BRASCA, Santo
Anna Laura Momigliano Lepschy
Nacque a Milano da Matroniano e da Margherita Rozio nella seconda metà del 1444 o nella prima metà del 1445 e morì dopo il 10 dic. 1522. Queste date si deducono [...] di Tutti i santi, ad assegnare due doti annuali, e a distribuire il giorno di Pasqua un boccale di vino, una libbra di formaggio e del pane ai poveri di S. Eufemia e di Zelo nel Lodigiano (questa confraternita fu aggregata al Luogo pio della divinità ...
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CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] di vita venez. nella storia,nell'arte enella poesia, I, Milano 1941, pp. 22-26; Il fioredella lirica venez., a cura di M. Dazzi, I, Venezia 1956, pp. 323-44 (scelta antologica postillata); C. Ginzburg, Il formaggio e i vermi, Torino 1976, pp. 28-32. ...
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BANFI, Antonio
Fulvio Papi
Nato a Vimercate (Milano) il 30 sett. 1886, iniziò i suoi studi all'Accademia scientifico-letteraria di Milano, dove nel 1908 conseguì la laurea in lettere discutendo con [...] ; Aut Aut, VIII (1958), n. di gennaio-marzo dedicato ad A. B., con scritti di R. Cantoni, G. M. Bertin, D. Formaggio, L. Rognoni, E. Paci, L. Anceschi, P. Rossi. G. Neri, F. Papi (con bibl.); A. Santucci, Esistenzialismo e filosofia italiana, Bologna ...
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FALIER (Falieri, Faliero), Marino (Marin)
Elena Mallucci
Nacque probabilmente a Candia nell'isola di Creta, prima del 1397 (Lazzarini, pp. 220 s.) da Marco e da Agnese di Marino Ghisi.
L'omonimia con [...] morte nello stesso anno di Marco lasciò la proprietà intatta. Dagli atti notarili Marco risulta un importante mercante di vino e formaggio che viaggiava spesso con la sua merce a Venezia e in altre parti del mondo veneto-greco. Ebbe anche incarichi ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] romanzo, quel forte senso della fisicità che affiora nelle amorose descrizioni di oggetti isolati (la bicicletta, il formaggio), nel gusto per il catalogo e per la caratterizzazione materiale dei personaggi: mentre l'intreccio di registri linguistici ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] dei "gentilhomini" del seguito cesareo con il "donare". E, per poterlo fare, sollecita l'invio da Mantova di pezze di formaggio, di "cervellati" (sorta di salsiccia) nonché d'"uno cisto grande de articiocchi", ossia di un cespo di carciofi. "Soldato ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] .
Wallace e Gromit
I più conosciuti personaggi di plastilina sono Wallace e Gromit. Wallace è uno stravagante inglese appassionato di formaggio e di invenzioni e Gromit il suo geniale cane che legge Dog-stoevskij o La Repubblica di Pluto e vive in ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] doni offerti dal C. al duca in occasione dell'Epifania: un cappone nel 1476, ancora un cappone e dieci forme di formaggio l'anno seguente; è invece da escludersi sia da identificarsi con lui l'Antonio Cornazzano ricordato in questi stessi anni negli ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] 1970; R. De Grada, G.: disegni giovanili, Milano 1970; G. Ungaretti, R. G., Zeichnungen 1930-1970, Berlin 1970; D. Formaggio, Il Dante di G., Milano 1970; A. Del Guercio, R. G., Milano 1971; W. Haftmann, G.: immagini autobiografiche, Roma-Berlino ...
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formaggio
formàggio s. m. [dal fr. ant. formage, mod. fromage, che è il lat. mediev. formaticum, der. del lat. forma «forma»: propr. «(cacio) che si mette in forma»]. – Prodotto alimentare ottenuto dal latte (intero oppure totalmente o parzialmente...
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....