β, γ e k e para-k), differenti fra loro per peso molecolare e mobilità elettroforetica. Per la produzione del formaggio si aggiungono al l. la rennina o il caglio, enzimi capaci di provocare la precipitazione delle proteine. Una volta rimosso il ...
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FORMAGGIERA O FORMAGGERA?
La grafia corretta è formaggiera, perché il suffisso è -iera
olio ▶ oliera
te ▶ teiera
e dunque formaggio ▶ formaggiera
Però, dato che la i di -gie- non si pronuncia, né [...] serve a indicare la corretta pronuncia della g, è accettata anche la grafia formaggera
«Quale malocchio?» chiese Lometto tranquillo vuotando la formaggera nella fondina (A. Busi, Vita standard di un venditore ...
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Panino di pasta molto morbida tagliato orizzontalmente in due o anche doppia fetta di pane in cassetta, riempiti di prosciutto, formaggio ecc. chimica Composti s. Composti organometallici formati da due [...] molecole cicliche planari poste parallelamente l’una rispetto all’altra, tra le quali è racchiuso un atomo metallico (per lo più un metallo di transizione, ma anche un lantanide o un attinide); le due ...
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caseosi
Distruzione di tessuti per caseificazione, e formazione di agglomerati di sostanze necrotiche, di aspetto giallastro e consistenza simile a formaggio molle. La c., detta anche necrosi caseosa, [...] è caratteristica della tubercolosi in fase avanzata, del linfogranuloma venereo, della parte centrale di tumori in rapida crescita. Può colpire tutti gli organi, ma quelli più frequentemente interessati ...
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. È un immaginario paese di delizie, rappresentato in maniera grossolana con laghi di grasso colato, montagne di formaggio, fiumi di vino o di latte, case di cacio pecorino, ecc. Talvolta il nome non allude [...] a una località fantastica e allegorica, come la contrada di Bengodi, il paese di ser Godigliano, l'India Pastinaca, ma a un abitato realmente esistente, come S. Daniele del Friuli, forse per la celebrità ...
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Famiglia di Ditteri Brachiceri comprendente pochi generi, fra cui Piophila, con la specie Piophila casei, volgarmente nota con il nome di mosca del formaggio. ...
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espertizzatore
s. m. Chi autentica o certifica qualcosa basandosi sulla propria esperienza; valutatore dell’aspetto esterno, della struttura e delle caratteristiche olfattive della pasta di un formaggio, [...] Chiaramonte, Manifesto, 7 giugno 2012, p. 6, Italia) • Che cosa fa l’espertizzatore? «Verifico la qualità delle forme di formaggio per conto del Consorzio Grana Padano». In che modo? «Utilizzo due strumenti: un martelletto e uno spillone lungo dieci ...
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Comune della Lombardia (41,4 km2 con 44.928 ab. nel 2020), capoluogo di provincia, situato sulla destra dell’Adda. Importante l’industria casearia (formaggio lodigiano); assai sviluppati anche i settori [...] meccanico, chimico-farmaceutico, tessile, alimentare, del cemento e della ceramica.
Sede di vescovato verso la fine del 4° sec., in età carolingia e imperiale fu spesso in conflitto con l’arcivescovo di ...
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Sostanza (detta anche presame), costituita in gran parte da enzimi (chimosina o rennina, pepsina e tripsina), che si adopera per far coagulare il latte e trasformarlo in formaggio. Può essere animale (ricavato [...] di una pasta gelatinosa, la cagliata, in cui sono presenti, oltre alla caseina, parte delle sostanze grasse, vitamine e minerali del latte di partenza. Il c. sintetico non può essere usato nei formaggi con certificazione di origine (DOP o IGP), ...
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Architetto di Pavia (seconda metà sec. 15º). Eseguì il progetto per il duomo di Salò (iniziato nel 1453 e compiuto, forse, nel 1483), e costruì (1466), insieme a Giovanni di Formaggio, il coro in S. Giulia [...] a Brescia ...
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formaggio
formàggio s. m. [dal fr. ant. formage, mod. fromage, che è il lat. mediev. formaticum, der. del lat. forma «forma»: propr. «(cacio) che si mette in forma»]. – Prodotto alimentare ottenuto dal latte (intero oppure totalmente o parzialmente...
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....