Comune della Lombardia (41,4 km2 con 44.928 ab. nel 2020), capoluogo di provincia, situato sulla destra dell’Adda. Importante l’industria casearia (formaggio lodigiano); assai sviluppati anche i settori [...] meccanico, chimico-farmaceutico, tessile, alimentare, del cemento e della ceramica.
Sede di vescovato verso la fine del 4° sec., in età carolingia e imperiale fu spesso in conflitto con l’arcivescovo di ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Vicenza (163 km2 con 6550 ab. nel 2007). Quasi interamente distrutto durante la Prima guerra mondiale (Altipiani, Battaglia degli), fu ricostruito con moderni criteri edilizi. Importante [...] l’allevamento del bestiame (produzione di burro e formaggio). Sul vicino colle Laiten sorge un Ossario (1938), che accoglie le salme dei caduti della Prima guerra mondiale.
L’osservatorio astronomico di A. è la succursale astrofisica (1942) della ...
Leggi Tutto
Storico italiano (n. Torino 1939), figlio di Leone e di Natalia. Si è occupato prevalentemente di storia della mentalità e della cultura popolare tra il 16º e il 17º sec., con particolare attenzione ai [...] e culti agrari tra Cinquecento e Seicento (1966); Il nicodemismo. Simulazione e dissimulazione religiosa nell'Europa del '500 (1970); Il formaggio e i vermi. Il cosmo di un mugnaio del '500 (1976); Indagini su Piero. Il Battesimo, il ciclo di Arezzo ...
Leggi Tutto
FRIEDMANN, Gino
Antonio Saltini
Nacque a Modena il 20 maggio 1876 da Angiolo, avvocato livornese, e da Benedetta Sacerdoti, discendente di un'influente famiglia israelita che, prima dell'Unità, aveva [...] di sviluppo agrotecnico coinvolgente tutte le produzioni della campagna modenese: al primo posto quella lattierocasearia (formaggio parmigiano-reggiano) e il parallelo allevamento suinicolo, al secondo quella vitivinicola, al terzo quella cerealicola ...
Leggi Tutto
NORVEGIA (XXIV, p. 944; App. I, p. 899; II, 11, p. 414)
Eugenia BEVILACQUA
Florio GRADI
Francesco CATALUCCIO
Popolazione. - Nel 1957 il numero degli abitanti risultava di 3.477.786 con una densità [...] .000 q), avena (1.380.000 q) e patate (10.100.000 q). L'allevamento si è fortemente specializzato per la produzione di formaggio (364.800 q nel 1957) e di burro (134.000 q nel 1957) benché il patrimonio zootecnico registri nei confronti del 1947 una ...
Leggi Tutto
FUCILLO
Dario Busolini
Nacque a Sorrento sul finire del secolo XV, figlio di un tal Domenico, che gli lasciò l'appellativo "di Micone", usato da lui come cognome. Di umili origini, ma non povero, F. [...] viceré propose una tassa straordinaria, da esigere per qualche anno, in ragione di 1 tornese per ogni rotolo di carne, pesce o formaggio, 2 carlini per botte di vino e 5 grani per "tondo" di grano. Mentre l'eletto del popolo Domenico Bazio, detto il ...
Leggi Tutto
Munchhausen, Barone di
Gianna Marrone
Un ufficiale che volava sulle palle dei cannoni
Protagonista di mirabolanti storie pubblicate nel Settecento, il personaggio del Barone di Münchhausen nasce dalla [...] tirandosi in su a più non posso. Naviga per mare e scopre un’isola che sembra l’albero della cuccagna: è fatta di formaggio e le spighe che vi crescono sono cariche di pane bello e cotto.
E viaggia sulla Luna. La prima volta ci arriva arrampicandosi ...
Leggi Tutto
Gli Antichi
Umberto Livadiotti
Nell'antica Mesopotamia
Mesopotamia è il nome dato alla fertile pianura situata in Asia fra due grandi fiumi: il Tigri e l'Eufrate. È in questa regione che sorsero le [...] parte era composta da tribù di pastori, che allevavano cavalli, buoi e soprattutto pecore per ricavarne il latte, con cui fare formaggi, e la lana, con cui le donne nelle case tessevano i vestiti. In inverno, quando sulle montagne cadeva la neve e ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola Corner di Cristoforo, nacque il 5 dic. 1542. Era fratello di Leonardo, che diventò doge nel 1606, e [...] e servendosi di agenti.
Scrive il Davis: "I risultati non furono buoni. Trasse 563 ducati dall'importazione di vini dolci, formaggio e cotone ma perse 913 ducati in speculazioni con olio, zenzero, chiodi di garofano, macis, cannella e seta. Se ...
Leggi Tutto
Nome che si dà comunemente alle rocce compatte, specialmente a quelle usate come materiale da costruzione.
Accompagnato da determinazioni riferentisi ad alcune caratteristiche esteriori, all’uso, al luogo [...] e anche un po’ cavernosa, molto usata nel Veneto orientale. Il nome si collega alla struttura che ricorda quella del formaggio grana prodotto nel Piacentino. P. pomice Silicato d’alluminio, sodio e potassio, poroso e leggero, di colore bruno, usato ...
Leggi Tutto
formaggio
formàggio s. m. [dal fr. ant. formage, mod. fromage, che è il lat. mediev. formaticum, der. del lat. forma «forma»: propr. «(cacio) che si mette in forma»]. – Prodotto alimentare ottenuto dal latte (intero oppure totalmente o parzialmente...
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....