La conversazione è uno scambio verbale tra due o più partecipanti, come tipo di attività socialmente organizzata, prevalentemente di carattere informale e basata sulla ➔ lingua parlata. La conversazione, [...] comporta vari aspetti:
(a) la presenza di due o più persone, da una coppia costituita da parlante e o interlocutore; a un numero elevato le varie forme della conversazione sono fortemente influenzate dal contesto, nelle sue varie componenti, e dalle ...
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La parola è un’unità centrale nell’organizzazione del linguaggio. L’esistenza di specifiche condizioni e di fenomeni fonologici che si riferiscono alla parola porta all’individuazione di un costituente [...] componenti della grammatica (fonologia, morfologia, sintassi, semantica) fanno riferimento, anche se da prospettive diverse. Nella prospettiva fonologica, alcune proprietà che riguardano specificamente la forma come sequenze di due parole fonologiche ...
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L’anagramma (dal gr. aná «sopra» e grámma «lettera») è la condizione per cui due (o più) parole o due (o più) altre sequenze linguistiche sono costituite dallo stesso insieme di lettere (più raramente, [...] è un dato che è possibile scomporre, e le componenti (in sé non associate a significato) che così si forma, ogni verso è diviso in due emistichi di cui il primo è l’anagramma del secondo. Cambiando a ogni verso le lettere da anagrammare, questa forma ...
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Scienza indiana: periodo vedico. L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
George Cardona
L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
'Śikṣā' ('fonetica')
Ai Veda sono [...] delle due vocali contigue: dáśagrīva-am → daśàgrīvam. Per spiegare la forma rmeṇ a partire da rāmá- componenti rmeṇ daśàgrīvo, ma la prima presenta una forma participiale (nom. sing. masch. htaḥ, 'ucciso'), mentre nell'altra s'incontra la forma ...
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Strutturalismo
GGiulio C. Lepschy
di Giulio C. Lepschy
Strutturalismo
SOMMARIO:
1. Introduzione. 2. Saussure: a) sincronia e diacronia; b) lingua e parole; c) sintagmatica e paradigmatica; d) significante [...] componenti nel significato di altre parole. Per bue questi tratti possono essere designati da parole come bovino, maschio, adulto, castrato, ecc. Da b, si passa da bue a due); e se, esempio in ecco il diapason, o formano un vero clan - la pronuncia ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...