In agraria, il fieno che si ottiene dal quarto taglio dei prati.
Formaggio lombardo di tipo crudo, a coagulo ad acidità naturale e a maturazione rapida, in forme parallelepipede, simile allo stracchino, [...] prodotto in autunno. Il nome deriva probabilmente dal fatto che è ottenuto da latte di vacche nutrite con fieno quartirolo ...
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Complesso di pascoli dove si esercita l'alpeggio, con ricoveri per i pastori e per la fabbricazione del formaggio. La proprietà delle a. può essere di privati o, più di frequente, comunale o del demanio [...] statale, con diritto di uso civico per gli appartenenti al comune. Le a. possono essere affittate oppure godute direttamente da coloro che vi hanno diritti di uso civico ...
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Nome, privo di valore sistematico, con cui vengono indicati i Mammiferi Artiodattili Bovidi appartenenti al genere Ovis, che comprende 7 specie, diffuse nelle regioni neartica e paleartica: la pecora domestica [...] in Italia resta di solito al di sotto del 50%). Il latte ovino, per la sua composizione, dà un alto rendimento in formaggio e in alcuni paesi (Francia, Italia) è materia prima di fiorenti industrie casearie.
L’allevamento è raramente in stalla; più ...
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(App. V, i, p. 384)
Le b., intese nel significato più ampio e moderno del termine, possono essere definite come le tecnologie che utilizzano organismi viventi o loro componenti subcellulari, al fine di [...] produrre bovini transgenici nei quali è sovraespresso il gene della K-caseina, in modo da avere una maggiore produzione di formaggio dal latte, in quanto questa trasformazione è direttamente proporzionale al contenuto di K-caseina nel latte. Un altro ...
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Le piante che coltiviamo e gli animali che alleviamo a fini alimentari sono molto diversi da quelli che conoscevano i nostri antenati neolitici. I miglioramenti introdotti da allora sono serviti ad aumentare [...] trovano comunemente sulle tavole di tutto il mondo, basti ricordare la birra, il vino e il sidro, gli insaccati come salami e salsicce, i formaggi e lo yogurt, l’aceto, il pane e i prodotti da forno, la salsa di soia e il tofu, il cacao, il caffè e ...
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Animale domestico appartenente al genere Ovis (v. fig.) dei Mammiferi Artiodattili Bovidi, allevato in tutto il mondo perché fornisce lana, latte e carne. Per p. si intende per lo più l’animale domestico [...] , come per es. nella frisona, può superare i 1000 kg all’anno. Il latte di p. dà un alto rendimento in formaggio. Anche la pelle delle p., e specialmente quella degli agnelli, ha importanza economica industriale.
Le razze sono state classificate o in ...
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DE DOMINICIS, Alberto
Tommaso Eschena
Nato a Teramo il 13 febbr. 1879 da Carlo e da Filomena Tanzii, iniziò tardi la sua carriera di studioso, perché in età giovanile sofferse di violenti manifestazioni [...] la cottura dei legumi (1920), sulla coagulazione presamica per ottenere dal latte le cagliate più idonee alla produzione di formaggio (1922-1926), sull'estrazione della canfora da canforeti coltivati a Napoli (1925).
Nel 1923 il D. fu vincitore del ...
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soia Nome comune di Glycine max (v. .), pianta annua delle Fabacee. Interamente ricoperta di fitti peli, ha fusti eretti e ramificati, foglie composte, simili a quelle del fagiolo, fiori in fascetti, con [...] ; dopo filtrazione si conserva in condizioni asettiche. Dal latte di s. si ottiene una cagliata che, pressata, fornisce formaggio. Le proteine di s. trovano anche applicazioni industriali: si usano nella patinatura della carta e, come materia prima ...
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Domesticazione
Robert Delort
L'uomo e gli esseri viventi
Inizialmente l'uomo ha proceduto allo sfruttamento della natura attraverso la raccolta, la caccia e la pesca; è soltanto durante il breve e abbastanza [...] dopo, in Egitto, non lontano da Assuan e nel delta del Nilo. Aggiogato da almeno 4.500 anni, fornitore di carne, latte, formaggio e ancor più usato come animale da lavoro, il bue è stato alla base dell'agrosistema occidentale e del paesaggio attuale ...
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CETTOLIN, Santo
Andrea Negri
Mirella Scardozzi
Nacque a Conegliano (Treviso) il 7 aprile del 1858, da Vincenzo e Maria Longo. Nel 1879 si diplomava al corso superiore della R. Scuola di viticoltura [...] dei soci in seno all'assemblea, alcuni schemi di statuto per la gestione di un magazzino sociale per la stagionatura del formaggio isolano, e di un oleificio sociale. Dello stesso anno, edita a Cagliari, è la Relazione sul corso tecnico-pratico d ...
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formaggio
formàggio s. m. [dal fr. ant. formage, mod. fromage, che è il lat. mediev. formaticum, der. del lat. forma «forma»: propr. «(cacio) che si mette in forma»]. – Prodotto alimentare ottenuto dal latte (intero oppure totalmente o parzialmente...
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....